Strumentazione tecnico scientifica

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Modello Hameg HM312 - 8

Hameg Instruments 1988 ca. Questo strumento ha custodia in metallo di forma parallelepipeda. Poggia su quattro piedini in plastica e si può inclinare grazie ad un dispositivo estraibile in metallo. Lo strumento è trasportabile mediante una maniglia in gomma posta superiormente. Le pareti laterali ed inferiore presentano numerose prese d'aria. La parete frontale è occupata dallo schermo fluorescente e da numerosi interruttori, boccole e manopole di regolazione. Nella parte alta è inserito lo schermo sul quale vengono rappresentati i fenomeni da osservare, in un sistema di coordinate ortogonali. Di fianco allo schermo si trovano l'interruttore di accensione e la relativa spia di funzionamento, la spia di indicazione del trigger, due potenziometri per la regolazione dell'intensità luminosa dello schermo e la messa a fuoco dell'immagine, un commutatore per la regolazione del fattore di amplificazione orizzontale e lo spostamento orizzontale dell'immagine. Sotto questi dispositivi, sempre di fianco allo schermo, sono inserite tre boccole per i collegamenti in entrata al generatore di tensione a dente di sega (5,5 Vpp), i collegamenti per la calibrazione dello strumento (tensioni a gradino 0,2 Vpp), la messa a terra. Sotto allo schermo sono presenti altri due gruppi di dispositivi. Il primo permette di regolare i parametri di funzionamento relativi ai due raggi provenienti dai due amplificatori verticali e comprende comandi uguali: boccola BNC in ingresso (con impedenza 1MOhm/25pF), deviatore per la scelta del tipo di grandezza (continua, alternata o messa a terra), una manopola per la regolazione dello spostamento verticale dell'immagine ed un commutatore per la selezione dell'amplificazione del segnale (5/10/20/50 mV/cm oppure 0,1/0,2/0,5/1/2/5/10 V/cm). Tre interruttori permettono di selezionare altre modalità di lavoro: monotraccia o doppiatraccia, alternata o chopped, con trigger su uno dei due fasci. L'altro gruppo di dispositivi comprende i comandi per il trigger (tra cui una boccola BNC per il collegamento di una eventuale sorgente esterna e una boccola per la messa a terra, ed interruttori per la selezione delle modalità di lavoro), due potenziometri per la regolazione del livello di definizione della traccia e della tensione di calibrazione ed un commutatore per la selezione della base dei tempi (0,5/1/2/5/10/20/50 µs/cm oppure 0,1/0,2/0,5/1/2/5/10/20/50/100/200 ms/cm). Nella parete posteriore si trova la spina per il collegamento del cavo di collegamento alla rete elettrica, che si ripone arrotolato su due ganci appositi. IGB-8940

R-C oscillator D Leybold Mod. 522 57

Leybold AG 1988 circa Questo strumento ha una custodia in plastica di forma parallelepipeda e poggia su due piedini richiudibili, in plastica. Superiormente è presente una maniglia in gomma per il trasporto. Il pannello frontale, in metallo, è interamente occupato dai dispositivi di regolazione e dalle boccole per i collegamenti in entrata e uscita. Oltre ad un interruttore di accensione, ad un commutatore per la scelta della forma del segnale (sinusoidale o rettangolare) della tensione in uscita e ad un attacco standard per il collegamento di un altoparlante, sono presenti due selettori mediante i quali è possibile regolare con continuità le frequenze, secondo cinque intervalli decadici, da 10 Hz a 1 MHz. La frequenza è leggibile sull'indicatore digitale, in Hz e MHz. I due potenziometri posizionati in alto a destra permettono di regolare la tensione in uscita: l'uscita del segnale sinusoidale da 0,01 a 10 Vpp con continuità e quella del segnale rettangolare da 0,1 a 10 Vpp con continuità attraverso una boccola BNC, l'uscita di potenza (solo per il seno) da 0 a 4 Veff, al massimo 4W, con continuità attraverso una boccole di 4 mm. Le due boccole di 4 mm più in basso servono per la messa a terra. Sulla faccia posteriore è presente la presa per il collegamento alla rete elettrica di alimentazione. Il relativo cavo di connessione è mancante. Sono inoltre presenti delleprese d'aria e tre etichette con i dati dell'azienda costruttrice e i dati tecnici di funzionamento dello strumento. IGB-8941

