proiettore cinematografico a manovella, per pellicole 35mm

Ernemann-Krupp 1920 - 1930 Questo apparecchio cinematografico è costituito da una parte di proiezione e un apparato illuminante. La lampada di illuminazione è costituita da una lanterna in lamiera con camino con illuminazione ad arco voltaico ed alimentazione elettrica. Manca lo specchio parabolico mentre sono presenti gli elettrodi. E' mancante anche la lente condensatrice. Porta elettrodi e porta lente condensatrice sono inseriti su guide scorrevoli mediante meccanismo di vite senza fine regolato con manopole situate posteriormente. Nella parte anteriore è inserito in orizzontale un tubo a forma di tronco di cono chiuso da un tappo removibile. Le due parete laterali della lampada sono apribili e forate per permettere l'areazione della lanterna. Davanti al tubo della lanterna è inserito il dispositivo meccanico di proiezione costituito da un telaio in ferro al quale sono fissate le due bobine porta pellicola da 35mm. Quella superiore per la pellicola da proiettare, quella inferiore, posta sotto al piano del cavalletto, per avvolgere la pellicola già proiettata. La pellicola avanza grazie a due cilindri con dentini sporgenti posti sui lati che la trascinano e scorre in una maschera posta davanti alla lampada nel punto di passaggio del fascio luminoso. Davanti alla maschera è fissato un porta obiettivo cilindrico in metallo con messa a fuoco a cremagliera mediante dispositivo di vite senza fine e un otturatore a farfalla. Il dispositivo di avanzamento della pellicola (attualmente non sono presenti nè una manovella nè un motore elettrico) comprende gli ingranaggi e sistemi di trasmissione del moto per la seconda bobina. IGB-7974

Ernemann-Krupp Kinox II

Ernemann-Krupp 1920 ca. - 1930 ca. Proiettore cinematografico da tavolo in metallo, a sviluppo orizzontale, posizionato su una base in legno alla quale è fissato mediante viti. E' costituito sostanzialmente da due parti. Un telaio in metallo a forma di croce con i bracci posteriore e superiore snodati e con i fulcri per inserire le bobine porta pellicole, il braccio inferiore fissato alla base in legno, quello anteriore fissato al resto dell'apparecchio. Al centro della croce è inserito un albero sul quale si inserisce un cilindro con dentino sporgenti sui bordi che funge da guida pellicola con pressore. A questo cilindro è vincolata un'asta che probabilmente era collegata con una manovella o un motorino elettrico. All'albero, dalla parte opposta della croce, è fissata una puleggia che si collega ad un'altra puleggia posta in fondo al braccio posteriore che permette la rotazione della bobina. All'interno del braccio che collega questa parte al resto del dispositivo si hanno meccanismi di trasmissione del moto che portano il moto della manovella o del motorino all'interno dell'altra parte di proiettore costituita da da apparato illuminante e apparato di proiezione. La parte di proiezione è costituita da una scatola in metallo verniciato di nero nel quale si trovano, i cilindri per il trascinamento della pellicola, la guida verticale dove passa la pellicola da proiettare, l'otturatore a pale (cilindri e otturatore sono posti in movimento). Nella guida è presente un riquadro in corrispondenza del punto dove si illumina il fotogramma da proiettare. In corrispondenza di esso, sul retro, si ha il dispositivo di illuminazione costituito da un porta lampada posto esternamente in orizzontale, chiuso in un cilindro in alluminio (da un foro posto sul retro usciva probabilmente il cavo di alimentazione) e una lente condensatrice. Sul fronte della scatola si ha invece l'Ernemann Dresden Pro-Anastigmatic 1:3,5 f=6 cm. Nr. 107987 - Marchiato D.R.P. - mod. 924079 con messa a fuoco elicoidale. Lateralmente due rotelle permettono la rotazione manuale dei dispositivi e l'innalzamento o abbassamento dei cilindri trascina pellicola. IGB-4972