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18 risultati per Officine Radiotelegrafiche Marconi
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  • Telecomunicazioni(18)
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  • Round, Henry Joseph(1)
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Provenienza
  • Società Italiana Radiomarittima(4)
  • Civico Museo Navale Didattico-Comune di Milano(3)
  • C.N.R. - Consiglio Nazionale delle Ricerche(2)
  • Civico Museo Navale Didattico di Milano(2)
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trasmettitore a scintilla di tipo aeronautico MNM (Marconi Non Modificato)

Officine Radiotelegrafiche Marconi 1914 - 1918 E' una scatola in legno contenente un rocchetto di induzione e un oscillatore a scarica per la generazione delle oscillazioni elettriche a radiofrequenza. All'esterno della scatola sono presenti diverse manopole e collegamenti per dispositivi esterni: sul lato superiore ci sono le prese di terra e d'antenna e i serrafili per il tasto telegrafico; sul pannello frontale si trova una leva che si muove su di una scala graduata, inoltre la parte bassa del pannello frontale, ospitante un amperomentro (mancante), è apribile per consentire l'ispezione rapida dei circuiti interni e in particolare dello scaricatore. IGB-9883

trasmettitore a scintilla di tipo aeronautico o campale MNM (Marconi Non Modificato)

Officine Radiotelegrafiche Marconi 1914 - 1918 E' una scatola in legno contenente un rocchetto di induzione e un oscillatore a scarica per la generazione delle oscillazioni elettriche a radiofrequenza. All'esterno della scatola sono presenti diverse manopole e collegamenti per dispositivi esterni: sul lato superiore ci sono le prese di terra e d'antenna e un variometro; sul lato sinistro sono presenti un interruttore/commutatore e le prese per collegare il tasto telegrafico e le batterie; sul pannello frontale si trova un cursore che si muove all'interno di una scanalatura con scala graduata (400-200), inoltre la parte bassa del pannello frontale e apribile per consentire l'ispezione rapida dei circuiti interni e in particolare dello scaricatore. Vi sono in fine sul lato posteriore 4 zanche di fissaggio per fissare l'apparecchio al velivolo o alle postazioni da campo. IGB-9886

Detector magnetico Marconi

Marconi, Guglielmo / Officine Radiotelegrafiche Marconi 1902 - 1920 E' un Detector Magnetico Marconi del tipo industriale (o definitivo) costruito dalle Officine Radiotelegrafiche Marconi di Genova o dalla Marina Militare italiana. E' composto da una scatola in legno all'interno della quale risiede un motore a molla caricabile dall'esterno attraverso una manovella. All'esterno della scatola due pulegge in ebanite - una collegata al motore e l'altra libera (in folle) - trascinano una trecciola in ferro dolce. Su di una torretta in legno posta tra le due pulegge sono presenti due postazioni d'ascolto in cuffia. Ogni postazione d'ascolto è composta da: una coppia di magneti, una coppia coassiale di bobine in rame, due serrafili per la connessione terra/antenna, siglati "E" (Earth) e "A" (Aereo) e due serrafili per il collegamento del dispositivo di ascolto del segnale, siglati "T" (Telephone) . L'oggetto è provvisto di un coperchio in legno e vetro. IGB-9887

Ricevitore di bordo RA6

Officine Radiotelegrafiche Marconi 1925 - 1926 E' costituito da una cassetta in legno verniciato al cui interno sono contenuti i circuiti elettrici e le 5 valvole (di cui 2 mancanti). Dal pannello frontale fuoriescono 4 manopole per la regolazione dell'apparecchio. Sui due lati sono presenti le zanche di ancoraggio (3+3) che servivanno a fissare il ricevitore a bordo. Sul lato sinistro si trova anche la manopola per la regolazione del circuito di reazione, mentre sul lato destro si innesta il cordone di cavi per l'alimentazione che termina con una spina a 4 poli. Sulla parte superiore è presente il fissacavo per l'antenna (aereo). Il frontale è asportabile per agevolare la sostituzione delle 5 valvole. IGB-9891

Ricevitore radio a carborundum e triodo di Round

Round, Henry Joseph / Marconi Company 1907 - 1916 Questo ricevitore è simile alla versione denominata "Crystal Receiver type 16". Il "crystal receiver type 16" ha una gamma di ricezione per le lunghezze d'onda tra 250 e 3.500 metri. Utilizza due cristalli che possono essere utilizzati insieme o indipendentemente. Sembra che la valvola di Round e l'attacco apposito (tipo Edison) siano stati aggiunti in un secondo momento. Quindi l'apparecchio può essere considerato una modifica del modello a cristallo sopra citato. All'interno della cassetta in ebanite e legno vi sono le induttanze variabili dell'antenna. All'esterno sono presenti: due potenziometri (uno per la valvola e l'altro per il cristallo), il condensatore variabile d'antenna (cilindrico) e quello per la regolazione fine (tipo "billi"), due rivelatori di cristallo, l'attacco tipo Edison per la valvola di Round e i serrafili per i collegamenti a batteria e telefono. IGB-9892

