Macchina contabile Anker


1935 ante

inventario
IGB-8822
autori
Anker Werke AG (produttore)
collocazione
deposito
descrizione
Macchina contabile elettromeccanica con basamento in legno dotato del cassetto per la sistemazione della valuta. Il corpo della macchina è in metallo, verniciato di nero, con superficie craquelé. L'impostazione dell'importo avviene mediante le sette leve correnti in feritoie presenti sul lato anteriore; le leve sono dotate di impugnature in materiale plastico di colore verde e nero. Alle leve corrisponde un totalizzatore dell'importo posto alla sommità del registratore di cassa, visibile anche sul lato posteriore. La manovella per l'esecuzione della registrazione è da applicare sul fianco destro. Sul lato sinistro è installato l'apparato per la stampa della ricevuta, dotato di due vassoi cromati. Il cavo elettrico per l'allacciamento alla rete di alimentazione esce dal fianco destro della macchina. La macchina è accessoriata con una scatola in lamiera contenente le chiavi per il blocco delle diverse funzioni e alcuni strumenti per gli interventi di manutenzione.

La meccanizzazione della contabilità è avvenuta percorrendo due strade complementari: da una parte, infatti, si sono sviluppate le macchine addizionatrici con l'aggiunta dell'apparato dattilografico; dall'altra parte, le macchine per scrivere sono state implementate con la dotazione di totalizzatori e strumenti contabili. Qualunque fosse la derivazione tecnica della macchina comunque, l'automazione della contabilità ha comportato un grande miglioramento nella compilazione dei documenti contabili, eliminando gran parte degli inconvenienti del lavoro manuale; in particolare la gestione automatica dei totali e dei saldi ha permesso un notevole incremento della velocità e della sicurezza dei dati.
Questo esemplare posseduto dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" rappresenta una terza tipologia di macchine contabili, derivate dai registratori di cassa e diffusesi a partire dagli anni '30 del 1900. Attraverso queste macchine era possibile gestire contemporaneamente più operazioni diverse; questa caratteristica le rendeva strumenti molto utili per la gestione dei magazzini, della paga del personale e dei conti correnti bancari. Questo esemplare mostra la data 1935 stampata sul rotolo di carta.
definizione
macchina contabile elettromeccanica
misure
altezza: 49,5 cm; larghezza: 64 cm; lunghezza: 53 cm
materiali
metallo; legno; celluloide
iscrizioni
ANKER / MACCHINA DI CONTROLLO CONTABILE (commerciale)
8822 (inventariale)
settore
Calcolo e Informatica
bibliografia
Soresini F., Storia del calcolo automatico, Roma, Confederazione Generale dell'Industria Italiana, 1977, 3

Mozzo C.E., La meccanizzazione della contabilità : contabilità a ricalco, contabilità meccanica, contabilità automatica, Milano, Hoepli, 1951
tipologia
macchina contabile
scheda ICCD
PST