Proiettore Kodatoy

Eastman Kodak Co. 1930 - 1935 Proiettore cinematografico in metallo, di forma vagamente parallellepipeda poggiante su una base con flangia per il fissaggio al tavolo. E' costituito sostanzialmente da due parti: in una sono inseriti parte del motore, le parti elettriche e il dispositivo illuminante, l'altra è costituita dal dispositivo di proiezione. Il motore con ventola di raffreddamento è collegato alla sorgente di alimentazione mediante contatti elettrici posto sotto la base, sul retro della stessa si ha l'interruttore di accensione della lampada. L'apparato illuminante è costituito da un porta lampada (la lampada è mancante) inserito tra un piccolo specchio e una piccola lente condensatrice. Questa parte del proiettore è chiusa da un coperchio in metallo con fessure per l'aerazione e il raffreddamento. Davanti alla lente condensatrice si trova il dispositivo di proiezione. Questo è costituito da un telaietto rettangolare che costituisce la guida per lo scorrimento della pellicola, due bracci sui quali si inseriscono le bobine contenenti la pellicola da 16mm, una per la pellicola da proiettare e l'altra che raccoglie quella già proiettata, vari cilindri che permettono il corretto avanzamento e posizionamento della pellicola. Il telaietto presenta una riquadro rettangolare in corrispondenza del punto in cui si posiziona il fotogramma che viene proiettato. Su un lato del dispositivo di proiezione, in corrispondenza dei cilindri per l'avanzamento della pellicola, si hanno tre pulegge che venivano collegate mediante cinghie al motorino. Anche il porta bobina inferiore era collegabile al motorino. Su un rocchetto guida pellicola e sul porta bobina inferiore è anche inserita una piccola manovella per l'avanzamento manuale. IGB-8883

DeVry Standard

DeVry 1926 ca. Pesante cinepresa in metallo di forma parallelepipeda e bordi arrotondati con ottiche intercambiabili con inserimento a baionetta. L'apparecchio è costituito da due parti incernierate e tenute insieme da due chiusure in metallo. Una parte contiene l'apparecchio vero e proprio, l'altra funge da coperchio. L'apparecchio è costituito da un motore con carica a molla, al quale sono collegati i due fusi porta bobine per pellicole da 35mm con i relativi dispositivi di avanzamento della pellicola tra cui un cilindro con dentini sui lati e diversi cilindretti rotanti e un telaio nel quale scorre la pellicola dietro all'obiettivo. Nel telaio è presente una fessura rettangolare, in corrispondenza della quale è inserito uno specchietto inclinato di 45°. E' possibile guardare direttamente in questo specchietto svitando un tappo posizionato sul coperchio della cinepresa. Sullo stesso lato sono presenti due staffe nelle quali si inserisce un mirino a tre focali da utilizzare con tre diversi obiettivi (f=2inch, 6inch, 35inch). Sull'altro lato sono presenti due incastri nei quali si inserisce alternativamente una manovella per caricare la molla di avanzamento. Un tasto blocca/sblocca il richiamo della molla e quindi fa partire o ferma la cinepresa. All'esterno di questa parte dell'apparecchio, nella parte superiore è anche inserito un mirino a riflessione e un contametro. Anteriormente, davanti allo specchietto inclinato a 45°, è presente il foro con la flangia per l'inserimento dell'obiettivo. Sono disponibili due obiettivi con diaframma a iride interno, regolabile direttamente ruotando un'apposita ghiera sull'obiettivo stesso. Anche la messa fuoco è regolabile mediante una ghiera su due degli obiettivi. Per l'obiettivo Wollensack 6 inch f/4,5 cine telephoto le aperture vanno da f/4,5 a f/32 e la messa a fuoco da 3 a 50 m (infinito); per l'obiettivo Wollensack 2 inch f/2 cine velostigmat le aperture vanno da f/2 a f/16 e la messa a fuoco da 0,7 a 6 m (infinito). Gli obiettivi sono dotati di paraluce in metallo. IGB-5898

