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2 risultati per Pacinotti, Antonio
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oggetti con immagini
Settore
  • Strumentazione tecnico scientifica(2)
Autore
  • Pacinotti, Antonio(2)
  • Fumeo Amedeo S.A.(1)
Provenienza
  • Ciucci(1)
  • Fumeo S.A.(1)
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Macchina magnetoelettrica di Pacinotti

Pacinotti, Antonio 1940 - 1960 Una bobina elettrica di forma toroidale è posizionata in modo che il suo piano di simmetria risulti parallelo alla linea orizzontale. Al di sotto di questa componente, sono collocate in posizione diametralmente opposta altre due bobine. Queste hanno forma cilindrica, sono più piccole e il loro asse di simmetria è mantenuto verticale. Solidale alla bobina toroidale è fissato un asse metallico che l'attraversa nel centro e che, quindi, risulta verticale e parallelo agli assi delle bobine piccole. Un'estremità di questo asse poggia sulla base grazie a un sistema a ridotto attrito mentre l'altra reca una puleggia per consentire il trasferimento del moto circolare generato dall'azione del campo elettromagnetico. L'asse è mantenuto in posizione per mezzo di un supporto in legno a forma di ponte che scavalca tutta la struttura. Alla base di questa ci sono i morsetti per l'alimentazione elettrica. Tutto l'oggetto, che è un modello in scala, poggia su una base in legno di forma rettangolare. IGB-2095

Motore ed anello di Pacinotti

Pacinotti, Antonio / Fumeo Amedeo S.A. 1955 circa Questo dispositivo è costituito da uno statore, fissato ad una base in metallo poggiante su quattro piedini, da un rotore ad anello (a sei poli) che ruota al suo interno con il relativo collettore. Lo statore è costituito da un anello in ferro su cui sono fissati due avvolgimenti necessari per generare un campo magnetico temporaneo. Le estremità di ogni avvolgimento sono collegate ad una boccola di connessione e ad un'estremità del collettore del rotore. All'interno di questo anello è inserito il rotore ad anello costituito da sei avvolgimenti collegati in serie. Ciascun avvolgimento è collegato anche con una lamina in rame fissata sul collettore. Il collettore è costituito da un cilindro in materiale isolante che ruota insieme all'anello. Due spazzole, in posizioni fisse, strisciano su tali lamine prelevando così la corrente. Questa corrente (praticamente continua) viene poi prelevata attraverso i serrafili. All'albero motore sul quale sono fissati rotore e collettore, dalla parte opposta rispetto a quest'ultimo, è fissata una puleggia per la trasmissione del moto mediante una cinghia. Due morsetti di serraggio tengono in posizione l'albero motore. IGB-4654

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