Modello Leybold 522 56

Leybold AG 1988 ca. Lo strumento è costituito da una custodia in plastica di forma parallelepipeda e poggia su due piedini retraibili in plastica. Superiormente è presente una maniglia in gomma per il trasporto. Il pannello frontale è interamente occupato dalle manopole di regolazione e dalle boccole per i collegamenti in entrata ed in uscita. Oltre all'interruttore per l'accensione, sono presenti due manopole di regolazione della frequenza (da 0,1 Hz a 100 kHz regolabili con continuità in un campo distribuito su sei decadi), una di regolazione della forma del segnale (sinusoidale, triangolare, quadra, a rampa; con rapporto pausa/impulso di 1:1 per l'onda quadra e 19:1 a f/10 per quella a rampa), due manopole per regolare le intensità delle correnti alternata AC o continua DC, un interruttore per il cambio di scala (x 0,1). I collegamenti in entrata avvengono tramite due boccole da 4mm di colore giallo posizionate alla sinistra del pannello e le uscite dei segnali tramite le boccole da 4mm verdi e nere: le uscite trigger avvengono sulle quattro boccole verdi con tensioni fisse di 5 V (segnale triangolare e rettangolare) e 12 V (segnale rettangolare), le uscite di potenza (per tutti i segnali, commutabili), con tensione da 0 a 10 Vss con 50 Ohm (variabili con continuità), avvengono tramite le due boccole nere. Sulla faccia posteriore è presente la presa per la connessione alla rete elettrica. Il cavo di connessione è mancante. Sono inoltre presenti delle prese d'aria e tre etichette contenenti i dati dell'azienda costruttrice e i dati tecnici dello strumento. IGB-8945

Modello Leybold 522 56

Leybold AG 1988 ca. Lo strumento è costituito da una custodia in plastica di forma parallelepipeda e poggia su due piedini retraibili in plastica. Superiormente è presente una maniglia in gomma per il trasporto. Il pannello frontale è interamente occupato dalle manopole di regolazione e dalle boccole per i collegamenti in entrata ed in uscita. Oltre all'interruttore per l'accensione, sono presenti due manopole di regolazione della frequenza (da 0,1 Hz a 100 kHz regolabili con continuità in un campo distribuito su sei decadi), una di regolazione della forma del segnale (sinusoidale, triangolare, quadra, a rampa; con rapporto pausa/impulso di 1:1 per l'onda quadra e 19:1 a f/10 per quella a rampa), due manopole per regolare le intensità delle correnti alternata AC o continua DC, un interruttore per il cambio di scala (x 0,1). I collegamenti in entrata avvengono tramite due boccole da 4mm di colore giallo posizionate alla sinistra del pannello e le uscite dei segnali tramite le boccole da 4mm verdi e nere: le uscite trigger avvengono sulle quattro boccole verdi con tensioni fisse di 5 V (segnale triangolare e rettangolare) e 12 V (segnale rettangolare), le uscite di potenza (per tutti i segnali, commutabili), con tensione da 0 a 10 Vss con 50 Ohm (variabili con continuità), avvengono tramite le due boccole nere. Sulla faccia posteriore è presente la presa per la connessione alla rete elettrica. Il cavo di connessione è mancante. Sono inoltre presenti delle prese d'aria e tre etichette contenenti i dati dell'azienda costruttrice e i dati tecnici dello strumento. IGB-8946

Electric Light Bath

Kellogg, John Harvey / E. Balzarini & C. 1920 - 1930 L'apparecchio presenta un corpo poligonale che, chiuso, ha la forma di un prisma ottagonale superiormente troncato da superfici oblique che terminano su sportelli formanti un piano orizzontale; il corpo è in legno rivestito all'interno di specchi e di 48 verificare portalampadine poste in 8 colonne verticali. I collegamenti elettrici tra le lampadine fanno capo a 6 linee elettriche disposte circolarmente lungo il perimetro interno e comandate da altrettanti commutatori posti all'esterno dell'apparecchio (dall'apertura, tre sul terzo lato destro e tre sul terzo lato sinistro). Le 6 linee elettriche, poste in parallelo rispetto all'alimentazione, portano una tensione di 120 Volt o 220 Volt ca. e sono protette da 3 fusibili. Sul quarto lato posteriore (quarto dall'apertura) è presente un portafusibili ceramico con 3 alloggiamenti per fusibili (mancanti). Sul secondo lato sinistro dall'apertura, è posizionato il commutatore, in ottone, per le lampade del poggiapiedi. Sul terzo lato a destra dall'apertura è presente una finestrella (15,5x15,5 cm.); simmetricamente, sul terzo lato a sinistra dall'apertura, è posto uno spioncino munito di vetro e tappo a vite in ottone; in alto, sul lato orizzontale superiore, è praticata un'apertura circolare di 17 cm. di diametro. Le pareti sono mobili in modo da permettere l'entrata del paziente e sono serrate, quando l'apparecchio viene chiuso, da due chiavistelli (uno mancante) posti uno sopra e l'altro sotto rispetto a due maniglie collocate una su ciascun sportello (o parete mobile). Le maniglie e i chiavistelli sono in ottone. Gli specchi che formano il rivestimento interno fungono da riflettori alle lampadine elettriche, a filamento di carbone dell'intensità di 16-25 candele (alcune riportano il dato 16/120 25 C, altre solo 16), le quali, mediante commutatori possono essere accese completamente o parzialmente (2 posizioni: 5 Amp., 120 Volt; 2 Amp., 220 Volt). Sono presenti una sedia e un poggiapiedi munito di due portalampade con lampade a filamento di carbone. Dal lato superiore dell'apparecchio, affianco all'apertura circolare, affiora un tubo in ottone aperto da un lato; dall'apertura è leggibile la scala graduata di un termometro (scala 0-120 °C). Il tubo con il termometro è staccabile dal bagno di luce. Tutto l'apparecchio poggia su una base ottagonale munita di specchio (sul lato superiore). IGB-9045