Cinemeccanica Impianto EOS 5046 su cavalletto

Cinemeccanica S.p.a. 1929 ca. Questo apparecchio cinematografico è costituito da un apparato di proiezione e un piccolo apparato illuminante. Questi dispositivi sono collocati su un cavalletto in legno a tre gambe con due ripiani orizzontali. La lampada di illuminazione è costituita da una piccola lanterna in lamiera con coperchio apribile. All'interno sono inseriti, nell'ordine, uno specchio parabolico, una lampada ad incandescenza da 300W (900 candele) ed una lente condensatrice. Il porta lampada della lampadina è collegata ad uno dei due reostati di regolazione a manovella, posti sotto al piano in legno sul quale è montato il proiettore. L'altro reostato è collegato al primo e ad un motore elettrico posto al centro. Il motore è collegato anche ad un trasformatore collocato sotto al ripiano basso del cavalletto. Tra reostato e motore è inserito un voltmetro di controllo che permette letture da 0 a 35V. Su questo ripiano del cavalletto si trova anche l'interruttore di accensione. Sul ripiano inferiore del cavalletto sono inserite le boccole per il collegamento alla rete elettrica di alimentazione. Davanti alla lente condensatrice è collocato il dispositivo meccanico di proiezione. Questo è costituito da una parte ottica e una parte elettrica. La parte ottica è rappresentata da un telaio in metallo che contiene la guida in cui scorre la pellicola da 35mm, collocata davanti alla lente condensatrice e protetta da un coperchio apribile, e l'obiettivo con messa a fuoco a cremagliera mediante vite senza fine. Il telaio della maschera è fisso mentre lanterna e obiettivo possono muoversi verticalmente in maniera solidale ruotando un'apposita rotella. Davanti all'obiettivo è presente un otturatore a pale. Sopra e sotto alla parte ottica sono fissate due bobine porta pellicole da 450m alloggiate in scatole parafuoco, una per la pellicola ancora da proiettare e l'altra per avvolgere quella già proiettata. Il dispositivo di avanzamento alternato della pellicola , l'otturatore e il dispositivo di rotazione della seconda bobina sono collegati con il motore elettrico che ne permette il funzionamento. Anche il dispositivo di avanzamento della pellicola costituito da un cilindro con dentini sporgenti posti sui lati che permettono il trascinamento della pellicola, è collegato al motore elettrico. E' anche disponibile una manovella per il funzionamento manuale della parte di proiezione. Sulla scatola esterna che racchiude gli ingranaggi di funzionamento sono presenti tre fori chiusi da piccoli sportelli per permettere l'oliatura degli ingranaggi stessi. IGB-6238

proiettore cinematografico a lanterna, elettrico, per pellicole 35mm

Officine Pio Pion 1920 - 1930 Questo apparecchio cinematografico è costituito da una parte di proiezione e un apparato illuminante entrambi posizionati su un cavalletto in metallo con altezza regolabile sia davanti che dietro mediante viti senza fine azionate da due ruote. La lampada di illuminazione è costituita da una lanterna in lamiera con camino con illuminazione ad arco voltaico (sono presenti gli elettrodi mentre manca lo specchio parabolico) ad alimentazione elettrica. Nella parte anteriore dovrebbe essere inserita una lente condensatrice attualmente mancante come il tubo a forma di tronco di cono che dovrebbe essere inserito davanti alla lente stessa. Porta elettrodi e porta lente condensatrice sono inseriti su guide scorrevoli mediante meccanismo di vite senza fine regolato con manopole situate posteriormente. Le due parete laterali della lampada sono apribili e forate per permettere l'areazione della lanterna. Sulle pareti sono inserite finestrella circolari con vetro rosso. Sotto alla lanterna è inserito un reostato lineare corredato di amperometro (letture da 0 a 8 Ampere). Oltre alla manopola per la regolazione della variazione del cursore del reostato è presente un interruttore di accensione del motorino per l'avanzamento della pellicola. Davanti alla lanterna, sul piano del cavalletto, è inserito un motorino elettrico collegato al dispositivo meccanico di proiezione. Questo è costituito da un telaio in ferro al quale sono fissate le due scatole parafuoco per le bobine porta pellicola da 35mm, in metallo. Quella superiore per la pellicole da proiettare, quella inferiore, posta sotto al piano del cavalletto, per avvolgere la pellicola già proiettata. Le scatole parafuoco sono apribili ed hanno una fessura per l'uscita/entrata della pellicola. Mediante cinghie, ingranaggi, ruote con testa a tronco di cono, il moto si trasmette dal motorino al dispositivo di proiezione. L'avanzamento della pellicola è prodotto mediante cilindri con dentini sporgenti posti sui lati che la trascinano. La pellicola scorre in una maschera posta davanti al punto di passaggio del fascio luminoso. Davanti alla maschera è fissato un porta obiettivo cilindrico (con obiettivo all'interno) in metallo con messa a fuoco a cremagliera mediante dispositivo di vite senza fine e un otturatore a farfalla collegato al sistema di trasmissione del moto. Anche la bobina inferiore è collegata al sistema di trasmissione. Al cilindro dentato inferiore è collegata una manovella per l'avanzamento manuale della pellicola. IGB-8433

