apparecchio fotografico a cassetta, stereoscopico, a lastre 9x18cm
C. A. Steinheil Sohne
1890 ca.
Questo apparecchio fotografico, costruito in legno, ha forma parallelepipeda e maniglia in metallo per il trasporto e l'impugnatura.
L'apparecchio è completamente smontabile e consta principalmente di tre parti.
Un corpo centrale nel quale sono alloggiati due obiettivi interni identici con messa a fuoco a vite senza fine e pulsante di scatto.
Nella parete laterale troviamo un mirino a riflessione a cornice estraibile in legno e metallo ed il comando a leva che regola l'apertura dei due diaframmi (con indicazioni numeriche 2/3, 1, 2, 4, 8).
Sulla faccia superiore è anche posizionato il comando a vite che governa il meccanismo di messa a fuoco (variando la posizione degli obiettivi).
All'interno di questa prima parte, si inserisce un secondo parallelepipedo aperto sulle due facce parallele agli obiettivi, diviso in due parti da una tavoletta in legno, che può scorrere all'interno del primo, permettendo così la messa a fuoco dell'immagine.
Nella parte è posteriore di quest'ultimo si inserisce la cassetta porta lastre.
Lateralmente, sulla cassetta porta lastre (formato 9x18cm), è praticata una fessura in corrispondenza della quale è inserita una tasca in pelle che funge da magazzino delle lastre. Mediante una levetta posizionata sul lato è possibile inserire un porta lastra alla volta nella camera oscura.
La cassetta porta lastre (magazzino di lastre) è chiusa da uno sportello in legno.
Una fascia elastica serve a dare supporto alle lastre nella tasca.
Sotto all'apparecchio è presente un foro filettato per il posizionamento eventuale di un cavalletto.
Nell'apparecchio sono conservati 12 porta lastre in metallo.
IGB-6083