Banchetto porta carta a schiena d'asino


1950 - 1959

inventario
IGB-3158
autori
manifattura
collocazione
M0/ Carta
descrizione
Banchetto con superficie concava, realizzato in legno.

Questa riproduzione di banchetto a schiena d'asino è stata donata al Museo per la Mostra Storica della Carta e della Stampa che venne realizzata in occasione della "Esposizione Internazionale di Grafica Editoriale Cartaria" tenutasi dal 3 all'11 Ottobre 1959 presso la Fiera di Milano. Questa Esposizione Internazionale ha visto riuniti costruttori di macchine, apparecchi ed attrezzi, produttori di carta e affini, produttori di inchiostri e caratteri, stampatori ed editori, interessati di arti grafiche e pubblicità.
Molte macchine e materiali esposti per la "Mostra Storico-Tecnica della Carta e dell'Arte della Stampa" sono stati successivamente donati o dati in deposito permanente all'allora "Museo della Scienza e della Tecnica" di Milano.
La Mostra della carta prevedeva esempi di papiro, pergamena, filigrane e la ricostruzione di una gualchiera medievale che rappresentasse le fasi di lavorazione per la produzione di carta a partire dagli stracci.
La fabbricazione della carta derivata prima dalla corteccia di gelso e poi dagli stracci, nasce in Cina intorno al 105 a.C a cura di Ts'ai Luin. A partire dall'VII secolo si diffonde in Corea e Giappone. A metà dell'VIII secolo gli Arabi impararono dai Cinesi l'arte della fabbricazione della carta, la migliorarono sia nei materiali utilizzati sia nei processi di fabbricazione e la introdussero in Europa nel XII secolo. In Italia, Fabriano fu il centro più importante di produzione della carta. Nella seconda metà del XII secolo nasce la prima cartiera a Fabriano che ben presto impiegò solo maestranze locali. Dall'Italia la produzione si diffuse in tutta Europa.
Le innovazioni maggiori che apportarono i cartai Fabrianesi furono l'introduzione della pila idraulica a magli per la sfibratura, la sostituzione dell'amido vegetale con la gelatina animale per la collatura, il perfezionamento delle forme e l'introduzione della filigrana.
L'introduzione del carattere tipografico mobile nel XV secolo, diede poi un grosso impulso alla stampa dei libri e quindi alla fabbricazione della carta.
Le prime macchine per la fabbricazione della carta che sostituirono la produzione manuale furono della fine del XVIII secolo prima in Francia (L. N. Robert) e poi in Inghilterra (G. e S. Fourdrinier). Negli stessi anni si iniziò anche a sbiancare il pesto di stracci con procedimenti al Cloro. Intorno al 1840 si passa alla produzione di carta a partire da un processo di sfibratura del legno.
L'aggiornamento delle tecniche di produzione della carta a cura di Francesi, Inglesi e Olandesi, segna il declino dell'artigianato Fabrianese. La ripresa si avrà alla fine del XVIII secolo con Pietro Miliani che fonda , nel 1782 insieme ad Antonio Vallemani, la cartiera Miliani.
definizione
riproduzione di banchetto porta carta a schiena d'asino
misure
altezza: 74,5 cm; larghezza: 81,5 cm; lunghezza: 60 cm
materiali
legno
acquisizione
Congresso Internazionale Grafico, Editoriale e Cartario (G.E.C.) (1959)
iscrizioni
MUSEO SCIENZA 3158 MILANO (inventariale)
mostre
GEC'59, Mostra storica delle arti grafiche
Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica, 3 -11 Ottobre 1959
settore
Carta
bibliografia
Mostra storica, Mostra storica delle arti grafiche, a cura di Ginella A., Milano, Arti Grafiche D.I.C.E.A., 1959

Castagnari G., Fabriano: il Museo della Carta e della Filigrana, in Museoscienza : periodico del museo nazionale della scienza e della tecnica "Leonardo da Vinci", Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica, 1995

Sutera S., Una sezione alla volta: la cartaria, in Museoscienza : periodico del museo nazionale della scienza e della tecnica "Leonardo da Vinci", Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica, 1995

De Biasi, P.M., La carta : avventura quotidiana, Milano, Electa Gallimard, 1999

Mannucci, U., La gualchiera medioevale Fabrianese, Fabriano, 1992
tipologia
riproduzione
scheda ICCD
PST