Fotocinematografia

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Cinemeccanica Victoria IV E

Cinemeccanica S.p.a. 1959 circa Questo proiettore cinematografico interamente in metallo verniciato è costituito da una parte di proiezione e un apparato illuminante entrambi posizionati su un cavalletto con inclinazione regolabile. L'apparato illuminante è racchiuso in un parallelepipedo a sviluppo verticale ed è costituito da una lampada inserita tra uno specchio concavo e una lente condensatrice. Mediante un portalampada questa è collegata ad un amperometro (letture da 0 a 40A) e alla rete di alimentazione elettrica. Manca il coperchio di chiusura. Nella parte anteriore del proiettore si trova un motorino elettrico per il funzionamento del proiettore stesso che, attraverso un trasformatore, è anch'esso collegato alla rete elettrica. Sul piano di appoggio, lateralmente, si trovano l'interruttore di accensione e il comando di un reostato collegato con la lampada. Davanti alla lente condensatrice si trova il dispositivo di proiezione. Questo è collegato al motorino mediante vari cilindri rotanti, di cui alcuni dentati, che permettono il corretto avanzamento e posizionamento della pellicola 35mm. Il dispositivo di proiezione è costituito da un obiettivo con messa a fuoco regolabile, due scatole parafuoco in cui si inseriscono le bobine debitrice e ricevitrice (rispettivamente sopra e sotto), i dispositivi di trasmissione del moto e un piccolo volano. Anche la bobina ricevitrice è collegata, attraverso il sistema di trasmissione, al motorino. Tra lente condensatrice e obiettivo una fessura permette l'inserimento di un telaietto rettangolare che costituisce la guida per lo scorrimento della pellicola. Questo telaietto presenta una riquadro rettangolare in corrispondenza del punto in cui si posiziona il fotogramma che viene proiettato. E' inoltre possibile inserire una manovella per l'uso manuale. IGB-15473

Macchina da proiezione Microtecnica Micron XVII Arco Alfa ad alta intensità

Microtecnica 1955 circa Proiettore cinematografico di grosse dimensioni. I meccanismi di funzionamento sono tutti interni all'apparecchio e non visibili dall'esterno. Il proiettore è inserito su una base in metallo e la sua posizione può essere inclinata avanti e indietro. Il proiettore è diviso in due parti: il dispositivo illuminante posteriore e l'apparto di proiezione anteriore. Il primo è cosituito da una lampada a carboni ramati con camino, di cui rimangono lo specchio concavo e i dispositivi di supporto.La lampada è visibile aprendo la parete laterale, vincolata nella parte alta. Sotto allo sportello si hanno due amperometri (letture da 0 a 5 A e da 0 a 60A), un'interruttore, un reostato per la variazione dell'eccitazione della lampada, tre alloggi per fusibili, un interruttore a manovella. Anche il retro è apribile e contiene il motore, i comandi di regolazione della lampada e in particolar modo delle manopole per la variazione delle distanze tra le parti costituenti. Mediante una leva esterna è possibile comandare due diaframmi inmetallo posti all'inizio e alla fine del dispositivo luminoso. La parte anteriore del proiettroe, collegata con quella posteriore, è costituita da una lente condensatrice, un porta obiettivo (l'ottica è mancante), una guida per la pellicola con finestrella in corrispondenza del fotogramma da proiettare. Accanto si ha un contenitore in metallo all'interno del quale si ha il motore monofase collegato ai dispositivi di trascinamento della pellicola mediante cinghie. Sul lato di questo contenitore dalla parte dell'obiettivo si hanno i rochhetti dentati e non per l'avenzamento della pellicola e i dispositivi tendi pellicola. Due bracci ripiegabili fungono da porta bobine, nella parte anteriore. IGB-15474