Batteria di sei bottiglie di Leida

Officine Radiotelegrafiche Marconi 1909 post - 1925 ante E' formata da una scatola in legno con 4 piedini in ceramica (mancanti) ospitante 6 bottiglie di Ledia. La scatola è rivestita internamente in lamiera metallica. Ogni bottiglia è realizzata in vetro, con un'armatura esterna e una interna in metallo e un coperchio in legno che ospita un elettrodo in ottone. Questo penetra nella bottiglia con aste di conttatto "a ragno" e fuoriesce nella parte superiore del coperchio. Le bottiglie sono collegate in due serie da tre bottiglie che possono essere connesse tra di loro attraverso un doppio coltello in ottone posto all'esremità superiore della batteria. Due serrafilo, uno collegato con il fondo in lamiera della scatola e uno in testa ad uno stelo delle bottiglie, servivano al collegamento dei dispositivo al circuito della stazione trasmittente. IGB-9894

ondametro di Townsend

Officine Radiotelegrafiche Marconi 1915 post - 1925 ca. L'ondametro di Townsend costruito dalle Officine Marconi di Genova composto da una scatola in legno con la parte superiore in (bachelite?) ebanite. Il lato frontale può essere aperto per ispezione circuiti. Sul lato posteriore è presente una tasca in celluloide con le tabelle di letture delle lunghezze d'onda in corrispondenza delle diverse posizioni della manopola di regolazione della bobina. Sul piano superiore sono presenti: una manopola con scala graduata (aziona la bobina variabile), due manopole/swich, due serrafili e una sede per lampada al neon (segnalatore). IGB-9896

bobina di accordo per stazione radiotelegrafica Marconi

Officine Radiotelegrafiche Marconi 1900 - 1915 È una scatola in legno contenente una bobina d'accordo in rame. Alla sommità sono presenti 6 serrafili in ottone. Alla base della scatola si trovano due staffe per il fissaggio del dispositivo ad una base di appoggio. CMND-2540

The Wireless Direction Finder - Marconi Bellini Tosi System

Officine Radiotelegrafiche Marconi 1915 - 1918 E' formato da una cassetta in legno composta da un basamento inclinato con frontale in ebanite e una parte verticale completamente in legno. Sul frontale inclinato in ebanite sono presenti: un condensatore di fase cilindrico; una manopola recante un indicatore che ruota su una scala graduata da 0° a 360°. Sulla parte bassa del lato frontale sono presenti: un potenziometro, un interruttore e un selettore con spina in ottone. CMND-2546

Bobina per accordo d'antenna

Officine Radiotelegrafiche Marconi 1909-1912 circa Bobina per accordo d'antenna CMND-2547

rocchetto di induzione di Ruhmkorff

Ruhmkorff, Heinrich / Officine Radiotelegrafiche Marconi 1900 - 1910 E' un modello di rocchetto di induzione costruito dalla azienda Marconi. La tipologia è quella inventata a metà dell'Ottocento dall'elettromeccanico tedesco, costruttore di srumenti scientifici, Heinrich Ruhmkorff. Il rocchetto, formato da due avvolgimenti coassiali in rame (un primario di poche spire e un secondario di migliaia di spire) avvolti intorno a un nucleo di ferro dolce e racchiusi in un involucro di ebanite, è montato su di una base in legno con sostegni in ebanite. Sulla base in legno è presente anche lo spinterogeno a due sfere in ottone su sostegni in ebanite, l'interruttore elettromeccanico con lamina vibrante e l'interuttore/inversore per alimentare il dispositivo e per variare il senso della corrente nell'avvolgimento primario. D-18

Marconcina

Officine Radiotelegrafiche Marconi 1914 - 1920 E' una scatola in legno contenente un rocchetto di induzione e un oscillatore a scarica per la generazione delle oscillazioni elettriche a radiofrequenza. All'esterno della scatola sono presenti diverse manopole e collegamenti per dispositivi esterni: sul lato superiore ci sono le prese di terra e d'antenna e un amperometro; sul lato destro sono presenti i cavi di collegamento per il tasto telegrafico; sul pannello frontale si trova una leva che si muove su di una scala graduata (mancante), inoltre la parte bassa del pannello frontale e apribile per consentire l'ispezione rapida dei circuiti interni e in particolare dello scaricatore. Vi sono, in fine, quattro zanche in metallo per fissare l'apparecchio al velivolo o alle postazioni da campo. D-23
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