Pantographic Card Punch
inventario
D-779-1
autori
Hollerith, H. Herman
(inventore)
; I.B.M. Italia
(committente)
collocazione
deposito
descrizione
Sistema a pantografo costituito da una base triangolare al cui vertice è incernierato un braccio. Detto braccio ha fissato all'estremita libera un punzone che punzone può sorvolare e posizionarsi su uno qualsiasi dei 240 fori posti a matrice (12 righe x 20 colonne) sulla parte larga della base del dispositivo.
Si tratta di un modello ricostruito sulla base dell'originale dispositivo che faceva parte del primo complesso meccanografico elettrocontabile a schede perforate a 20 colonne, realizzato da H. Hollerith.
Alle origini delle macchine per l'elaborazione di informazioni vi è la necessità di riuscire ad aumentare la velocità di leggere dati, classificarli e, se necessario, elaborarli.
Il pioniere di questa disciplina fu appunto Herman Hollerith ( U.S.A. 1860 - 1929), un esperto di statistica, che, partendo dalle idee di Jacquard, progettò nel 1884 una macchina (Hollerith Electric Tabulating System) che era in sostanza una addizionatrice automatica in grado di leggere schede sulle quali erano perforati dei dati, totalizzando i dati letti.
La prima applicazione fu nel censimento USA del 1890 dove il sistema fu usato per raccogliere dati, quali nome, età, sesso ed indirizzo di una persona sotto forma di fori praticati su una scheda di cartoncino e per poi contarli elettricamente. La lettura elettrica era realizzata mediante aghi che, penetrando nei fori delle schede, chiudevano dei circuiti elettrici utilizzati per attivare dei contatori.
Si tratta di un modello ricostruito sulla base dell'originale dispositivo che faceva parte del primo complesso meccanografico elettrocontabile a schede perforate a 20 colonne, realizzato da H. Hollerith.
Alle origini delle macchine per l'elaborazione di informazioni vi è la necessità di riuscire ad aumentare la velocità di leggere dati, classificarli e, se necessario, elaborarli.
Il pioniere di questa disciplina fu appunto Herman Hollerith ( U.S.A. 1860 - 1929), un esperto di statistica, che, partendo dalle idee di Jacquard, progettò nel 1884 una macchina (Hollerith Electric Tabulating System) che era in sostanza una addizionatrice automatica in grado di leggere schede sulle quali erano perforati dei dati, totalizzando i dati letti.
La prima applicazione fu nel censimento USA del 1890 dove il sistema fu usato per raccogliere dati, quali nome, età, sesso ed indirizzo di una persona sotto forma di fori praticati su una scheda di cartoncino e per poi contarli elettricamente. La lettura elettrica era realizzata mediante aghi che, penetrando nei fori delle schede, chiudevano dei circuiti elettrici utilizzati per attivare dei contatori.
definizione
perforatrice a pantografo, per complesso meccanografico elettrocontabile di Hollerith
materiali
acciaio; legno
acquisizione
I.B.M. Italia (1975)
settore
Calcolo e Informatica
bibliografia
I.B.M. Italia, Il calcolo automatico nella storia / Guida ai visitatori della mostra dedicata al "Calcolo automatico nella storia" ed organizzata dalla IBM ITALIA al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, Milano, I.B.M. Italia, 1959
I.B.M. Italia, Tre secoli di elaborazione dei dati, a cura di De Pra' R., Milano, I.B.M. Italia, 1975
I.B.M. Italia, Tre secoli di elaborazione dei dati, a cura di De Pra' R., Milano, I.G.I.S., 1980
I.B.M. Italia, Tre secoli di elaborazione dei dati, a cura di De Pra' R., Milano, I.B.M. Italia, 1975
I.B.M. Italia, Tre secoli di elaborazione dei dati, a cura di De Pra' R., Milano, I.G.I.S., 1980
tipologia
perforatrice
scheda ICCD
PST