Addizionatrice contabile con testo dattilografico National


1940 post - 1960 ante

inventario
IGB-9713
autori
collocazione
deposito
descrizione
Macchina contabile elettromeccanica, installata su un carrello in metallo. Il carrello presenta quattro gambe tubulari e, per gli spostamenti, è dotato di quattro ruote in gomma abbassabili attraverso un sistema di leve; il carrello inoltre è provvisto di un telo in materiale plastico sul lato anteriore e di due ripiani rialzabili in legno sui fianchi. La macchina contabile vera e propria è equipaggiata sia con una tastiera dattilografica che con una tastiera contabile estesa. Nella parte anteriore della macchina è sistemata la tastiera dattilografica QZERTY con trentanove tasti disposti su quattro file. La tastiera numerica estesa è posta alle spalle della tastiera dattilografica ed è costituita da undici colonne di tasti numerati da 1 a 9 e da una colonna di tasti simbolici per la descrizione dell'operazione; è presente inoltre un'ulteriore colonna di tasti di comando per il trattamento dei totali. I tasti dattilografici comandano i martelletti riposanti nella ceste delle leve posta alle spalle della tastiera numerica, di fronte al rullo. Alla destra della cesta delle leve è situato un datario per l'impressione automatica della data; inoltre, a destra del datario, si trovano i blocchi di impressione per la stampa della striscia di controllo dei conteggi. Per la stampa viene utilizzato un unico nastro inchiostratore bicolore, avvolto nelle due bobine situate ai fianchi delle sedi di tutti i caratteri tipografici. La macchina è equipaggiata con un rullo portacarta a 150 spazi; il movimento di ritorno e di interlineatura sono automatici ed azionati elettricamente. Il motore è installato sul fondo della macchina ed alimenta tutti i movimenti; l'interruttore per l'accensione si trova sul fianco destro della macchina. Dal lato posteriore della macchina sporge la copertura che nasconde il complesso dei meccanismi addizionatori.

La meccanizzazione della contabilità è avvenuta percorrendo due strade complementari: da una parte, infatti, si sono sviluppate le macchine addizionatrici con l'aggiunta dell'apparato dattilografico; dall'altra parte, le macchine per scrivere sono state implementate con la dotazione di totalizzatori e strumenti contabili. Qualunque fosse la derivazione tecnica della macchina comunque, l'automazione della contabilità ha comportato un grande miglioramento nella compilazione dei documenti contabili, eliminando gran parte degli inconvenienti del lavoro manuale; in particolare la gestione automatica dei totali e dei saldi ha permesso un notevole incremento della velocità e della sicurezza dei dati.
definizione
macchina contabile elettromeccanica
misure
altezza: 100 cm; larghezza: 72 cm; lunghezza: 77,5 cm; larghezza: 134 cm (mensole aperte)
materiali
metallo; legno; gomma; plastica
acquisizione
Cardinale Bosio, Giacinto (2006)
iscrizioni
NATIONAL (commerciale)
N.C.R. CO / VOLTS / A.C. 220 / 60 CYCLES OR LESS / N.C.R. FUSE 3 AMP. / 300 WATTS / NUMBER (documentaria)
settore
Calcolo e Informatica
bibliografia
Dal Quipu, Dal Quipu al Chip : mostra storica del calcolo, a cura di Soresini F., Milano, Smau, 1988

Mozzo C.E., La meccanizzazione della contabilità : contabilità a ricalco, contabilità meccanica, contabilità automatica, Milano, Hoepli, 1951

Soresini F., Storia del calcolo automatico, Roma, Confederazione Generale dell'Industria Italiana, 1977, 3
tipologia
macchina contabile
scheda ICCD
PST