Modello di tram a carrelli del 1928 - matricola 1502

inventario
D-296
collocazione
deposito
descrizione
Modello di vettura a carrelli del 1928 - secondo prototipo della serie con numero di matricola 1502

Il tram Carrelli nasce come ultimo atto della prima rivoluzione dei trasporti milanesi.


Nella seconda metà degli anni Venti la città di Milano deve rapidamente risolvere il problema della congestione viabilistica del centro cittadino e di conseguenza la necessità di migliorare i collegamenti tra i diversi quartieri.


Le cause sono in parte da cercarsi nell'espansione della cerchia comunale che porta all'aggregazione dei comuni Affori, Baggio, Chiaravalle, Crescenzago, Gorla, Greco, Lambrate, Musocco, Niguarda, Precotto, Trenno, Turro e Vigentino al comune di Milano con un incremento della popolazione del 30% ma soprattutto con un notevole incremento della cerchia urbana e delle distanze da coprire tra le periferie ed il centro cittadino.
Anche le poche e strette strade di accesso al centro cittadino, l'inadeguatezza della rete di trasporto pubblico (all'epoca solo tramviario), l'invecchiamento dei mezzi stessi e l'incipiente ma aggressivo traffico automobilistico determinarono radicale intervento all'intero sistema trasportistico milanese. La prima azione formale avviene la notte tra il 2 e il 3 di agosto 1926 con l'abolizione della marcia a sinistra (adeguandosi al resto del territorio nazionale, R.D.3043 del 12.12.1923). In una sola notte l'intera rete tramviaria con tutti gli scambi  e i segnali vengono adeguati per permettere l'attuazione del R.D.


Pochi mesi, il 29 novembre dello stesso anno, anche il così detto Carosello di piazza del Duomo viene cancellato. Fino a quella data 26 delle 34 le linee tramviarie aveva il capolinea di piazza del Duomo, dove avevano ampio spazio per girare e tornare indietro lungo la linea appena percorsa. Questo meccanismo di linee a raggera era funzionale per una città piccola e dotata di poche linee tramviarie ma dopo la Prima Guerra Mondiale, il meccanismo divenne un vero problema di circolazione che fu semplicemente risolto associando le linee a due a due seguendo direttrici diametralmente opposte.che inizia nel 1926 con il cambio del senso di marcia da sinistra a destra, che passa dall'abolizione del caotico Carosello in piazza Duomo e che si conclude proprio con il nuovo tram Carrelli in grado di trasportare fino a cento passeggeri, senza carrozze aggiuntive, per le strette vie del centro, fino alle nuove periferie: Affori, Baggio, Chiaravalle, Crescenzago, Gorla Precotto, Greco, Lambrate, Musocco, Niguarda, Trenno e Vigentino.

definizione
modello
misure
lunghezza: 140 cm; larghezza: 26 cm; altezza: 64 cm
materiali
legno; plastica; metallo
acquisizione
Azienda Trasporti Milanesi (1966)
settore
Trasporti terrestri
tipologia
modello
scheda ICCD
PST