Modello di tram, tipo Edison, del 1906

inventario
D-294
collocazione
deposito
descrizione
Modello di tram, tipo Edison

Le prime 13 unità entrarono in servizio nel 1893-1894, contemporaneamente all'attivazione della prima linea tranviaria elettrica ("sperimentale") della città, che congiungeva piazza del Duomo a corso Sempione. Le restanti unità furono consegnate in diverse serie tra il 1897 e il 1912. Le motrici Edison per il servizio urbano, costruite per un totale di 566 unità, erano numerate da 1 a 400 e da 801 a 971; i numeri 13[1], 175, 176, 246, 247 erano assegnati a mezzi di servizio. La Edison non essendo in grado di realizzare tutte le vetture, necessarie alla crescente richiesta di mobilità della città commissionò a diverse aziende meccaniche locali la costruzione di questi questi tram: Breda, Carminati & Toselli, Grondona, Comi & C., Miani e Silvestri, OEFT, OM, SAO


Si trattava di piccole vetture bidirezionali a due assi e a cassa di legno, caratterizzate da terrazzini aperti alle estremità, che potevano essere accoppiate ad alcune tipologie di rimorchi. Successivamente le vetture ricevettero varie migliorie ed aggiornamenti, che ne alterarono fortemente il loro aspetto originario. Passate a servizi di minore importanza con l'entrata in servizio delle più moderne 600, e poi delle 1500 a carrelli, le Edison vennero rese unidirezionali. Alcune unità furono demotorizzate e adibite a rimorchi. Ritirate dal servizio negli anni sessanta, furono quasi tutte demolite entro il 1969.

definizione
modello
misure
lunghezza: 77 cm; larghezza: 22,5 cm massima (imperiale); altezza: 62,5 cm massima; peso: 5587 g; lunghezza: 15,4 cm (scartamento)
materiali
legno; acciai/ ghisa; plastica
acquisizione
Azienda Trasporti Milanesi (1966)
settore
Trasporti terrestri
tipologia
modello
scheda ICCD
PST