apparecchio fotografico a cassetta, a diaframma fisso, a magazzino di lastre 13x17cm


1890 ca. - 1910 ca.

inventario
IGB-8896
autori
Lamperti & Garbagnati (costruttore)
collocazione
deposito
descrizione
Apparecchio fotografico in legno e ricoperto in pelle, di forma parallelepipeda e con maniglia in cuoio per il trasporto.
Sono presenti due mirini a riflessione per pose in verticale e in orizzontale. Lateralmente è inserito un mirino Newtoniano ripiegabile.
La parete frontale è apribile e permette l'accesso al porta obiettivo e otturatore. L'obiettivo è mancante.
L'otturatore è costituito da due lastrine che si aprono e si chiudono scorrendo lateralmente. La modalità di funzionamento dell'otturatore (I o P) può essere selezionata mediante un comando posto esternamente sulla parete frontale, mentre lo scatto, collegato al comando pneumatico posto sull'otturatore, è azionato da una levetta posta lateralmente.
La parte frontale della cassetta può essere spostata avanti e indietro mediante una rotella posta lateralmente per consentire la messa a fuoco del soggetto inquadrato.
Lateralmente è inserito un conta pose automatico.
La parete posteriore, opposta all'obiettivo, è estraibile per permettere l'inserimento dei porta lastra caricati con lastre in vetro (formato 13x17cm) e per la manutenzione.
Superiormente, la parte posteriore è parzialmente apribile e, in corrispondenza dell'apertura, è inserita una tasca in pelle che funge da magazzino delle lastre.
In corrispondenza del punto in cui è incernierato questo sportello, è inserito il comando per il cambio lastre costituito da una sbarra in metallo ripiegata, estraibile.

Gli apparecchi fotografici a cassetta (in inglese "box camera") furono introdotti sul mercato dalla Kodak nel 1888 con il modello Kodak N°1.
Lo slogan pubblicitario diceva: "You push the button - we do the rest.", ovvero tu premi il pulsante e noi facciamo il resto, ad indicare la semplicità d'uso di questo apparecchio fotografico.
Dopo i primi modelli a fuoco fisso e senza possibilità di messa a fuoco o regolazione del diaframma e dei tempi di posa, si ebbero apparecchi anche con alcune di queste funzioni ma comunque ridotte a poche possibilità.
Naturalmente con questi strumenti non era possibile ottenere immagini di grande qualità ma chiunque era in grado di non fare errori ed imparare a comporre un'immagine, far scattare un otturatore e maneggiare un apparecchio fotografico.
definizione
apparecchio fotografico a cassetta, a diaframma fisso, a magazzino di lastre 13x17cm
misure
altezza: 22 cm ca.; larghezza: 15,5 cm ca.; lunghezza: 30 cm ca.
materiali
legno; pelle; metallo
acquisizione
Archenti, Claudio (1988)
iscrizioni
MUSEO SCIENZA 8896 MILANO (documentaria)
settore
Fotocinematografia
bibliografia
Williamson D., Comprehensive Guide for Camera Collectors, Atglen, USA, Schiffer Publishing Ltd., 2004

White R., Discovering Old Cameras 1839 - 1939, Princes Risborough, UK, Shire Publications Ltd., 2001
tipologia
apparecchio fotografico
scheda ICCD
PST