Radio Phonola - FIMI Modello RT 1086 - Fiesta 2


1969 circa

inventario
D-1157
autori
Phonola SA, FIMI (costruttore)
collocazione
M2/ Marconi e la Radio
descrizione
Apparecchio di forma rettangolare con involucro in plastica rossa e maniglia in plastica bianca. Sulla parete frontale troviamo l'altoparlante magnetodinamico coperto completamente da una griglia metallica argentata e traforata e la scala di sintonia con le indicazioni numeriche per le onde in modulazione di frequenza MF (88-108MHz) e per le onde medie MA (0,55-1,6MHz) e le indicazioni dei nomi di città, canale nazionale, secondo e terzo. Ai lati della scala si hanno una rotella per l'accensione e la regolazione del volume e una per la sintonia.
Sopra si hanno i tasti per la commutazione di gamma (FM e AM) ed un'antenna a stilo estraibile.
Sul retro si ha il vano per 2 batterie piatte da 4,5V che contiene anche il cavo di alimentazione per il collegamento alla rete elettrica. Si hanno inoltre un variatore di tensione e un deviatore per l'uso a pile o collegata alla rete elettrica.
All'interno si ha un circuito con dieci transistor, sei diodi a cristallo e un raddrizzatore metallico a doppio diodo.

Nel 1947, un gruppo di ricerca dei Bell Laboratories (Stati Uniti) costituito da W. Shockley, J. Bardeen e W. Brattain, inventò il transistor: un componente attivo allo stato solido che poteva sostituire i tubi elettronici (valvole) ingombranti e dispendiosi. A metà anni '50 nascono così le nuove radio a transistor: più piccole e leggere, ben presto con prestazioni più elevate.
Il nome transistor è la combinazione di TRANSconductance varISTOR.
La diffusione degli apparecchi a transistor si colloca nel periodo storico-tecnologico seguito alla Seconda Guerra Mondiale in cui diventano importanti la produzione veloce, seriale, di prodotti con caratteristiche omogenee. L'avvento del transistor diede la possibilità di ottenere apparecchi tascabili con componenti miniaturizzati. I due settori in cui le radio a transistor ebbero contemporaneamente successo furono le radio portatili e le autoradio. La ragione di ciò sta nella possibilità di adottare dimensioni molto minori e, soprattutto, le ridottissime richieste di energia: non era più necessario occuparsi del riscaldamento del catodo.
Il modello a transistor che, per primo, ha avuto una buona commercializzazione è stato il "Regency TR-1" della I.D.E.A. nel 1954. Il primo modello giapponese è stato il TR-55 della Sony, prodotto dopo che il Ministro del Commercio e dell'Industria Giapponese aveva autorizzato l'acquisto della licenza di produzione dei transistor da parte della Western Electric sotto il brevetto Bell Labs. Il primo modello tascabile di radio a transistor con tutti componenti miniaturizzati è stato invece il TR-63 sempre della Sony, nel 1957. Per questo modello venne coniato il neologismo "pocketable" (tascabile) anche se sarà il modello successivo, il TR-610 del 1958 ad essere il primo vero modello da taschino (shirt pocket) e progettato con componenti "su misura". Essendo più piccola, più leggera e più economica, la TR-610 è diventata presto il modello da esportazione definitivo: nel periodo 1958-60 ne sono stati venduti nel mondo mezzo milione di pezzi, nei quattro colori avorio, rosso, nero e verde. Questo modello di radio ha ispirato un'infinità di modelli successivi come la Global GR-711 e la Sanyo 6C-022. Oltre all'aspetto è stato copiato il concetto di radio, vista come oggetto da tenere sempre con sé.
Prezzo dell'epoca Lire 33.900.
definizione
radioricevitore a transistor, portatile
misure
altezza: 20 cm; larghezza: 27 cm; lunghezza: 7,5 cm
materiali
plastica; metallo
acquisizione
Pria, Carlo (2009)
iscrizioni
fiesta 2 (documentaria)
Mod. RT 1086 (commerciale/ documentaria)
settore
Telecomunicazioni
bibliografia
Mureddu L., Radio a Transistor! : Classificazione, tecnica, restauro dei ricevitori d'epoca a transistor, con esperimenti, PetitesOndes, 2007

Ravalico D. E., L'apparecchio radio a transistor : a circuiti integrati, FM stereofonico, amplificazione e riproduzione BF, Milano, Hoepli, 1986

Smith N. R., Transistor Radios: 1954 - 1968, Atglen, PA, U.S.A., Schiffer Publishing, 2007

Handy R./ Erbe M./ Antonier A., Made in Japan, Transistor Radios of the 1950s and 1960s, San Francisco (USA), Chronicle Books, 1993

Catalogo Radio, Catalogo Radio-Televisione, Elettroacustica, Componenti elettronici 1968-1969 / Associazione nazionale industrie elettrotecniche (ANIE), Milano, ANIE, 1968

Radiomuseum, GR-711, in Radiomuseum, Radiomuseum.org, 2009
tipologia
radioricevitore
scheda ICCD
PST