• home
  • progetto
  • partecipa
  • Archivi online
43 risultati per Officine Galileo
Filtri
oggetti con immagini
Settore
  • Telecomunicazioni(19)
  • Strumentazione tecnico scientifica(15)
  • Fotocinematografia(4)
  • Navale(3)
  • Chimica(1)
  • Macchine per ufficio(1)
Autore
  • Officine Galileo(43)
  • Marconi, Guglielmo(7)
  • Paganini, Pio(4)
  • Calzecchi Onesti, Temistocle(2)
  • Caselli, Giovanni(2)
  • Meucci, Antonio(2)
  • Koristka(1)
  • Magneti Marelli(1)
  • Marconi Company(1)
  • OMI(1)
  • SAFAR(1)
  • Seveso, Vincenzo(1)
  • Steinheil(1)
Provenienza
  • C.N.R. - Consiglio Nazionale delle Ricerche(10)
  • Società Italiana Radiomarittima(9)
  • Consiglio Nazionale delle Ricerche(4)
  • Associazione Granaria di Milano(2)
  • Carrera, Graziella(1)
  • Comune di Milano(1)
  • Granata(1)
  • Istituto Professionale Cesare Correnti(1)
  • Museo(1)
  • Officine Galileo Galilei(1)
  • Politecnico di Milano - Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica "G. Natta"(1)
Ricerca per anno

Batteria di sei bottiglie di Leida

Officine Galileo 1932 - 1933 E' formata da una scatola in legno con piedini ceramici. La scatola è divisa a scacchiera con 6 alloggiamenti, all'interno dei quali risiedono 6 bottiglie di Leida a forma cilindrica. Ogni bottiglia è realizzata in vetro, un'armatura esterna e una interna in stagnola e un tappo in legno forato che ospita un elettrodo. L'elettrodo in ottone penetra nella bottiglia con aste di contatto e fuoriesce nella parte superiore con uno stelo alla cui sommità è posto il serrafilo. Sul fondo di ogni alloggiamento vi è un disco in metallo. Tutti questi dischi terminano all'esterno della scatola (sul lato più lungo) con una lamiera ripiegata e fissata alla scatola con dei serrafili. IGB-9830

circuito sintonico di Marconi

Officine Galileo 1931 - 1932 Un telaio verticale in legno reca sul perimetro esterno due avvolgimenti in rame (bobine quadrangolari) coassiali. Il primo avvolgimento è in serie con una bottiglia di Leida (condensatore) e con uno "spark-gap" (spinterogeno), entrambi contenuti all'interno del telaio. Le due sfere in ottone dello spinterogeno venivano collegate ai terminali di un rocchetto di Ruhmkorff, mentre l'altro avvolgimento veniva collegato all'antenna e alla presa di terra. IGB-9882

Batteria di sei bottiglie di Leida

Officine Galileo 1932 - 1933 E' formata da una scatola in legno con piedini ceramici. La scatola è divisa a scacchiera con 6 allogiamenti, all'interno dei quali risiedono 6 bottiglie di Leida a forma cilindrica. Ogni bottiglia è realizzata in vetro, un'armatura esterna e una interna in stagnola e un tappo in legno forato che ospita un elettrodo. L'elettrodo in ottone penetra nella bottiglia con aste di conttatto e fuoriesce nella parte superiore con uno stelo alla cui sommità è posto il serrafilo. Sul fondo di ogni allogiamento vi è un disco in metallo. Tutti questi dischi terminano all'esterno della scatola (sul lato più lungo) con una lamiera ripiegata e fissata alla scatola con dei fissacavi. D-19

ricevitore di Marconi a coherer

Marconi, Guglielmo / Officine Galileo 1932 - 1933 Si tratta di una copia del ricevitore a coherer Marconi. E' composto da una base di legno compensato sulla quale sono posti un relais ad alta sensibilità, il contenitore in legno per la batteria di pile, il coherer con martelletto decoherizzante e il circuito sintonico chiuso in una scatola in legno. Inoltre sulla base sono presenti diversi serrafili e alcune resistenze. Sotto la base sono presenti due lunghe bobine avvolte su di un nucleo di ferro. Essendo una ricostruzione questo oggetto non è completo dei circuiti di sintonia e la scatola posta davanti al coherer risulta essere vuota. D-26

relais polarizzato ad alta sensibilità

Marconi, Guglielmo / Officine Galileo 1932 - 1933 Relais ad alta sensibilità per il ricevitore a coherer Marconi. Il ricevitore è' composto da una base di legno compensato sulla quale sono posti un relais ad alta sensibilità, il contenitore in legno per la batteria di pile, il coherer con martelletto decoherizzante e il circuito sintonico chiuso in una scatola in legno. Inoltre sulla base sono presenti diversi serrafili e alcune resistenze. Sotto la base sono presenti due lunghe bobine avvolte su di un nucleo di ferro. Essendo una ricostruzione questo oggetto non è completo dei circuiti di sintonia e la scatola posta davanti al coherer risulta essere vuota. D-26-1

