orciolo


1650 post - 1699 ante

inventario
IGB-1410
autori
manifattura romana
collocazione
M1/ Farmacia antica
descrizione
vaso di forma ovoidale su stretto piede piano ed espanso, comunemente denominato orciolo. Collo breve, terminante in larga bocca con orlo estroflesso. L'ansa a doppia corda è desinente a ricciolo, il corto beccuccio è a cannello cilindrico.

Questa tipologia di vasi ha di recente mutato la tradizionale attribuzione a fabbriche veneziane o faentine. Il confronto con esemplari analoghi, di assodata attribuzione romana, pubblicati negli studi più recenti di ceramologia (vedi Mazzuccato, 1990) trova precisi riscontri sia dal punto di vista morfologico sia dal punto di vista decorativo.
Si veda in modo particolare la forma, il decoro e la tipologia della scritta farmaceutica dell'esemplare analogo presente nella collezione Bayer (Biscontini Ugolini 1997 pag 120 n°37). L'autrice rammenta quanto detto da Stanislao Fraschetti (Roma 1898) riguardo alla presenza di numerose manifatture di ceramiche presenti nella capitale sul finire del Cinquecento.
Particolarmente interessante l'utilizzo del decoro a ricciolo presente all'interno del cartiglio alla fine della scritta a riempire la campitura che, altrimenti, resterebbe vuota.
definizione
vaso da farmacia a corpo ovoidale
misure
altezza: 22 cm ca.; diametro: 23 cm ca.
materiali
maiolica (decorazione)
acquisizione
Mauro, Edi e Francesco (1960)
iscrizioni
OXY. ZACCARN. (funzionale)
settore
Collezioni d'arte
bibliografia
Pedrazzini C., La Farmacia storica ed artistica italiana, Milano, Vittoria, 1934

Biscontini Ugolini G., I vasi da farmacia nella collezione Bayer, Pisa, 1997

Mazzuccato O. / Palazzo Braschi, Le ceramiche da farmacia a Roma tra '400 e '600, Viterbo, Faul, 1990
tipologia
vaso da farmacia
scheda ICCD
PST