Sangean DDR 203


2005 ca.

inventario
IGB-18059
autori
Sangean (progettista/ costruttore)
collocazione
M2/ Marconi e la Radio
descrizione
Radioricevitore digitale in materiale plastico grigio e nero. La parete frontale è occupata dalla griglia in metallo dell'altoparlante circolare, da un display digitale con tasti d'uso e alcune manopole di comando.
I tasti del display riguardano sia funzioni quali accensione luce del display, scelta gamma d'onda, sintonia automatica, accensione e standby sia cinque tasti per altrettanti canali preselezionati.
Le manopole invece sono per la regolazione del volume, dei toni e per la sintonia. Quest'ultima manopola è anche un tasto per accedere al menu del display e per la funzione "snooze".
Sul retro si hanno un'antenna a stilo estraibile orientabile, una boccola per il collegamento delle cuffie, una levetta DBB, due connettori DAI e per il cavo di collegamento alla rete elettrica.
E' inoltre presente un telecomando che prevede gli stessi comandi presenti sulla radio.

Nel 1987, il progetto "Eureka" della Comunità Europea ha definito le basi per il sistema di radiofonia digitale DAB (Digital Audio Broadcasting). Progetto sviluppato dal consorzio "Eureka 147" composto da produttori di elettronica di consumo, enti radiofonici e istituti di ricerca, e poi standardizzato dall'ETSI (European Telecommunications Standards Institute).
La nascita della radio digitale è la più grossa rivoluzione del settore dopo l'introduzione della ricezione delle trasmissioni stereo in FM.
La ricezione digitale permette la trasmissione sonora di programmi radiofonici con qualità paragonabile a quella di un compact disc, libera da interferenze e da effetti degenerativi provocati da ostacoli ed echi. Inoltre i programmi non vanno più sintonizzati perchè il ricevitore li memorizza automaticamente.
L'elevata capacità di trasmissione dati della Radio Digitale permette l'inserimento di informazioni associate ai programmi o indipendenti da essi e l'aggiunta di testi, grafica ed elementi multimediali alle normali trasmissioni radio (DLS, PAD e N-PAD). E' inoltre possibile un uso più efficiente delle bande a radiofrequenza e la multiplazione di più programmi su un unico canale ovvero la possibilità di far condividere a diversi segnali lo stesso canale, senza interferenza.
In diverse zone d'Italia ci sono 3 bouquet di canali radio che trasmettono in DAB: Club DAB, EuroDAB Italia, RAI DAB.
Nel 2007 è stato introdotto il DAB+ che impiega un algoritmo di compressione dati diverso da quello del DAB, permettendo di aumentare il numero dei programmi trasmessi in un singolo bouquet, senza perdita di qualità.
Sul sito dell'AGCOM, il 21 dicembre del 2009 è stato pubblicato il regolamento recante le norme che disciplinano la fase di avvio delle trasmissioni radiofoniche in tecnica numerica.
definizione
radioricevitore digitale
misure
altezza: 12 cm ca.; larghezza: 24 cm ca.; lunghezza: 17 cm ca.
materiali
materiale plastico; metallo
iscrizioni
DAB Digital Audio Broadcasting RDS radio data system Dual DAB + FM RDS Digital Receiver DDR - 203 (commerciale/ documentaria)
RDS radio data system Dual DAB + FM Digital Receiver DDR - 203 CHANNEL BLOCK DAB (BAND III): 5A - 13F DAB (L BAND): LA-LW FM: 87,5-108MHz AC: 230V-50Hz (commerciale/ documentaria)
SERIAL NO. 4B011924 (commerciale/ documentaria)
DAB Digital Audio Broadcasting (commerciale/ documentaria)
settore
Telecomunicazioni
bibliografia
Catalogo Antique, Per chi acquista e per chi vende/ A-M, in Catalogo Antique Radio, a cura di Antique Radio Magazine, Mosè Edizioni, 2006, I

Ravalico D. E., La Moderna Supereterodina, Milano, Hoepli, 1943

Soresini F., Breve Storia della Radio, Milano, Il Rostro, 1976

Tarabella E., Un po' di Storia della Radio e delle "Macchine Parlanti", Massarosa (LU), Il Testimone, 1993
tipologia
radioricevitore
scheda ICCD
PST