vano batterie per ricevitore Marconi

Marconi, Guglielmo / Officine Galileo 1932 - 1933 Vano batterie per il ricevitore a coherer Marconi. Il ricevitore è composto da una base di legno compensato sulla quale sono posti un relais ad alta sensibilità, il contenitore in legno per la batteria di pile, il coherer con martelletto decoherizzante e il circuito sintonico chiuso in una scatola in legno. Inoltre sulla base sono presenti diversi serrafili e alcune resistenze. Sotto la base sono presenti due lunghe bobine avvolte su di un nucleo di ferro. Essendo una ricostruzione questo oggetto non è completo dei circuiti di sintonia e la scatola posta davanti al coherer risulta essere vuota. D-26-2

coherer con martelletto di depolarizzazione

Marconi, Guglielmo / Officine Galileo 1932 - 1933 Coherer con martelletto decoherizzante per il ricevitore a coherer Marconi. Il ricevitore è' composto da una base di legno compensato sulla quale sono posti un relais ad alta sensibilità, il contenitore in legno per la batteria di pile, il coherer con martelletto decoherizzante e il circuito sintonico chiuso in una scatola in legno. Inoltre sulla base sono presenti diversi serrafili e alcune resistenze. Sotto la base sono presenti due lunghe bobine avvolte su di un nucleo di ferro. Essendo una ricostruzione questo oggetto non è completo dei circuiti di sintonia e la scatola posta davanti al coherer risulta essere vuota. D-26-3

circuito sintonico per ricevitore Marconi

Marconi, Guglielmo / Officine Galileo 1932 - 1933 Circuito sintonico per il ricevitore a coherer Marconi. Il ricevitore è' composto da una base di legno compensato sulla quale sono posti un relais ad alta sensibilità, il contenitore in legno per la batteria di pile, il coherer con martelletto decoherizzante e il circuito sintonico chiuso in una scatola in legno. Inoltre sulla base sono presenti diversi serrafili e alcune resistenze. Sotto la base sono presenti due lunghe bobine avvolte su di un nucleo di ferro. Essendo una ricostruzione questo oggetto non è completo dei circuiti di sintonia e la scatola posta davanti al coherer risulta essere vuota. D-26-4

base per ricevitore Marconi

Marconi, Guglielmo / Officine Galileo 1932 - 1933 Base di legno per il ricevitore a coherer Marconi. Il ricevitore è' composto da una base di legno compensato sulla quale sono posti un relais ad alta sensibilità, il contenitore in legno per la batteria di pile, il coherer con martelletto decoherizzante e il circuito sintonico chiuso in una scatola in legno. Inoltre sulla base sono presenti diversi serrafili e alcune resistenze. Sotto la base sono presenti due lunghe bobine avvolte su di un nucleo di ferro. Essendo una ricostruzione questo oggetto non è completo dei circuiti di sintonia e la scatola posta davanti al coherer risulta essere vuota. D-26-5

Trasmettitore parabolico Marconi

Officine Galileo 1931 - 1932 Questa copia, eseguita dalle Officine Galileo (?) di Firenze su commisione CNR (presidenza Marconi) per l'Esposizione Universale di Chicago del 1933, riproduce uno dei primi modelli di trasmettitore utilizzati da Guglielmo Marconi (1896-1897). E' costituito da un oscillatore di Righi a quattro sfere in ottone, montato su di un supporto in ebanite, e da uno specchio parabolico in rame sostenuto da una struttura in legno e metallo. D-32

Billi Condenser

Marconi, Guglielmo / Marconi Company 1900 - 1932 Molto probabilmente si tratta di una copia costruita nel 1932 dalle Officine Galileo per il CNR e destinata all'esposizione di Chicago del 1933. E' costituito da un cilindro in legno rivestito per metà da un doppio strato di rame e carta cerata. Su questo cilindro scorre un manicotto in rame. Sia sulla parte fissa (in legno rame e cera) che sul manicotto in rame è presente un serrafilo per il collegamento al circuito del ricevitore. D-33

circuito sintonico di Marconi

Officine Galileo 1931 - 1932 Un telaio verticale in legno reca sul perimetro esterno due avvolgimenti in rame (bobine quadrangolari) coassiali. Il primo avvolgimento è in serie con una bottiglia di Leida (condensatore) e con uno "spark-gap" (spinterogeno), entrambi contenuti all'interno del telaio. Le due sfere in ottone dello spinterogeno venivano collegate ai terminali di un rocchetto di Ruhmkorff, mentre l'altro avvolgimento veniva collegato all'antenna e alla presa di terra. IGB-2137
Next →

Copyright © 2023 Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci

Privacy Policy Cookie Policy