Macchina fotografica Polaroid Impulse AF


1988 - 1993

inventario
IGB-13108
autori
Polaroid Corporation (produttore)
collocazione
deposito
descrizione
Apparecchio di forma trapezoidale prevalentemente costruito in materiale plastico grigio e nero. Nei punti di impugnatura la plastica è ricoperta con gomma antiscivolo.
Sui lati è inserita una tracolla in materiale sintetico per il trasporto.
Nella parte posteriore, a sinistra, è inserito un mirino ottico con paraluce in gomma.
Nella parte destra è inserito il pulsante di scatto.
Nella parte frontale sono inseriti, oltre all'obiettivo (a tre lenti), tutti i dispositivi d'uso.
Al centro è posizionata la lente del mirino e sotto un deviatore per la regolazione dell'intensità luminosa.
A destra, superiormente, è inserito il flash incorporato estraibile che si apre ed attiva premendo in corrispondenza del punto di inserimento. Premendo si accende anche l'apparecchio e si apre lo sportellino che protegge la lente dell'obiettivo.
A sinistra è disponibile un interruttore per l'autoscatto (durata 12 secondi).
Dietro al flash un dispositivo luminoso indica quando il flash è pronto per l'uso.
La parte inferiore dell'apparecchio è apribile. Agendo sul dispositivo di sblocco è possibile aprire uno sportello per l'inserzione del pacchetto di pellicole Polaroid 600 plus.
Frontalmente, da questa parte, è presente una fessura per l'espulsione automatica della fotografia dopo lo scatto.
Sotto all'apparecchio un foro filettato permette l'inserzione su cavalletto.

Il supporto iniziale delle pellicole Polaroid a sviluppo istantaneo venne brevettato e registrato nel 1929 (Brevetto 1918848) dalla Polaroid Corporation e sviluppato successivamente nel 1932 da Edwin H. Land.
La prima fotocamera a sviluppo istantaneo risale al 1947, anno in cui Edwin Land presentò la Polaroid Instant Camera all'Optical Society of America.
Fino al 1963 erano possibili solo stampe in b/n, da quella data divennero disponibili anche stampe istantanee (circa 60 secondi) a colori.
Se le prime fotocamere istantanee erano pesanti e ingombranti, solo per immagini in b/n e con problemi di stabilità nel tempo, ben presto divennero più leggere, più semplici da usare e con minori problemi di stabilità e di inquinamento (le prime fotocamere istantanee producevano un negativo da buttare al momento poi si introdusse l'uso di caricatori contenenti più pellicole).
Nel 1972 la Polaroid introdusse sul mercato la prima reflex monoculare a sviluppo rapido con batteria incorporata nel caricatore.
Dal 1985 anche la Kodak cominciò a produrre apparecchi a sviluppo istantaneo e gli affari della Polaroid iniziarono ad andare male. La polaroid fece causa alla Kodak, vincendo. La Kodak dovette ritirare dal mercato i suoi apparecchi a sviluppo rapido.
Dal febbraio 2008 le pellicole Polaroid a sviluppo istantaneo non vengono più prodotte. Oggi le fotocamere a sviluppo istantaneo Polaroid sono state sotituite dalle nuove Zink che contengono una piccolissima stampante a colori che opera su una carta fotografica particolare, fatta di pigmenti critallini che si colorano grazie a un processo termico.
Le fotocamere a sviluppo istantaneo Impulse, per pellicole Instant Integral 600, sono in materiale plastico, senza soffietto, con lenti singole in plastica e a fuoco fisso.
I modelli Impulse AF (Auto Focus) hanno obiettivo di qualità decisamente migliore costituito da tre lenti ad apertura fissa 1:9 con focale f=116mm, e che prevede la messa a fuoco automatica. Inoltre questi modelli sono accessoriati con un autoscatto e con un flash che si attiva, necessariamente, ad ogni scatto.
definizione
apparecchio fotografico a sviluppo rapido, autofocus
misure
altezza: 12,5 cm; larghezza: 12,5 cm; lunghezza: 18 cm
materiali
materiale plastico; gomma
acquisizione
Smaf SpA (1993)
iscrizioni
Impulse AF AutoFocus System (documentaria)
FILM: POLAROID 600 PLUS M1F3M390VD (documentaria)
Made in U.K. (documentaria)
settore
Fotocinematografia
bibliografia
Hedgecoe J., Fotografare : tecnica e arte, Milano, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., 1976

Williamson D., Comprehensive Guide for Camera Collectors, Atglen, USA, Schiffer Publishing Ltd., 2004
tipologia
apparecchio fotografico
scheda ICCD
PST