Lo strumento ha una particolare forma a viola da gamba tipica dell'autore. La tavola armonica è in due pezzi di abete. Il fondo è in due pezzi di acero marezzato. La testa è intagliata con una decorazione di foglie di acanto. Il filetto è in legno da frutta, probabilmente ciliegio, e legno tinto. I piroli sono in ebano con una decorazione in madreperla. La tastiera ed entrambi i capotasti sono in ebano. Le corde sono in budello e due (sol, do) sono rivestite in metallo. Sulle due fasce superiori, destra e sinistra, sono visibili tracce di un precedente intervento di restauro. La vernice, ad alcool, è di colore giallo brunastro. Il puntale è in metallo. All'interno della cassa armonica è posizionata una catena longitudinale.

M. Richelme, nato a Marsiglia nel 1833 e morto nel 1896, studioò presso Yong nel 1850 per poi lavorare con Luppi - Caveaux, produttori principalmente di montature. Aprì nel 1867 un laboratorio in proprio. Nei suoi strumenti utilizzò una forma che denominò "modello Richelme" che ricorda la forme delle viole antiche ed è modellata secondo i principi acustici del fisico Savart. La maggior parte dei suoi strumenti hanno teste intagliate. Costruì anche bei violini di forma classica.

Fait a Marseille en 1868// par M. Richelme// auteur de la brochure// etude et observation// sur la liutherie ancienne et moderne 1868// 105 paiges in -8° (firma / documentaria)