N. 3A Autographic Kodak Special Model B

Eastman Kodak Co. 1917 ca. - 1924 ca. Apparecchio fotografico verticale in legno e metallo ricoperto in pelle , di forma parallelepipeda, con bordi arrotondati e maniglia laterale. Premendo un tasto posto lateralmente, si apre lo sportello, incernierato nella parte bassa ed è possibile estrarre il soffietto in carta ricoperto in pelle nera. Il soffietto termina con un telaio in metallo sul quale è posizionato il porta obiettivo anch'esso in metallo. Il telaio porta obiettivo può scorrere su due guide metalliche posizionate nell'interno dello sportello stesso. Per spostarlo avanti e indietro lungo le guide, occorre ruotare l'apposita rotella posta sullo sportello. Lo sportello è mantenuto aperto da due tiranti in metallo. La lettura della distanza di ripresa può avvenire rispetto ad una scala graduata fissata sull'interno dello sportello, che riporta le distanze da 2 a 30m o da 6 a 100ft. Lo sportello aperto poggia su una linguetta in metallo estraibile. Sullo sportello è presente un foro filettato per il posizionamento su un cavalletto. L'obiettivo è a fuoco fisso e la sua posizione può essere regolata verticalmente; al suo interno sono inseriti un diaframma iride ed un otturatore centrale. Sotto all'obiettivo è possibile selezionare, mediante una levetta, l'apertura del diaframma a iride (da f6,3 a f45). Ruotando un anello concentrico all'obiettivo, posto in corrispondenza dell'otturatore, si selezionano le modalità di scatto: T, B, oppure istantanea con velocità di scatto da 1/300 a 1 secondo. La carica dell'otturatore avviene mediante una levetta posta vicino all'anello di regolazione e lo scatto avviene mediante un pulsante posto in prossimità dell'otturatore oppure con comando pneumatico (guaina e pompetta non sono presenti). Sul porta obiettivo è fissato anche un mirino a riflessione orientabile. Nella parte inferiore del telaio porta obiettivo è inserito un telemtro accoppiato all'otturatore. Il dorso dell'apparecchio fotografico si può togliere completamente per l'inserimento della pellicola in rullo A - 122 per formati 3 1/4x5 1/2" (formato cartolina). Ad apparecchio aperto sono visibili l'interno del soffietto e i due vani laterali dove si inserisce la pellicola in rullo. L'avanzamento della pellicola avviene manualmente attraverso una farfalla posizionata lateralmente. Sul retro sono presenti uno sportellino apribile dal quale si poteva accedere al retro della pellicola e una finestrella circolare con vetro rosso per la lettura diretta del numero di fotogramma dal retro della pellicola. IGB-6051

No. 2 Folding Pocket Kodak Camera Model A

Eastman Kodak Co. 1899 ca. - 1905 ca. Apparecchio fotografico orizzontale in legno e metallo ricoperto in pelle, di forma parallelepipeda, con bordi arrotondati. Lateralmente dovrebbe essere inserita una maniglia in cuio o pelle ora mancante. Aprendo lo sportello anteriore, incernierato nel lato inferiore, è possibile estrarre il soffietto in pelle marrone, libero di scorrere su due guide metalliche posizionate nell'interno dello sportello stesso. Lo sportello è mantenuto aperto da due tiranti in metallo. Il soffietto termina con un telaio sul quale è posizionato il porta obiettivo in metallo ricoperto in pelle. Per muovere il soffietto occorre tenere premuti due pulsanti di sblocco posti sul telaio. L'obiettivo è a fuoco fisso ed è costituito da due lenti convergenti tra le quali sono inseriti una lastrina in metallo con tre fori di diverso diametro che fungono da diaframmi ed un otturatore a ghigliottina. Il diaframma desiderato può essere inserito tirando verso l'alto una levetta posta sul portaobiettivo. Sul porta obiettivo sono presenti anche il dispositivo di carica e scatto dell'otturatore ed un mirino a riflessione. Il dorso dell'apparecchio fotografico si può togliere completamente per l'inserimento della pellicola in rullo N°101 per formati 3 1/2x3 1/2". Ad apparecchio aperto sono visibili l'interno del soffietto e i due vani laterali dove si inserisce la pellicola in rullo (è presente una bobina in legno). L'avanzamento della pellicola avviene manualmente attraverso una farfalla posizionata superiormente, in corrispondenza della bobina di avvolgimento. Sulla parete posteriore si ha una finestrella rossa trasparente per la lettura diretta del numero di fotogramma dal retro della pellicola. Inferiormente è presente un foro filettato per il posizionamento su un cavalletto. IGB-6073

