netsuke


1700 post - 1899 ante

inventario
IGB-1217
identificazione
del soggetto
Hotei
autori
manifattura giapponese
collocazione
deposito
descrizione
Netsuke, fermaglio per cintura, in avorio scolpito a tuttotondo e patinato raffigurante un uomo con la veste che lascia il ventre scoperto, con i sandali di paglia in mano, i pantaloni alzati alle ginocchia e un sacco tenuto sulla testa sopra il quale si trova un ventaglio. I due fori (himotoshi) sono stati praticati sulla schiena. Alcuni dettagli incisi, come le sopracciglia sono colorati di nero. I piedi sono stati tagliati per attaccare il netsuke ad una base in legno.

Il netsuke è un accessorio dell'abito tradizionale giapponese che permetteva di sospendere alla cintura una serie di oggetti quali l'astuccio per sigillo o per medicinali (inro), la borsa da tabacco e la pipa, il completo da scrittura (yatate), oppure il borsello o la bottiglietta per il profumo. Questi oggetti erano detti "koshisage" o "sagemono", cose sospese - ai fianchi. Essi erano legati a un cordoncino che passava per una piccola perla, lo "ojime", e infine al netsuke che fungeva da contrappeso e andava a fermarsi alla cintura. Il netsuke nasce infatti per permettere di sfilare gli oggetti dalla cintura senza doverli slegare e legare continuamente.
La figura presenta delle caratteristiche in comune con quella di Hotei (in cinese Budai), tipicamente rappresentato come un uomo pingue, dal ventre prominente che fuoriesce dalla veste, con un grande sacco e un ventaglio in mano. Solitamente la divinità è raffigurata seduta o mentre porta il sacco sulle spalle o lo trascina al suo fianco. Talvolta dei bambini accorrono e si arrampicano su di lui. In questo caso l'aspetto è quello di un viandante che salva delle mercanzie dall'acqua, togliendosi per l'occasione anche i sandali di paglia. Il fatto che si alluda a Hotei è chiaramente indicato dalla presenza del ventaglio sulla sacca.
Secondo la leggenda Hotei era un monaco del IX-X secolo che mendicava nella provincia dello Zhejiang raccogliendo cibo nella sua sacca, che poi donava ai bambini bisognosi. In Cina Hotei venne associato al Buddha del futuro Maitreya. La sua grande pancia rappresenta la compassione e la capacità di contenere le difficoltà del mondo, mentre il suo sorriso è rivolto a tutti gli esseri viventi. La sacca contiene benedizioni per tutti.
Hotei in Giappone figura nel pantheon dei Sette dèi della fortuna (Shichi fukujin).
definizione
scultura
misure
altezza: 6,5 cm; lunghezza: 3,4 cm; spessore: 1,5 cm; peso: 0,0266 kg
materiali
avorio (intaglio/ patinatura); legno (pittura)
acquisizione
Mauro, Edi e Francesco (1954)
settore
Collezioni d'arte
bibliografia
Neil K. Davey, Netsuke: A comprehensive study based on the M. T. Hindson Collection, London, Philip Wilson Publishers Ltd, 1982

Asseretto M. L., Frabetti G., Vantaggi A., Accessori nell'abbigliamento giapponese: inro, netsuke e altri sagemono, Genova, 1985

Schwarz K. M., Netsuke Subjects Addendum, Austria, ADEVA, 2001

Bordignon L., The Golden Age of Japanese Okimono, China, Antique Collector's Club Ltd, 2010
tipologia
scultura
scheda ICCD
OA