bracciale


1900 ca. - 1930 ca.

inventario
IGB-1152
identificazione
del soggetto
decorazioni geometriche
autori
manifattura cinese
collocazione
deposito
descrizione
Braccialetto rotondo in giada verde spinacio, con superficie liscia e regolare.

Per giada si intendono principalmente nefrite e giadeite, pietre estremamente dure che si riteneva avessero poteri speciali. Dall'VIII secolo a.C. la giada era utilizzata per ricoprire i corpi di principi e nobili poiché si credeva che la preziosa pietra conservasse il cadavere.
In Asia Orientale la nefrite era usata in forma di pendaglio per decorare le corone degli imperatori e delle loro consorti, e per creare collane e amuleti di vario tipo. Fin dai tempi più antichi questa pietra ebbe dunque un ruolo fondamentale per la creazione di gioielli che stabilissero lo stato sociale della persona.
In questo caso la preziosa pietra è del tipo "spinacio", proveniente dalle aree siberiane. Questo braccialetto, semplice e perfettamente circolare è molto comune al giorno d'oggi come oggetto da regalo.
definizione
bracciale
misure
altezza: 0,8 cm; diametro: 6,6 cm; peso: 0,0298 kg
materiali
giada (molatura)
acquisizione
Mauro, Edi e Francesco (1954)
settore
Collezioni d'arte
bibliografia
Keverne Roger, Jade, London, Anness Publishing, 1991

Hansford H., Chinese Jade Carving, London, Lund Humphries, 1950

Davis F., Chinese Jade, London, Commodore Press, 1946

Chinese Jade: an Important Private Collection, London, Spink and Son, 1991

Rawson J., Chinese Jade from the Neolithic to the Qing, London, British Museum Press, 2002

Shangai Museum, Hong Kong, Chen Xiejun, 2007
tipologia
bracciale
scheda ICCD
OA