Cinemeccanica Victoria 1

Cinemeccanica S.p.a. 1920 ca. Questo apparecchio cinematografico è costituito da una parte di proiezione e un apparato illuminante entrambi posizionati su un cavalletto in metallo. La lampada di illuminazione è costituita da una lanterna in lamiera con condensatore e camino con illuminazione ad arco voltaico con regolazione esterna. Della lampada sono presenti solo i sostegni mentre mancano lo specchio parabolico a carboni e la lente condensatrice. I sostegni sono inseriti su guide scorrevoli mediante meccanismo di vite senza fine regolato con manopole situate posteriormente. Nella parte anteriore è inserito in orizzontale un tubo in ottone a forma di tronco di cono chiuso da un tappo removibile. Le due parete laterali della lampada sono apribili e forate per permettere l'areazione della lanterna. Davanti al tubo della lanterna è inserito il dispositivo meccanico di proiezione costituito da un telaio in ferro al quale sono fissati i due portabobine, uno superiormente e uno inferiormente. In quello superiore è inserita una bobina in ferro per pellicole formato 35 mm (per 45m di pellicola). La pellicola si inserisce in un telaio guida con un riquadro aperto posto di fronte al punto di uscita del fascio illuminante e fuoriesce dal basso. Sul cavalletto sono anche fissati il motorino elettrico di funzionamento e un reostato. Il motorino è collegato mediante una cinghia che trasmette il moto agli ingranaggi che permettono l'avanzamento alternato della pellicola: ruote dentate e cilindri con dentini sporgenti posti sui lati che trascinano la pellicola. Una manovella permette anche l'avanzamento manuale. Davanti al riquadro dove viene illuminato il fotogramma è inserito un porta obiettivo con messa a fuoco a cremagliera comandata con vite senza fine. L'ottica è mancante. Davanti ad esso si ha un'asta dove andrebbe inserito l'otturatore a pale, mancante. IGB-14619

Cinemeccanica Victoria IV E

Cinemeccanica S.p.a. 1959 circa Questo proiettore cinematografico interamente in metallo verniciato è costituito da una parte di proiezione e un apparato illuminante entrambi posizionati su un cavalletto con inclinazione regolabile. L'apparato illuminante è racchiuso in un parallelepipedo a sviluppo verticale ed è costituito da una lampada inserita tra uno specchio concavo e una lente condensatrice. Mediante un portalampada questa è collegata ad un amperometro (letture da 0 a 40A) e alla rete di alimentazione elettrica. Manca il coperchio di chiusura. Nella parte anteriore del proiettore si trova un motorino elettrico per il funzionamento del proiettore stesso che, attraverso un trasformatore, è anch'esso collegato alla rete elettrica. Sul piano di appoggio, lateralmente, si trovano l'interruttore di accensione e il comando di un reostato collegato con la lampada. Davanti alla lente condensatrice si trova il dispositivo di proiezione. Questo è collegato al motorino mediante vari cilindri rotanti, di cui alcuni dentati, che permettono il corretto avanzamento e posizionamento della pellicola 35mm. Il dispositivo di proiezione è costituito da un obiettivo con messa a fuoco regolabile, due scatole parafuoco in cui si inseriscono le bobine debitrice e ricevitrice (rispettivamente sopra e sotto), i dispositivi di trasmissione del moto e un piccolo volano. Anche la bobina ricevitrice è collegata, attraverso il sistema di trasmissione, al motorino. Tra lente condensatrice e obiettivo una fessura permette l'inserimento di un telaietto rettangolare che costituisce la guida per lo scorrimento della pellicola. Questo telaietto presenta una riquadro rettangolare in corrispondenza del punto in cui si posiziona il fotogramma che viene proiettato. E' inoltre possibile inserire una manovella per l'uso manuale. IGB-15473

proiettore cinematografico a manovella, per pellicole 35mm

Pathé Frères 1914 ca. Questo apparecchio cinematografico è costituito da una parte di proiezione e un apparato illuminante. La lampada di illuminazione è costituita da una lanterna in lamiera con camino con illuminazione ad arco voltaico. La lampada, ad alimentazione elettrica, è costituita da uno specchio parabolico a carboni e da una lente condensatrice attualmente mancante. Specchio e porta lente condensatrice sono inseriti su guide scorrevoli mediante meccanismo di vite senza fine regolato con manopole situate posteriormente. Nella parte anteriore è inserito in orizzontale un tubo a forma di tronco di cono chiuso da un tappo removibile. Le due parete laterali della lampada sono apribili e forate per permettere l'areazione della lanterna. Davanti al tubo della lanterna è inserito il dispositivo meccanico di proiezione costituito da un telaio in ferro al quale è fissata la bobina porta pellicola da 35mm disposta in verticale, nella parte superiore. La pellicola si inserisce in un telaio guida con un riquadro aperto posto di fronte al punto di uscita del fascio illuminante e fuoriesce dal basso. L'avanzamento alternato della pellicola è effettuato manualmente mediante una manovella posta lateralmente e i relativi ingranaggi quali ruote dentate, volano, catena di trasmissione del moto e mediante cilindri con dentini sporgenti posti sui lati che trascinano la pellicola. Davanti al riquadro dove viene illuminato il fotogramma sono inseriti un obiettivo con messa a fuoco a cremagliera comandata con vite senza fine e un otturatore a pale. Il proiettore è collocato su un grande piedistallo in legno, sotto al quale è appeso un sacco in juta per la raccolta della pellicola proiettata. IGB-4957