Radioricevitore AR 18 modificato


1938 - 1950

inventario
IGB-5199
collocazione
deposito
descrizione
L'oggetto originale (AR 18) è composto da un involucro metallico che nella parte frontale alta presenta il quadrante di sintonia, mentre nella parte frontale bassa si trovano tre manopole (accensione, eterodina, volume). Sul lato sinistro è presente la presa di cuffia per l'ascolto e le manopole di regolazione della frequenza. Sul lato destro sono presenti la presa d'antenna e terra e una farfalla che permette di scegliere tra le sette gamme di frequenze ricevibili. Infine, sopra è presente uno sportello di ispezione del circuito a valvole. L'originale misurava H 21 cm, L 35 cm, P 24 cm.
Le modifiche apportate nel dopoguerra all'apparecchio riguardano sostanzialmente il sistema di alimentazione e di ascolto del ricevitore. L'originale AR 18 è stato infatti appoggiato su di una scatola in legno verniciato in cui sono stati inseriti due altoparlanti per l'ascolto diffuso in ambiente e un trasformatore (220 V -12 V) per collegare l'apparecchio direttamente alla rete elettrica casalinga. Nella stessa scatola, sul lato destro, è stata inserita anche un'antenna a stilo.

Questo modello di ricevitore (AR 18) è stato costruito tra il 1940 e il 1945 dall'azienda italiana Ducati su progetto della DSSE (Direzione Superiore Studi ed Esperienze dell'Aeronautica Militare); successivamente (nel secondo dopoguerra) il ricevitore è stato modificato per uso radioamatoriale per ottenere un ricevitore professionale.
definizione
ricevitore di bordo aeronautico modificato
misure
altezza: 40 cm; larghezza: 35 cm; profondità: 27 cm; peso: 10 kg
materiali
metallo; bachelite
acquisizione
Soresini, Franco (1956)
settore
Telecomunicazioni
bibliografia
Soresini F., Ali e Onde : Radioaeronautica, Verdellino, A.I.R.E., 2005
tipologia
ricevitore
scheda ICCD
PST