Mandolino in costruzione
scuola lombarda
prima metà XX secolo
Strumento non finito, acquisito probabilmente per fini didattici in ambito museale. La tavola armonica è in abete. Il guscio, a forma di mezzo uovo tipica dei mandolini lombardi, ha diciannove doghe in palissandro e doghe laterali intagliate in acero. Tra le giunte sono presenti rinforzi in carta. La controfascia è intagliata in acero. La calotta e le fasce laterali hanno intarsi in legno. I filetti, doppi nella tavola, sono in acero. Il manico, solamente abbozzato, è in rovere o in noce con decorazioni in ebano. La tastiera, che continua sopra la buca, ha ventitrè tasti in alpaca. La decorazione della buca è assente. Nella sezione rettangolare della parte finale del cavigliere, che ha forma di falcetto a martello tipica del mandolino lombardo, mancano due dei quattro lati in ebano. Lo strumento non sembra verniciato ed è progettato per montare quattro corde singole poichè le ganasce laterali del cavigliere, decorate con filetti, hanno solo quattro fori per lato. All'interno della cassa armonica sono posizionate tre catene orizzontali di rinforzo alla tavola.
IGB-5617