Fotocinematografia

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No. 1 Pocket Kodak Camera

Eastman Kodak Co. 1926 ca. - 1931 ca. Apparecchio fotografico verticale in metallo verniciato, di forma parallelepipeda, con bordi arrotondati e maniglia in cuoio. Aprendo lo sportello anteriore, incernierato nel lato inferiore, è possibile estrarre il soffietto in pelle nera, libero di scorrere su una guida metallica posizionata nell'interno dello sportello stesso. Lo sportello è mantenuto aperto da due tiranti in metallo. Il soffietto termina con un telaio in metallo sul quale è posizionato il porta obiettivo anch'esso in metallo. Per fissare il soffietto nella posizione desiderata occorre avvitare l'apposito fermo. La lettura della distanza di ripresa può avvenire rispetto ad una scala graduata fissata sull'interno del coperchio che riporta le distanze da 2 a 30m o da 6 a 100ft. Lo sportello aperto poggia su una linguetta in metallo estraibile. Sullo sportello è presente un foro filettato per il posizionamento su un cavalletto. L'obiettivo (del quale manca una lente) è a fuoco fisso e, al suo interno, sono inseriti un diaframma iride ed un otturatore centrale. Sotto all'obiettivo è possibile selezionare, mediante una levetta, l'apertura del diaframma a iride (posizioni: 1, 2, 3, 4, probabilmente in unità U.S.). La levetta sopra all'obiettivo permette di scegliere tre modalità di scatto per l'otturatore: chiuso, posa, istantanea (con velocità di scatto 1/25 oppure 1/50 di secondo). Lo scatto avviene mediante una levetta posizionata sempre sull'obiettivo, in prossimità dell'otturatore oppure con comando pneumatico (non presente). Sul porta obiettivo è fissato anche un mirino a riflessione orientabile (del quale manca una lente). Sbloccando un fermo posto vicino alla cerniera dello sportello si può estrarre questa parte dell'apparecchio dal resto del dorso per l'inserimento della pellicola in rullo da 120 per formati 2 1/4x3 1/4". Ad apparecchio aperto è visibile l'interno del soffietto, nel dorso sono visibili i due vani dove si inserisce la pellicola in rullo. L'avanzamento della pellicola avviene manualmente attraverso una farfalla posizionata lateralmente in corrispondenza del rullo. Sul retro sono presenti uno sportellino apribile dal quale si può eccedere al retro della pellicola e una finestrella circolare con vetro arancione per la lettura diretta del numero di fotogramma dal retro della pellicola. IGB-6098

Macchina fotografica Kodak N. 2 Brownie Camera Model D

Eastman Kodak Co. 1908 ca. - 1921 ca. Apparecchio fotografico di forma parallelepipeda e piccole dimensioni, in cartone ricoperto in pelle, con maniglia in cuoio per il trasporto. Sono presenti due mirini a riflessione per pose in verticale e in orizzontale. L'obiettivo, a fuoco fisso, è inserito in corrispondenza della parete frontale ed è costituito da una semplice lente a menisco. Davanti alla lente è inserita una lastrina in metallo con tre fori di diverso diametro che fungono da diaframmi. I diaframmi possono essere inseriti mediante una linguetta metallica posta superiormente. Davanti al diaframma un'altra lastrina in metallo, rotante, funge da otturatore. La levetta di scatto dell'otturatore è posta lateralmente. Superiormente, una linguetta metallica permette due modalità d'uso dell'otturatore per riprese istantanee e pose. La parete posteriore è incernierata in basso ed è apribile. Viene mantenuta in posizione chiusa mediante un dispositivo scorrevole in metallo. Aprendo questo fermo si accede all'interno dell'apparecchio. La camera oscura, in legno e cartone, può essere sfilata dalla cassetta per permettere il posizionamento e la sostituzione della pellicola in rullo da 120cm (per 6 esposizioni di formato 6x9) su due bobine in legno posizionate superiormente ed inferiormente. La camera oscura è chiusa posteriormente da uno sportello in cartoncino sul quale sono stampati il modello e il marchio del costruttore. All'esterno della custodia, lateralmente, è inserita la rotella per l'avanzamento della pellicola. Dietro l'apparecchio, sulla parete posteriore, è presente una finestrella ricoperta da un vetrino rosso in plastica per la lettura del numero del fotogramma direttamente sul retro della pellicola. IGB-6102

