Macchina fotografica Ferrania Delta
1945 - 1955
inventario
IGB-8379
autori
Ferrania
(costruttore)
collocazione
deposito
descrizione
Questo apparecchio fotografico a sviluppo orizzontale ha mirino ottico posizionato al centro della camera.
Sopra, a destra del mirino, è posizionato il pulsante di scatto.
L'obiettivo è estraibile e monta un otturatore a moto alternato con una levetta per selezionare le due modalità di scatto: istantanea e posa.
Sull'obiettivo è inserita una ghiera girevole che permette di regolare manualmente la distanza di ripresa (tre posizioni: 2m, 7m, infinito).
Il dorso è incernierato su un lato ed è apribile lateralmente per il posizionamento della pellicola in rullo da 127mm per formati 3x4cm.
Lateralmente sono inserite due rotelle per l'avanzamento della pellicola e per aprire e chiudere l'apparecchio.
Sul dorso inoltre, è presente un foro coperto con un vetro rosso per la lettura diretta del numero di fotogramma sul retro della pellicola.
Nel dopoguerra la società Ferrania, accanto allo sviluppo dei materiali sensibili per fotografia e cinematografia, si dedica in maniera seria e continuativa alla produzione di fotocamere di tipo economico, intendendo sviluppare così nello stesso tempo la promozione delle proprie pellicole.
Nei primi anni Quaranta la Ferrania aveva costruito anche delle semplici fotocamere con mirino ottico realizzate in lamierino metallico: le Alfa e le Eta per il formato 6x4cm su film in rullo di tipo 127, e le Beta per il formato 6x6cm su film in rullo di tipo 120.
Questa esperienza viene in qualche modo ripresa nel dopoguerra ed il primo modello in pressofusione di lega di alluminio viene presentato nel 1945 con il nome Delta.
Sopra, a destra del mirino, è posizionato il pulsante di scatto.
L'obiettivo è estraibile e monta un otturatore a moto alternato con una levetta per selezionare le due modalità di scatto: istantanea e posa.
Sull'obiettivo è inserita una ghiera girevole che permette di regolare manualmente la distanza di ripresa (tre posizioni: 2m, 7m, infinito).
Il dorso è incernierato su un lato ed è apribile lateralmente per il posizionamento della pellicola in rullo da 127mm per formati 3x4cm.
Lateralmente sono inserite due rotelle per l'avanzamento della pellicola e per aprire e chiudere l'apparecchio.
Sul dorso inoltre, è presente un foro coperto con un vetro rosso per la lettura diretta del numero di fotogramma sul retro della pellicola.
Nel dopoguerra la società Ferrania, accanto allo sviluppo dei materiali sensibili per fotografia e cinematografia, si dedica in maniera seria e continuativa alla produzione di fotocamere di tipo economico, intendendo sviluppare così nello stesso tempo la promozione delle proprie pellicole.
Nei primi anni Quaranta la Ferrania aveva costruito anche delle semplici fotocamere con mirino ottico realizzate in lamierino metallico: le Alfa e le Eta per il formato 6x4cm su film in rullo di tipo 127, e le Beta per il formato 6x6cm su film in rullo di tipo 120.
Questa esperienza viene in qualche modo ripresa nel dopoguerra ed il primo modello in pressofusione di lega di alluminio viene presentato nel 1945 con il nome Delta.
definizione
apparecchio fotografico ad esposizione automatica, pellicola in rullo 127
misure
altezza: 8 cm; larghezza: 12 cm; lunghezza: 5,5 cm
materiali
metallo; vetro
acquisizione
Ditta Righi (1974)
iscrizioni
delta (documentaria)
FERRANIA BIAPLAN 1:8,8 f=7cm (documentaria)
MADE IN ITALY (documentaria)
MUSEO SCIENZA 8379 MILANO (documentaria)
FERRANIA BIAPLAN 1:8,8 f=7cm (documentaria)
MADE IN ITALY (documentaria)
MUSEO SCIENZA 8379 MILANO (documentaria)
settore
Fotocinematografia
tipologia
apparecchio fotografico
scheda ICCD
PST