Kodak Ektagraphic Slide Projector Model E-2
1971 - 1980
							inventario
						IGB-13084
					
							autori
						
							 Eastman Kodak Co.
								
									(costruttore)
									
					
							collocazione
						deposito
							
							descrizione
						
							Proiettore da tavolo per diapositive in metallo con maniglia in plastica. Poggia su tre piedini di cui due ad altezza regolabile.
All'interno sono contenuti il motore che permette la rotazione del caricatore porta diapositive, l'apparato di illuminazione e l'obiettivo di proiezione.
Il caricatore (mancante) si posiziona sulla parete superiore in un'apposita guida circolare. Sulla faccia del proiettore è presente una fessura disposta verticalmente dove viene automaticamente inserita la diapositiva da proiettare. La fessura è posizionata tra lampada e obiettivo. L'obiettivo, Kodak Projection Ektanar 1:2,8 f=5inch, è inserito nella parete frontale ed è a messa a fuoco regolabile mediante una rotella posta superiormente. Lateralmente si trovano i comandi per il movimento del caricatore.
Dietro si ha un interruttore per l'accensione della lampada, del ventilatore di raffreddamento, per lo spegnimento del proiettore.
Si trovano inoltre delle boccole per il collegamento di un comando a distanza.
Sotto al proiettore si ha un vano nel quale è custodito il cavo di collegamento alla rete di alimentazione elettrica ed il vano in cui è inserita la lampada.
								
Il proiettore per diapositive è derivato dall'antica lanterna magica.
La proiezione di immagini mediante una sorgente luminosa è sempre stata di grande fascino. Ma non solo: una buona diapositiva presenta un'immagine più ricca dal punto di vista fotografico, rispetto ad una buona stampa. Infatti la luce attraversa la pellicola e non dipende dalla equalità intrinseche dei supporti in carta delle stampe.
Il proiettore per diapositive ha una struttura semplice (lampada con riflettore, condensatori, alloggiamento per la dia, obiettivo) ma col progredire degli anni sono stati aggiunti altri dispositivi per renderlo più facile, comodo o efficiente da usare (raffreddamento della lampada, magazzini, regolatori dell'intensità luminosa, messa a fuoco automatica, timer, comandi a distanza).
I proiettori Kodak per diapositive nascono nel 1937, con il modello KODASLIDE Projector.
Il modello Kodak Ektagraphic Slide Projector è stato il primo, nel 1967, rivolto ad un mercato professionale e non amatoriale. Il modello E2 è entrato in produzione nel 1971.
					All'interno sono contenuti il motore che permette la rotazione del caricatore porta diapositive, l'apparato di illuminazione e l'obiettivo di proiezione.
Il caricatore (mancante) si posiziona sulla parete superiore in un'apposita guida circolare. Sulla faccia del proiettore è presente una fessura disposta verticalmente dove viene automaticamente inserita la diapositiva da proiettare. La fessura è posizionata tra lampada e obiettivo. L'obiettivo, Kodak Projection Ektanar 1:2,8 f=5inch, è inserito nella parete frontale ed è a messa a fuoco regolabile mediante una rotella posta superiormente. Lateralmente si trovano i comandi per il movimento del caricatore.
Dietro si ha un interruttore per l'accensione della lampada, del ventilatore di raffreddamento, per lo spegnimento del proiettore.
Si trovano inoltre delle boccole per il collegamento di un comando a distanza.
Sotto al proiettore si ha un vano nel quale è custodito il cavo di collegamento alla rete di alimentazione elettrica ed il vano in cui è inserita la lampada.
Il proiettore per diapositive è derivato dall'antica lanterna magica.
La proiezione di immagini mediante una sorgente luminosa è sempre stata di grande fascino. Ma non solo: una buona diapositiva presenta un'immagine più ricca dal punto di vista fotografico, rispetto ad una buona stampa. Infatti la luce attraversa la pellicola e non dipende dalla equalità intrinseche dei supporti in carta delle stampe.
Il proiettore per diapositive ha una struttura semplice (lampada con riflettore, condensatori, alloggiamento per la dia, obiettivo) ma col progredire degli anni sono stati aggiunti altri dispositivi per renderlo più facile, comodo o efficiente da usare (raffreddamento della lampada, magazzini, regolatori dell'intensità luminosa, messa a fuoco automatica, timer, comandi a distanza).
I proiettori Kodak per diapositive nascono nel 1937, con il modello KODASLIDE Projector.
Il modello Kodak Ektagraphic Slide Projector è stato il primo, nel 1967, rivolto ad un mercato professionale e non amatoriale. Il modello E2 è entrato in produzione nel 1971.
							definizione
						proiettore per diapositive 35mm a caricatore circolare orizzontale
					
							misure
						
							altezza: 10,5 cm ca.; larghezza: 27 cm ca.; lunghezza: 28 cm ca.
					
							materiali
						
							plastica; vetro; metallo
					
							iscrizioni
						
							KODAK EKTAGRAPHIC
																			SLIDE PROJECTOR MODEL E-2 (documentaria)
KODAK Projection EKTANAR Lens f/2.8 5 inch (documentaria)
5264915 (documentaria)
									 
								
					KODAK Projection EKTANAR Lens f/2.8 5 inch (documentaria)
5264915 (documentaria)
							settore
						Fotocinematografia
					
							bibliografia
						
							Hedgecoe J., Fotografare : tecnica e arte, Milano, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., 1976
									
Daielli M./ Salvatori M., Come realizzare un audiovisivo, Milano, Il Castello, 1986
					Daielli M./ Salvatori M., Come realizzare un audiovisivo, Milano, Il Castello, 1986
							tipologia
						proiettore per diapositive 35mm
					
							scheda ICCD
						PST