Proiettore Leitz - Wetzlar Prado

Ernst Leitz GmbH 1963 circa Questo proiettore è costituito da un corpo centrale contenente l'apparato illuminante e il motorino elettrico e il dispositivo di proiezione costituito da guida film e obiettivo. Il corpo centrale in metallo, ha forma parallelepipeda ed aspetto un po' bombato. Poggia su una base con quattro piedini che contiene il motorino e la ventola di raffreddamento. La parte superiore, forata per permettere il raffreddamento, è apribile sbloccando il coperchio mediante un apposito tasto. All'interno sono presenti, partendo dal fondo, uno specchio concavo, un porta lampada con lampada, tre lenti condensatrici disposte in modo tale da condensare il fascio di luce emesso dalla lampada di cui due estraibili. Il corpo centrale ha posizione inclinabile agendo su un'apposita rotella posta frontalmente. Sulla parete anteriore si inserisce un telaio verticale in metallo che funge da guida film per la pellicola da proiettare. La pellicola si inserisce anche su due rocchetti in plastica posti superiormente e inferiormente sul telaio. Al centro si inserisce l'obiettivo Leitz Colorplan 1:2,5 f=90mm coperto da un tappo in metallo. Sono inoltre disponibili una lente grandangolare aggiuntiva e una lente per proiezione rialzata costituita da due guide in metallo sulle quali sono fissati un dispositivo per la deviazione del fascio luminoso, un obiettivo Leitz Hektor 1:2,5 f=120mm e uno specchio inclinato con angolo regolabile e coperchio in metallo. Sono inoltre presenti due maschere in metallo per la selezione di fotogrammi. IGB-6131

Cinemeccanica Impianto EOS 5046 su cavalletto

Cinemeccanica S.p.a. 1929 ca. Questo apparecchio cinematografico è costituito da un apparato di proiezione e un piccolo apparato illuminante. Questi dispositivi sono collocati su un cavalletto in legno a tre gambe con due ripiani orizzontali. La lampada di illuminazione è costituita da una piccola lanterna in lamiera con coperchio apribile. All'interno sono inseriti, nell'ordine, uno specchio parabolico, una lampada ad incandescenza da 300W (900 candele) ed una lente condensatrice. Il porta lampada della lampadina è collegata ad uno dei due reostati di regolazione a manovella, posti sotto al piano in legno sul quale è montato il proiettore. L'altro reostato è collegato al primo e ad un motore elettrico posto al centro. Il motore è collegato anche ad un trasformatore collocato sotto al ripiano basso del cavalletto. Tra reostato e motore è inserito un voltmetro di controllo che permette letture da 0 a 35V. Su questo ripiano del cavalletto si trova anche l'interruttore di accensione. Sul ripiano inferiore del cavalletto sono inserite le boccole per il collegamento alla rete elettrica di alimentazione. Davanti alla lente condensatrice è collocato il dispositivo meccanico di proiezione. Questo è costituito da una parte ottica e una parte elettrica. La parte ottica è rappresentata da un telaio in metallo che contiene la guida in cui scorre la pellicola da 35mm, collocata davanti alla lente condensatrice e protetta da un coperchio apribile, e l'obiettivo con messa a fuoco a cremagliera mediante vite senza fine. Il telaio della maschera è fisso mentre lanterna e obiettivo possono muoversi verticalmente in maniera solidale ruotando un'apposita rotella. Davanti all'obiettivo è presente un otturatore a pale. Sopra e sotto alla parte ottica sono fissate due bobine porta pellicole da 450m alloggiate in scatole parafuoco, una per la pellicola ancora da proiettare e l'altra per avvolgere quella già proiettata. Il dispositivo di avanzamento alternato della pellicola , l'otturatore e il dispositivo di rotazione della seconda bobina sono collegati con il motore elettrico che ne permette il funzionamento. Anche il dispositivo di avanzamento della pellicola costituito da un cilindro con dentini sporgenti posti sui lati che permettono il trascinamento della pellicola, è collegato al motore elettrico. E' anche disponibile una manovella per il funzionamento manuale della parte di proiezione. Sulla scatola esterna che racchiude gli ingranaggi di funzionamento sono presenti tre fori chiusi da piccoli sportelli per permettere l'oliatura degli ingranaggi stessi. IGB-6238