Questa macchina è costituita da un robusto cavalletto di legno a forma triangolare che sostiene due rulli, chiamati subbi. Due pezze, le cui estremità sono collegate a questi rulli, si svolgono dal superiore ed vengono avvolte per richiamo dall'inferiore. Questo rullo è azionato da una grande ruota dentata mossa a sua volta da tre diversi pignoni (a seconda di dove si pone la manovella azionata dall'operatore)

Leonardo cerca di migliorare le macchine garzatrici per non essere vincolato a una lunghezza prestabilita della stoffa di lana da cardare.

Sutera S., Leonardo : le fantastiche macchine di Leonardo da Vinci al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano : disegni e modelli, Milano, Skira, 2001

Leonardo da Vinci, Il Codice Atlantico della Biblioteca Ambrosiana di Milano, a cura di Marinoni A., Firenze, Giunti Barbera, 1979, 12

Crippa F., Leonardo e il mondo tessile, a cura di Sutera S., Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, 2005

Strobino G., Leonardo da Vinci e la meccanica tessile, Milano, Industrie Grafiche Italiane Stucchi, 1953