albarello variante tarda


1850 post - 1925 ante

inventario
IGB-1906
autori
manifattura di Nove di Bassano
collocazione
M1/ Farmacia antica
descrizione
Vaso dal corpo cilindrico, variante tarda dell'albarello a rocchetto, leggermente rastremato al centro con spalla e base smussate e piede basso piano appena distinto da strozzatura.
Il collo breve, di forma cilindrica, termina in una imboccatura con orlo piano. Coperchio a cupola con presa arrotondata.

Il decoro è molto comune nelle manifatture venete a partire già dai primi anni del XVIII secolo. Questo esemplare si distingue dalle produzioni tradizionali introducendo una nuova forma più lineare, ma pur sempre legata alla "comoda" e utile forma ad albarello.
La tecnica molto corsiva e la qualità del biscotto portano la datazione al periodo compreso tra la fine del secolo XIX ed il primo trentennio del secolo XX.
La marca fu adottata dalla manifattura Antonibon sotto la gestione degli eredi nel corso del XIX secolo (Pasquale Antonibon comincia la gestione a partire dal 1855). La marca con la cometa viene apposta anche in riproduzioni di esemplari d'epoca. Ritenuta marca delle produzioni contemporanee in volumi del 1885.
definizione
vaso da farmacia a corpo cilindrico
misure
altezza: 25 cm ca.; diametro: 11 cm ca.
materiali
maiolica (decorazione)
acquisizione
Jotti ditta (1960)
iscrizioni
Gentiana (funzionale)
settore
Collezioni d'arte
bibliografia
Pedrazzini C., La Farmacia storica ed artistica italiana, Milano, Vittoria, 1934

Biscontini Ugolini G., I vasi da farmacia nella collezione Bayer, Pisa, 1997

Roseo P., 1: le Maioliche., in Le arti decorative nelle Collezioni Doria Pamphilj, a cura di Roseo P., Genova, 1995

Stringa N., La famiglia Manardi e la ceramica a Basssano, Vicenza, G. B. Verci Editrice, 1987
tipologia
vaso da farmacia
scheda ICCD
PST