idroplano
1981 ca.
inventario
IGB-9105
autori
Renato Molinari
(costruttore)
collocazione
deposito
descrizione
Motoscafo da competizione con carena a catamarano, costituita da due galleggianti laterali uniti da un piano nel quale è collocato l'abitacolo; i galleggianti e la scocca centrale terminano a prua con una forma appuntita, mentre la poppa è quadra. L'abitacolo aperto è sistemato verso prua; è dotato di un volante a tre razze e di quattro quadranti circolari. A poppavia dell'abitacolo è sistemato il vano per il motore entrobordo, chiuso da due cofani laterali, apribili verso l'alto; il motoscafo è equipaggiato con un motore Mercury a 2 tempi, di 2000 cc di cilindrata per una potenza di 280 Cv, dotato di piede poppiero. Sul fianco sinistro dell'imbarcazione si trova il tubo di scarico del motore. Il motoscafo presenta una verniciatura di colore bianco.
La ricerca della velocità sull'acqua ha da sempre animato una vivace sperimentazione di nuove soluzioni progettuali, in particolare dopo l'avvento dei motori a combustione interna, propulsori leggeri e potenti capaci di aprire nuovi sviluppi. La progettazione degli scafi si è orientata verso la realizzazione di carene che limitassero il più possibile gli effetti della resistenza dell'acqua: dagli scafi solcanti si è passati alla carena planante, che permette di navigare ad alta velocità planando sulla superficie dell'acqua, dislocando un volume d'acqua minore di quello equivalente al peso dello scafo. Gli scafi plananti sono stati successivamente perfezionati con l'introduzione di uno o più redan, ovvero interruzioni nello sviluppo della carena con lo scopo di diminuire i punti di contatto tra lo scafo e l'acqua; sono stati elaborati scafi in cui i punti di contatto si sono ridotti a tre: il motore a poppa e due alette laterali. Con la sostituzione delle alette con due scafi affiancati, opportunamente profilati per consentire un'ottimale presa dell'acqua, si è giunti alla realizzazione dei catamarani. Questo motoscafo pilotato da Roby Savioli ha raccolto, tra il 1981 e il 1988, numerosi successi e primati internazionali, tra cui due volte il titolo mondiale per la Classe 2000 cc entrobordo corsa e sette record mondiali.
La ricerca della velocità sull'acqua ha da sempre animato una vivace sperimentazione di nuove soluzioni progettuali, in particolare dopo l'avvento dei motori a combustione interna, propulsori leggeri e potenti capaci di aprire nuovi sviluppi. La progettazione degli scafi si è orientata verso la realizzazione di carene che limitassero il più possibile gli effetti della resistenza dell'acqua: dagli scafi solcanti si è passati alla carena planante, che permette di navigare ad alta velocità planando sulla superficie dell'acqua, dislocando un volume d'acqua minore di quello equivalente al peso dello scafo. Gli scafi plananti sono stati successivamente perfezionati con l'introduzione di uno o più redan, ovvero interruzioni nello sviluppo della carena con lo scopo di diminuire i punti di contatto tra lo scafo e l'acqua; sono stati elaborati scafi in cui i punti di contatto si sono ridotti a tre: il motore a poppa e due alette laterali. Con la sostituzione delle alette con due scafi affiancati, opportunamente profilati per consentire un'ottimale presa dell'acqua, si è giunti alla realizzazione dei catamarani. Questo motoscafo pilotato da Roby Savioli ha raccolto, tra il 1981 e il 1988, numerosi successi e primati internazionali, tra cui due volte il titolo mondiale per la Classe 2000 cc entrobordo corsa e sette record mondiali.
definizione
motoscafo a catamarano
materiali
legno
acquisizione
Savioli, Roberto (1990)
iscrizioni
BOAT RENATO MOLINARI (documentaria)
PILOTA ROBY SAVIOLI / CAMPIONE DEL MONDO 1986 / CAMPIONE DEL MONDO 1987 (documentaria)
CLASSE ENTROBORDO CORSO 2000 C.C. (documentaria)
PILOTA ROBY SAVIOLI / CAMPIONE DEL MONDO 1986 / CAMPIONE DEL MONDO 1987 (documentaria)
CLASSE ENTROBORDO CORSO 2000 C.C. (documentaria)
settore
Navale
bibliografia
Baader J., Il libro completo della motonautica : Motoscafi da crociera e barche sportive veloci, Milano, Mursia, 1973
tipologia
motoscafo
scheda ICCD
PST