Strumentazione tecnico scientifica

2260 risultati
Filtri

Modello Leybold 575 15 B

E. Leybold's Nachfolger AG 1955 ca. - 1967 ca. Lo strumento ha custodia in metallo di forma parallelepipeda e poggia su quattro piedini in gomma. Superiormente è presente una maniglia in gomma per il trasporto. Il pannello frontale è occupato dallo schermo che permette la visione dell'immagine prodotta e da diverse manopole di regolazione e boccole. La manopola in alto a sinistra permette l'accensione e lo spegnimento dell'oscillografo e la regolazione della luminosità dell'immagine. La manopola in alto a destra consente la messa a fuoco dell'immagine sullo schermo. I due potenziometri in basso a sinistra permettono lo spostamento orizzontale dell'immagine e la regolazione della sua larghezza, quelli in basso a destra lo spostamento verticale e la regolazione dell'altezza dell'immagine. Tramite i due potenziometri che regolano lo spostamento è possibile centrare perfettamente il punto luminoso sullo schermo all'inizio delle esperienze. Le due manopole in basso, poste in mezzo, permettono di regolare la frequenza del generatore di oscillazione di rilassamento in otto stadi grossolani (quello più a sinistra) e in maniera fine (quello più a destra). Nella parte inferiore del pannello frontale sono inserite sei boccole di collegamento, indicate dalle lettere a,b,c,d,e,f, da sinistra a destra. La boccola "a" è collegata all'ingresso del generatore di oscillazioni di rilassamento, la "b", insieme alla "a", serve all'autosincronizzazione del generatore di oscillazioni di rilassamento. La boccola "c" porta alla placca sinistra per la deflessione orizzontale, la "d" alla placca inferiore per la deflessione verticale. La boccola "e" porta all'entrata dell'amplificatore attraverso il potenziometro per l'altezza dell'immagine, la "f" porta alla placca destra per la deflessione orizzontale e alla placca superiore per la deflessione verticale. La boccola "f" è inoltre collegata alla boccola di messa a terra posta sul retro dell'apparecchio, alla custodia metallica dell'oscillografo e ai cavetti che portano rispettivamente ai catodi del generatore di oscillazioni di rilassamento e dell'amplificatore. Oltre alla boccola di messa a terra, nella parte bassa della faccia posteriore, sono presenti la presa per il collegamento alla rete elettrica di alimentazione (il cavo di collegamento è mancante), un commutatore per la regolazione della tensione di rete (110, 130, 150, 220, 240 V), due coppie di connettori per i collegamenti elettrici di sorgenti esterne. Sulla faccia posteriore è presente un'etichetta riportante il nome della ditta costruttrice ed il numero di modello dello strumento. IGB-11242

vacuometro di Pirani + Philips tipo VP+PhN

Ing. Brizio Basi & C. 1960 ca. - 1970 ca. Le ampolle di misura Pirani e l'ampolla di misura Philips, che costituitscono lo strumento, sono protette da una custodia in metallo di forma parallelepipeda. Il pannello frontale di questa custodia è interamente occupato dal quadrante di misura e dai dispositivi d'uso. Il commutatore di comando posto a sinistra permette di selezionare cinque posizioni: "0" per spegnere lo strumento (in questo caso la spia di funzionamento in alto sarà spenta, negli altri casi accesa), "V" per effettuare la regolazione del punto zero dello strumento manovrando la manopola del reostato posta sotto allo strumento indicatore fino a posizionare la lancetta indicatrice sul segno rosso centrale, "P1" e "P2" per il collegamento delle ampolle Pirani, "Ph" per il collegamento dell'ampolla Philips. Attraverso l'apposito foro presente sulla custodia esterna delle ampolle è possibile regolare l'indice dello strumento con il fondo scala di sinistra (760mmHg). Lo strumento è tarato per aria secca in mm di colonna di mercurio e le scale di misura sono due: una per la sezione Pirani, l'altra per la sezione Philips. Per il vacuometro Pirani l'ampiezza della scala va dalla pressione atmosferica a 0,001mmHg. Per il vacuometro Philips si utilizzano due scale: quella nera con ampiezza da 0,025 a 0,0001 mmHg, quella rossa da 0,0001 a 0,00001 mmHg. Sul retro sono inseriti la presa bipolare per il cavo di alimentazione di rete e il relativo selettore per la tensione (da 110 a 280V), le prese per il collegamento dei cordoni quadripolari delle ampolle Pirani, le prese per il collegamento dell'ampolla Philips al telaio mediante il cavo coassiale per A.T., la boccola della messa a terra per il Vacuometro Philips. IGB-11243

Modello HP 7035B

Hewlett-Packard 1973 ca. Questo dispositivo ha forma parallelepipeda e può poggiare su quattro piedini in plastica o su un sostegno metallico estraibile che ne facilita l'uso. Il pannello superiore è occupato dai dispositivi di regolazione e dallo spazio per inserire i fogli sui quali raccogliere le tracce relative ai segnali registrati. Oltre all'interruttore di accensione e a due deviatori per bloccare e sbloccare l'avanzamento della carta e per alzare o abbassare il pennino, sono presenti due gruppi uguali di dispositivi, uno per ciascun amplificatore. Ciascuno di essi è costituito da un commutatore dei campi di misura con verniero per la regolazione fine e sistema di bloccaggio, un commutatore con verniero e sistema di bloccaggio per la regolazione dello zero, un trimmer per la calibrazione e tre boccole per i collegamenti in ingresso. Il dispositivo di scrittura è inserito su un braccio scorrevole all'interno di due guide poste all'estremità del registratore. Sia le guide che il braccio sono graduate in cm (guide da 0 a 25cm, braccio da 0 a 18cm). Tra le due guide vi è lo spazio per inserire i fogli per la raccolta dei segnali registrati. Sul braccio è inserito un sostegno in cui andrebbe fissato il dispositivo di scrittura (serbatoio di inchiostro e punta scrivente), attualmente mancante. Sul retro si trovano la presa per il collegamento al cavo di alimentazione di rete, un selettore per la tensione di alimentazione, un portafusibile con fusibile ed una prorta parallela di tipo Centronics per l'ingresso dei dati. IGB-11246

Modello Mettler P203

Mettler Instrumente AG 1973 ca. Questa bilancia ha forma sostanzialmente parallelepipeda, con custodia in lamiera verniciata a fuoco con vernici resistenti ad acidi e ad alcalini e poggia su tre piedini di cui due regolabili in altezza. Sulla faccia superiore è inserito il piatto della bilancia e davanti ad esso, in posizione leggermente inclinata per facilitare la lettura, sono presenti la microscala di lettura elettrica, che permette misure fino a 200g con divisioni della scala di 1g e precisione 10mg, una livella a bolla, per verificare il corretto posizionamento orizzontale dello strumento, una manopola per la regolazione grossolana della tara dell'oggetto da pesare (da 0 a 100g). Lateralmente, in prossimità del dispositivo di regolazione grossolana della tara, è inserita una manopola che ne permette la regolazione fine. Sotto, sempre sulla parete frontale, è posizionato l'interruttore di accensione. Sul lato posteriore sono inserite tre piccole manopole per la regolazione della messa a fuoco, della centratura e dell'intensità luminosa della scala di misura ed uno sportello apribile che contiene la lampadina di indicazione di funzionamento dello strumento. E' inoltre presente una nicchia, protetta in gomma, in cui è conservata una lampadina di ricambio. Lateralmente fuoriesce il cavo di alimentazione alla rete elettrica con spina non originale. La bilancia è protetta con una custodia in plastica trasparente con cerniera apribile sul retro. IGB-11247