Macchina fotografica Cartridge Kodak N° 4

Eastman Kodak Co. 1900 ca. - 1903 ca. Questo apparecchio fotografico, costruito in legno ricoperto in pelle, ha forma parallelepipeda e maniglia in cuoio per il trasporto. Sono presenti due mirini a riflessione per pose in verticale e in orizzontale. Sulla parete frontale, tra le due lenti dei mirini, è inserito uno sportello apribile incernierato nella parte bassa. Premendo sul pulsante di sblocco posto superiormente, lo sportello si apre ed è possibile estrarre il soffietto in pelle marrone chiaro, libero di scorrere su una guida metallica posizionata su una tavoletta in legno all'interno dello sportello stesso. Lo sportello è mantenuto aperto da due tiranti in metallo. Per muovere il soffietto occorre tenere premuti due pulsanti di sblocco posti sul telaio e ruotare una rotella posta lateralmente sulla guida. La lettura della distanza di ripresa può avvenire rispetto ad una scala graduata fissata sull'interno dello sportello che riporta le distanze 2, 3, 5, 8, 15, 30 m e 6, 8, 10, 12, 15, 25, 50, 100ft. Il soffietto termina con un telaio in metallo, parzialmente ricoperto in pelle, sul quale è posizionato il porta obiettivo. L'obiettivo può scorrere verticalmente. All'interno dell'obiettivo sono inseriti un diaframma a iride ed un otturatore centrale. Sopra all'obiettivo è possibile selezionare, mediante una levetta, l'apertura del diaframma (indicazioni numeriche da 4 a 128 forse in unità U.S.). Sopra all'obiettivo, un'altra levetta permette di selezionare tre posizioni per la modalità di scatto dell'otturatore: B, I, T. B e T corrispondono a tempi di posa in cui l'otturatore resta aperto fino a che non si rilasci lo scatto o non si scatti nuovamente, I corrisponde allo scatto istantaneo. La carica dell'otturatore avviene mediante una levetta posizionata sull'obiettivo, in corrispondenza dell'otturatore, mentre lo scatto avviene o tramite un'altra levetta collocata dal lato opposto dell'obiettivo oppure mediante uno scatto flessibile da inserire nell'apposito dispositivo pneumatico situato sotto all'obiettivo. Sulla parete dell'apparecchio opposta all'obiettivo è inserito un vetro smerigliato con cornice in legno (formato 6,5x12cm) estraibile, utilizzato per l'inquadratura e la messa a fuoco. Il porta lastra può essere sfilato superiormente per caricare la lastra fotografica. Sotto lo sportello e sotto all'apparecchio sono presenti due fori filettati per il posizionamento eventuale su un cavalletto. IGB-6084

No. 1 Pocket Kodak Camera

Eastman Kodak Co. 1926 ca. - 1931 ca. Apparecchio fotografico verticale in metallo verniciato, di forma parallelepipeda, con bordi arrotondati e maniglia in cuoio. Aprendo lo sportello anteriore, incernierato nel lato inferiore, è possibile estrarre il soffietto in pelle nera, libero di scorrere su una guida metallica posizionata nell'interno dello sportello stesso. Lo sportello è mantenuto aperto da due tiranti in metallo. Il soffietto termina con un telaio in metallo sul quale è posizionato il porta obiettivo anch'esso in metallo. Per fissare il soffietto nella posizione desiderata occorre avvitare l'apposito fermo. La lettura della distanza di ripresa può avvenire rispetto ad una scala graduata fissata sull'interno del coperchio che riporta le distanze da 2 a 30m o da 6 a 100ft. Lo sportello aperto poggia su una linguetta in metallo estraibile. Sullo sportello è presente un foro filettato per il posizionamento su un cavalletto. L'obiettivo (del quale manca una lente) è a fuoco fisso e, al suo interno, sono inseriti un diaframma iride ed un otturatore centrale. Sotto all'obiettivo è possibile selezionare, mediante una levetta, l'apertura del diaframma a iride (posizioni: 1, 2, 3, 4, probabilmente in unità U.S.). La levetta sopra all'obiettivo permette di scegliere tre modalità di scatto per l'otturatore: chiuso, posa, istantanea (con velocità di scatto 1/25 oppure 1/50 di secondo). Lo scatto avviene mediante una levetta posizionata sempre sull'obiettivo, in prossimità dell'otturatore oppure con comando pneumatico (non presente). Sul porta obiettivo è fissato anche un mirino a riflessione orientabile (del quale manca una lente). Sbloccando un fermo posto vicino alla cerniera dello sportello si può estrarre questa parte dell'apparecchio dal resto del dorso per l'inserimento della pellicola in rullo da 120 per formati 2 1/4x3 1/4". Ad apparecchio aperto è visibile l'interno del soffietto, nel dorso sono visibili i due vani dove si inserisce la pellicola in rullo. L'avanzamento della pellicola avviene manualmente attraverso una farfalla posizionata lateralmente in corrispondenza del rullo. Sul retro sono presenti uno sportellino apribile dal quale si può eccedere al retro della pellicola e una finestrella circolare con vetro arancione per la lettura diretta del numero di fotogramma dal retro della pellicola. IGB-6098