tsuba


1600 post - 1899 ante

inventario
IGB-1621
identificazione
del soggetto
stemma
autori
manifattura giapponese
collocazione
deposito
descrizione
Elsa di spada giapponese di forma quadrilobata (mokko), con bordo ripiegato sulla superficie. Sono presenti i tre fori canonici, quello centrale (nakagoana) per il codolo, il foro di sinistra (kozuka hitsuana) per il coltellino, e quello di destra (kogai hitsuana) per lo spillone, riempito da una piastrina di shakudo. Sono rappresentati degli stemmi familiari (kamon) giapponesi, tra i quali si distingue quello del clan Taira, a farfalla (agehanocho).

In Giappone l'elsa è detta "tsuba". La sua funzione primaria è quella di fare in modo che la mano di chi impugna la spada non finisca sulla propria lama, oltre a bilanciare la spada e a proteggere la mano dalla lama dell'avversario.
Indirettamente, gli tsuba servivano anche a mostrare lo stato sociale e il gusto personale e, come per altri oggetti d'uso, divennero presto un mezzo d'espressione artistica.
Dal XIX secolo, quando la spada e i suoi accessori divennero più decorativi che funzionali, e ancor più dal 1878, a seguito della proibizione di portare la spada, gli tsuba erano prodotti come oggetti da collezione favoriti dagli occidentali, che li vedevano come una originale e nuova forma d'arte. Molti di questi oggetti raggiunsero infatti l'Europa già nell'Ottocento.
Sia in Cina che in Giappone le farfalle erano viste come anime e come simbolo di gioia e longevità. Le due farfalle affrontate sono inoltre simbolo di una felice vita coniugale.
Lo shakudo è una lega di rame e oro con al 94-99%, oro all' 1-6%, una minima quantità di argento, e tracce di antimonio, arsenico e piombo. Esso era patinato con bagni in soluzione acida per assumere un colore nero violastro. Il signore feudale del XVI secolo Toyotomi Hideyoshi legò il colore di questa lega all'imagine della pioggia sulle ali del corvo.
definizione
elsa di spada
misure
altezza: 7,2 cm; lunghezza: 6,6 cm; spessore: 0,5 cm; peso: 0,0992 kg
materiali
metallo (intarsio)
acquisizione
Mauro, Edi e Francesco (1954)
iscrizioni
Choshu ju ... i Tomonobu (Yushin) saku: Tomonobu ... di Choshu (documentaria)
settore
Collezioni d'arte
bibliografia
Alfieri, Bianca Maria, Armi e Armatura asiatiche, Milano, Bramante, 1974

Gunsaulus, Helen C, Japanese sword and its decoration, Chicago, Bramante, 1924

Heckmann, Gunther, Tsuba, Nurtingen, H.U.B. Verlag, 1995

Sasano Masayuki, Japanese Sword Guard Masterpieces from the Sasano Collection Part I, London, John Harding

Anderson, L J, Japanese Armour, London, Arms and Armour Press, 1968

Savage E., Stanley Smith, C., The Techniques of the Japanese Tsuba-Maker, Freer Gallery of Art, The Smithsonian Institute, 1979, pp. 291-328

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Lowenberger F., Saitz F., Tsuba e Kodogu: elementi delle sciabola giapponese, Genova, Museo d'arte Orientale "Edoardo Chiassone", 1986
tipologia
elsa di spada
scheda ICCD
OA