idroplano
1985 circa
							inventario
						IGB-8764
					
							autori
						
							 Buzzi, Fabio
								
									(progettista)
								;  FB Design
								
									(costruttore)
									
					
							collocazione
						FBDesign/ Hall
							
							descrizione
						
							Motoscafo da competizione con carena a tre punti. Lo scafo presenta due galleggianti laterali collegati da un piano longitudinale sul quale è collocato l'abitacolo, completamente chiuso da un tettuccio apribile. A poppavia dell'abitacolo è collocato il motore, chiuso da una cofanatura aerodinamica. Il motoscafo monta un motore VM HR 692 da 3600 cc a 6 cilindri in linea, per una potenza di 330 Cv. Il motoscafo presenta una verniciatura di colore bianco con tettuccio verde; è coperto da marche pubblicitarie.
								
La ricerca della velocità sull'acqua ha da sempre animato una vivace sperimentazione di nuove soluzioni progettuali, in particolare dopo l'avvento dei motori a combustione interna, propulsori leggeri e potenti capaci di aprire nuovi sviluppi. La progettazione degli scafi si è orientata verso la realizzazione di carene che limitassero il più possibile gli effetti della resistenza dell'acqua: dagli scafi solcanti si è passati alla carena planante, che permette di navigare ad alta velocità planando sulla superficie dell'acqua, dislocando un volume d'acqua minore di quello equivalente al peso dello scafo. Gli scafi plananti sono stati successivamente perfezionati con l'introduzione di uno o più redan, ovvero interruzioni nello sviluppo della carena con lo scopo di diminuire i punti di contatto tra lo scafo e l'acqua; sono stati elaborati scafi in cui i punti di contatto si sono ridotti a tre: il motore a poppa e due alette laterali.
					La ricerca della velocità sull'acqua ha da sempre animato una vivace sperimentazione di nuove soluzioni progettuali, in particolare dopo l'avvento dei motori a combustione interna, propulsori leggeri e potenti capaci di aprire nuovi sviluppi. La progettazione degli scafi si è orientata verso la realizzazione di carene che limitassero il più possibile gli effetti della resistenza dell'acqua: dagli scafi solcanti si è passati alla carena planante, che permette di navigare ad alta velocità planando sulla superficie dell'acqua, dislocando un volume d'acqua minore di quello equivalente al peso dello scafo. Gli scafi plananti sono stati successivamente perfezionati con l'introduzione di uno o più redan, ovvero interruzioni nello sviluppo della carena con lo scopo di diminuire i punti di contatto tra lo scafo e l'acqua; sono stati elaborati scafi in cui i punti di contatto si sono ridotti a tre: il motore a poppa e due alette laterali.
							definizione
						motoscafo a tre punti
					
							misure
						
							altezza: 155 cm ca.; larghezza: 537 cm ca.; profondità: 230 cm ca.; peso: 480 kg ca.
					
							materiali
						
							balsa; fibra di carbonio; leghe leggere; kevlar 49
					
							acquisizione
						
							FB Design (1985)
					
							settore
						Navale
					
							bibliografia
						
							Baader J., Il libro completo della motonautica : Motoscafi da crociera e barche sportive veloci, Milano, Mursia, 1973
					
							tipologia
						motoscafo
					
							scheda ICCD
						PST