
ancora a marre articolate
1943
inventario
IGB-7453
autori
PM Ceretti
(costruttore)
collocazione
deposito
descrizione
Ancora per sommergibile da 35 quintali in acciaio fuso, sprovvista di ceppo. Il fuso, a sezione quadra, porta, imperniato nella testa, il maniglione per il collegamento alla catena. Le marre di grandi dimensioni sono verticali e snodate a livello del diamante.
L'ancora è l'organo utilizzato per dare un solido attracco agli ormeggi di un galleggiante, che sia una barca o una nave, e la cui grandezza è direttamente proporzionale alle dimensioni del galleggiante stesso. Generalmente dotata di due bracci chiamati marre, l'ancora viene trascinata in modo da far presa sul fondo e tenere così ferma la nave contro l'azione del vento e delle correnti. Nel 1819 vennero introdotte le prime ancore a marre articolate che presero piede parallelamente alla navigazione meccanica. Questa tipologia di ancore è formata da due parti distinte e collegate mediante una robusta articolazione, il fuso e la testa d'ancora, costituita dal blocco delle marre e delle contromarre; la presa sul fondo viene ottenuta mediante la rotazione delle marre di un angolo di 40°-45°. Questo esemplare, ideato specificatamente per i sommergibili, non presenta contromarre ed è dotato di un fuso di lunghezza ridotta per contenere l'ingombro.
L'ancora è l'organo utilizzato per dare un solido attracco agli ormeggi di un galleggiante, che sia una barca o una nave, e la cui grandezza è direttamente proporzionale alle dimensioni del galleggiante stesso. Generalmente dotata di due bracci chiamati marre, l'ancora viene trascinata in modo da far presa sul fondo e tenere così ferma la nave contro l'azione del vento e delle correnti. Nel 1819 vennero introdotte le prime ancore a marre articolate che presero piede parallelamente alla navigazione meccanica. Questa tipologia di ancore è formata da due parti distinte e collegate mediante una robusta articolazione, il fuso e la testa d'ancora, costituita dal blocco delle marre e delle contromarre; la presa sul fondo viene ottenuta mediante la rotazione delle marre di un angolo di 40°-45°. Questo esemplare, ideato specificatamente per i sommergibili, non presenta contromarre ed è dotato di un fuso di lunghezza ridotta per contenere l'ingombro.
definizione
ancora per sommergibile
misure
altezza: 144 cm; larghezza: 144 cm; lunghezza: 77 cm
materiali
acciaio
acquisizione
Arsenale Militare Marittimo di Taranto (1966)
iscrizioni
ACCIAIO FUSO / 1943 XXI (documentaria)
PM CERETTI / VILLADOSSOLA (documentaria)
PM CERETTI / VILLADOSSOLA (documentaria)
settore
Navale
bibliografia
Malfatti V., Ancore e catene, Roma, Forzani, 1899
Imperato F./ Imperato E., Arte navale, Milano, Hoepli, 1961, 2
Mannella G., Elementi di tecnica navale, Milano, Mursia, 1976
Avilia F., La storia delle ancore, Formello, IRECO, 2007
Imperato F./ Imperato E., Arte navale, Milano, Hoepli, 1961, 2
Mannella G., Elementi di tecnica navale, Milano, Mursia, 1976
Avilia F., La storia delle ancore, Formello, IRECO, 2007
tipologia
ancora
scheda ICCD
PST