Aeroplano Magni PM 3/4 Vale
1937
inventario
IGB-6828
autori
Magni, Piero
(progettista)
; Piero Magni Aviazione
(costruttore)
collocazione
A1/ Sala 1
descrizione
Monoplano monomotore sportivo e da addestramento ad ala alta controventata. La cellula è formata da due semiali a pianta ellittica, congiunte sul dorso della fusoliera e controventate da due montanti a V in tubi d'acciaio carenati; l'ossatura delle semiali è costituita da due longheroni in legno, intrecciati con centine di pioppo. L'impennaggio comprende un timone verticale, verniciato con i colori della bandiera italiana, con deriva integrale con la fusoliera e due piani orizzontali, formanti un monoblocco unico con la fusoliera ed aventi una struttura simile a quella delle ali, con un solo longherone. La fusoliera, composta interamente in legno con struttura a guscio, è rivestita in compensato, fissato all'ossatura mediante incollaggio e chiodatura in rame. L'abitacolo, comprendente l'insieme dei comandi e il sedile del pilota, è costituito da un unico blocco in metallo fissato alla fusoliera. L'aeroplano dispone di un carrello formato da due semicarrelli indipendenti in tubi di acciaio carenati. Il velivolo è equipaggiato con un motore Farina T.58 da 130 cavalli; il castello motore è incernierato e ribaltabile per facilitarne la manutenzione.
Questo aeroplano da turismo rappresenta l'ultima versione della serie di monoplani progettati da Piero Magni a partire dal 1924. Gli aerei di Magni furono caratterizzati dall'adozione di una capottatura aerodinamica ad anello a chiusura del motore; questa capottatura, chiamata "anello Magni", finì tuttavia per affermarsi con il nome di "Capottatura NACA", dal nome del National Advisory Committee for Aeronautics, l'ente americano che sviluppò il brevetto dell'ingegnere italiano. Questo monoplano, posseduto dal Museo della Scienza e della tecnologia "Leonardo da Vinci", fu realizzato nel 1937 e venne presentato nello stesso anno al 2° Salone Aeronautico di Milano. Pur immatricolato dall'Aeronautica col numero MM.253, questo aeroplano venne molto precocemente accantonato in seguito ad un incidente subito da un altro aeroplano di Magni; rimasto negli stabilimenti della ditta di produzione durante gli anni della guerra, venne successivamente donato al Museo dallo stesso Piero Magni.
Questo aeroplano da turismo rappresenta l'ultima versione della serie di monoplani progettati da Piero Magni a partire dal 1924. Gli aerei di Magni furono caratterizzati dall'adozione di una capottatura aerodinamica ad anello a chiusura del motore; questa capottatura, chiamata "anello Magni", finì tuttavia per affermarsi con il nome di "Capottatura NACA", dal nome del National Advisory Committee for Aeronautics, l'ente americano che sviluppò il brevetto dell'ingegnere italiano. Questo monoplano, posseduto dal Museo della Scienza e della tecnologia "Leonardo da Vinci", fu realizzato nel 1937 e venne presentato nello stesso anno al 2° Salone Aeronautico di Milano. Pur immatricolato dall'Aeronautica col numero MM.253, questo aeroplano venne molto precocemente accantonato in seguito ad un incidente subito da un altro aeroplano di Magni; rimasto negli stabilimenti della ditta di produzione durante gli anni della guerra, venne successivamente donato al Museo dallo stesso Piero Magni.
definizione
aeroplano
misure
altezza: 218 cm ca.; larghezza: 891 cm ca.; lunghezza: 540 cm ca.; peso: 765 kg ca.; km/h ca.
materiali
metallo; legno; gomma
acquisizione
Magni, Piero (1965)
iscrizioni
VALE 1937 (documentaria)
PM 3-4 / PIERO MAGNI AVIAZIONE / MILANO (documentaria)
PM 3-4 / PIERO MAGNI AVIAZIONE / MILANO (documentaria)
settore
Aeronautica
bibliografia
Aviazione in, Aviazione in Lombardia : Pionieri, artigianato, industria, Milano, Cariplo, 1982
Apostolo G., Guida agli aeroplani d'Italia : dalle origini ad oggi, Milano, Mondadori, 1981
Apostolo G., Guida agli aeroplani d'Italia : dalle origini ad oggi, Milano, Mondadori, 1981
tipologia
aeroplano
scheda ICCD
PST