Fonovaligia Odeon
1928 ca.
inventario
IGB-7940
autori
Odeon Records
(costruttore)
; Schlemmer, Oskar
(designer)
collocazione
deposito
descrizione
Grammofono portatile costituito da una valigetta di forma circolare, di colore antracite. Aprendo il coperchio, il piano interno è di color ocra, con rifiniture cromate, mentre il piatto è rivestito di velluto nero. Il braccio presenta una linea semicircolare e, quando il grammofono non è in funzione, è fissato attorno al piatto; per il funzionamento dell'apparecchio, il bracco è sollevabile e posizionabile sopra il piatto. La valigetta è dotata di una maniglia con impugnatura in legno, avente il lato destro sganciabile per la trasformazione nella manovella per la carica del motore a molla; alla base della maiglia è inoltre sistemato il comando per la regolazione della velicità dei giri. L'amplificazione è assicurata da un padiglione interno.
Il grammofono venne brevettato nel 1887 da Emile Berliner, inventore tedesco trasferitosi negli Stati Uniti, iniziando a diffondersi negli ultimi anni del 1800. Il principio di funzionamento è simile a quello del fonografo di Edison, sennonché l'incisione viene realizzata su un disco e non su un cilindro. Seppur inizialmente fonografi e grammofoni non avessero sostanziali differenze nelle prestazioni, agli inizi del 1900 il grammofono prese progressivamente piede, grazie ad un diretto orientamento verso la diffusione di dischi pre-incisi per intrattenimento domestico, mentre il fonografo continuò ad essere utilizzato sia per la registrazione che la riproduzione. Con la nascita dell'industria discografica, il cilindro fu progressivamente accantonato. Durante gli anni '20 il perfezionamento delle tecniche di produzione di motori e diaframmi e gli studi sull'amplificazione acustica diedero la possibilità di realizzare modelli portatili di grammofoni, inseriti in valigette da viaggio; in questo modo, la fruizione dei dischi fonografici poteva avvenire anche in viaggio e all'aperto. Questo modello della Odeon, dalla linea molto particolare, attribuita all'artista della Bauhaus Oskar Schlemmer, rappresenta un esempio di grammofono portatile.
Il grammofono venne brevettato nel 1887 da Emile Berliner, inventore tedesco trasferitosi negli Stati Uniti, iniziando a diffondersi negli ultimi anni del 1800. Il principio di funzionamento è simile a quello del fonografo di Edison, sennonché l'incisione viene realizzata su un disco e non su un cilindro. Seppur inizialmente fonografi e grammofoni non avessero sostanziali differenze nelle prestazioni, agli inizi del 1900 il grammofono prese progressivamente piede, grazie ad un diretto orientamento verso la diffusione di dischi pre-incisi per intrattenimento domestico, mentre il fonografo continuò ad essere utilizzato sia per la registrazione che la riproduzione. Con la nascita dell'industria discografica, il cilindro fu progressivamente accantonato. Durante gli anni '20 il perfezionamento delle tecniche di produzione di motori e diaframmi e gli studi sull'amplificazione acustica diedero la possibilità di realizzare modelli portatili di grammofoni, inseriti in valigette da viaggio; in questo modo, la fruizione dei dischi fonografici poteva avvenire anche in viaggio e all'aperto. Questo modello della Odeon, dalla linea molto particolare, attribuita all'artista della Bauhaus Oskar Schlemmer, rappresenta un esempio di grammofono portatile.
definizione
grammofono portatile
misure
diametro: 34,5 cm ca.
materiali
metallo; velluto; legno
acquisizione
Casartelli, Carlo (1967)
iscrizioni
SYSTEM / VADASZ (documentaria)
SYSTEM / VADASZ (documentaria)
ODEON 5302 (documentaria)
7940 (inventariale)
SYSTEM / VADASZ (documentaria)
ODEON 5302 (documentaria)
7940 (inventariale)
settore
Tecniche del suono
bibliografia
Contini M., Fonografi e grammofoni = Phonographs and gramophones, Milano, BE-MA, 1987
Hemardinquer P., Le phonographe : et ses merveilleux progrès, Parigi, Masson, 1930
Hemardinquer P., Le phonographe : et ses merveilleux progrès, Parigi, Masson, 1930
tipologia
grammofono
scheda ICCD
PST