Utilizza telai in ferro (550x635) con 35 stecche di legno, rivestite in panno, con una capacità di 34x34 fustelli. Questi, caricati ordinatamente in tramoggia, sono sospinti da una serie di 34 punzoni sopra una stecca dell telaio in fomazione e, immediatamente dopo, la ragazza infila a mano la stecca successiva fino al completamento del telaio. La macchina è a funzionamento semiautomatico in quanto, con un colpo di pedale, si fa scendere di uno spazio l'intero telaio ed avanzare una nuova serie di fustelli. Una manovella permette di scuotere i fustelli sul fondo della tremoggia. Un secondo pedale permette di pressare il telaio, quando è pieno, in modo da poterlo chiudere con due fermi molleggiati. È una delle più antiche intelaiatrici esistenti databile, presumibilmente, al 1860.
Didascalia - Intelaiatrice Walz completa di telaio: E' la prima apparecchiatura meccanica per collocare e bloccare i fuscelli, paralleli e distanziati, tra stecche di legno racchiuse in un telaio. La macchina è del 1860 circa ed è una delle prime apparse sul mercato.