Aliante monoposto in legno ad ala alta. L'ala, dal profilo laminare, ha una struttura formata da un longherone e da centine in legno; il bordo d'entrata è rivestito con compensato di betulla fino al longherone mentre il resto dell'ala presenta un rivestimento in tela. L'ala è provvista di alettoni in legno rivestiti in tela. La fusoliera è costituita da un falso guscio con correnti in legno e rivestimento in compensato di betulla; il posto di pilotaggio è chiuso da una capottina in materiale plastico, incernierata lateralmente. Per l'atterraggio, l'aliante è dotato di un pattino anteriore ammortizzato e di una ruota collegata elasticamente alla fusoliera mediante tamponi in gomma; l'impianto frenante è costituito da piastre rotanti dorsali e ventrali in fibra di vetro. L'impennaggio comprende una deriva in legno e piani orizzontali con una struttura formata da un longherone e da centine in legno; lo stabilizzatore è ricoperto da compensato mentre l'equilibratore è intelato. L'aliante presenta una verniciatura di colore bianco ad eccezione del timone, verniciato di giallo.

L'aliante M-100 S deriva dal precedente prototipo M-100 elaborato dai fratelli Morelli nel 1956, in occasione di un concorso indetto dall'Aero Club d'Italia per la realizzazione di un aliante da allenamento con caratteristiche sportive, basso costo e facilità di manutenzione. Il progetto venne rivisto nel 1959 in seguito all'emissione, nel '58, di alcune specifiche da parte della FAI, relative alla nuova Classe Standard in cui rientrava questo aliante. Nacque in questo modo il modello M-100 S, con importanti modificazioni per l'adeguamento alle caratteristiche richieste, in particolare per quanto riguarda l'aerodinamicità dell'ala e l'impennaggio orizzontale. In questa nuova versione l'aliante M-100 S tra il 1960 1 il '70 venne prodotto in oltre 200 esemplari, esportati in tutto il mondo, dalla Aeromere di Trento, dalla Avionautica RIO di Sarnico (BG) e, su licenza, dalla CARMAM di Moulins in Francia. Questo aliante vinse numerosi Campionati Italiani in Classe Standard, partecipando anche ai Mondiali in Germania (1960), Argentina (1963), Gran Bretagna (1965).

I-FCPV (documentaria)

Zanrosso G., Storia ed evoluzione dell'aliante, Venezia/ Vicenza, Il Cardo/ La Serenissima, 1996-2000, 4

Pajno V., Alianti italiani : rassegna tecnica e storica degli alianti italiani progettati e costruiti dal 1923 al 2000, Azzate, Macchione, 2000