Al recto, busto di papa Pio IX entro cerchio perlinato, volto a sinistra e vestito con abito talare pontificio e zucchetta. Al verso, valore facciale entro cerchio perlinato.

Moneta dello Stato Pontificio dal valore di 4 soldi, ovvero 20 centesimi di lira pontificia, coniata nel 1866 a Roma, sotto il regno di Papa Pio IX (1846-1878). La moneta appartiene alla prima serie monetaria decimale dello Stato Pontificio e riporta sia il valore pre-decimale di 4 soldi che quello decimale di 20 centesimi. Nella decimalizzazione della moneta pontificia 1 soldo veniva ad equivalere a 5 centesimi.
Carl Friedrich Voigt (1800-1874), fu uno dei maggiori incisori di coni monetari del XIX secolo. Nato a Berlino (nell'allora Regno di Prussia) Voigt giunse dapprima alla Royal Mint e poi alla Zecca pontificia di Roma dove trovò la sua massima espressione attorno alla metà del XIX secolo. Voigt incise, oltre che i coni delle monete pontificie anche di monete d'area tedesca e del neonato regno di Grecia sono Ottone I, divenendo un incisore di fama e operatività internazionale (cfr. Clain-Stefanelli, 1965, pp. 28-30).

PIVS . IX . PONT . MAX . ANN . XXI 1866 (dedicatoria)
STATO PONTIFICIO (dedicatoria)
20 CENTESIMI (prescrittiva)
4 / SOLDI / R (prescrittiva)

Elvira Eliza Clain-Stefanelli, Italian Coin Engravers Since 1800, Washington DC, Superintendent of Documents, U.S. Govt. Print. Off., 1965