Strumentazione tecnico scientifica

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galvanometro

Siemens & Halske AG 1850 - 1899 Lo strumento è composto da un cilindro in vetro trasparente all'interno del quale è collocato un apparato elettromagnetico. Il cilindro poggia su un disco in bachelite sul quale è incisa una scala graduata che va da 0 a 180 gradi in una direzione e da 0 a 180 gradi nell'altra. Nel punto di contatto fra cilindro e cerchio graduato vi è una flangia in ottone dove è inserita una piccola manopola che permette alcune regolazioni fini dell'apparato che si trova all'interno. Il cerchio graduato, a sua volta, è appoggiato su una base circolare in legno. Al di sotto tre piedini in ottone a vite calante permettono la corretta messa in postazione dello strumento. IGB-10976

galvanometro differenziale, di Thomson

Siemens & Halske AG 1860 - 1890 All'interno di un cilindro in vetro è ospitato un meccanismo elettromagnetico composto da un circuito e da un equipaggio mobile sospeso da un filo. Il circuito presenta due magneti a campana, ciascuno dei quali si trova in mezzo ad una coppia di bobine, mentre l'equipaggio mobile presenta uno specchio piano posto tra i due magneti a campana (i magneti e l'equipaggio, formano il cosiddetto sistema astatico dello strumento). Sulla parete del cilindro è ricavata la finestra attraverso la quale poter effettuare l'osservazione e la misura dello spostamento dell'equipaggio. Il cilindro è chiuso nella parte superiore da un coperchio in ottone dal centro del quale sale il tubo al cui interno è collocato il filo di sospensione. Il cilindro poggia su una base in bachelite sulla quale sono inseriti dodici morsetti per i collegamenti elettrici. La base è sorretta da tre piedini a vite calante utilizzati per la corretta messa in postazione dello strumento. Sotto la base del galvanometro si trova un sistema di ingranaggi collegati ad una delle due coppie di magneti. IGB-10977

galvanometro a bobina mobile di Deprez D'Arsonval

Carpentier, Jules 1890 post - 1910 ante La base dello strumento è in legno e a sezione circolare. Poggia su tre viti calanti in ottone e ospita due morsetti per i collegamenti elettrici che sono posizionati nello spessore della base e disposti radialmente. Dalla base si innalzano verticalmente i poli di una calamita composta simmetrica rispetto al centro della base stessa e tenuti in posizione da piccole staffe in ottone. Al centro dei due elettromagneti è posizionata una bobina mobile sospesa per mezzo di un sottile filo sorretto da un'asta fissata alla base. Lo strumento è ricoperto da una campana cilindrica di vetro (due piccole crepe sono presenti nella parte superiore) nella quale è localizzata una finestra ottica per l'osservazione; da qui era possibile misurare lo spostamenteo dell'equipaggio mobile sotto l'effetto della corrente che veniva fatta passare nel cicrcuito consentendone la misurazione. IGB-10979

macchina per moto perpetuo di Villard de Honnecourt

de Honnecourt, Villard 1940 post - 1960 ante Una ruota con struttura a raggi è mantenuta sollevata da terra e sorretta in posizione verticale da un supporto formato da due montanti. Questi si innestano su una base rettangolare di appoggio che ne assicura la stabilità. Sul bordo della ruota sono incernierati sette piccoli martelletti liberi di ruotare nel punto di innesto. L'oggetto, tranne che per i martelletti che sono metallici, è realizzato completamente in legno. IGB-10980

Perpetua Mobilia

La Filotecnica Salmoiraghi 1940 post - 1960 ante L'oggetto è formato da un disco metallico il cui asse di simmetria è posizionato orizzontalmente; l'asse poggia su due supporti di forma triangolare realizzati per mezzo di un tubicino opportunamente piegato. Il punto di contatto è realizzato in modo tale da consentire la libera rotazione del disco. Sul disco sono saldate radialmente dodici astine metalliche ognuna formata da due parti distinte ma di lunghezza uguale unite da una cerniera. L'oggetto è dotato di una base in legno di forma rettangolare. IGB-10981

microscopio solare

manifattura francese 1890 post - 1899 ante E' formato da un cilindro in ottone composto da due sezioni di diametro differente. All'estremità di quello più piccolo è posizionato un sistema oculare. Al suo interno vi è un gruppo di lenti opportuamente disegnate la cui posizione può essere regolata assialmente grazie a una manopola posizionata nel punto di giunzione dei due cilindri. All'altra estremità, quella di diametro maggiore, è collocata la lente obiettiva. Qui il tubo si innesta su una flangia a sezione quadrata che serviva per fissare lo strumento ad una opportuna struttura di supporto per mezzo di quattro viti. In strumenti simili a questo, al di sotto della flangia era incernierato uno specchio rettangolare inclinabile utilizzato per riflettere l'immagine del Sole all'interno dello strumento. Nel caso di questo strumento tale parte è mancante. IGB-10982

livella per superficie cilindrica

manifattura italiana 1900 post - 1999 ante Classica livella lineare dalla forma a tubo. La sua funzione era prettamente ausiliaria a uno strumento ottico di misura. E', infatti, caratterizzata dalla presenza di due piccole staffe di supporto posizionate alle estremità opposte; queste sono sagomate in modo da consentire di appoggiare la livella stessa a cavallo del tubo di uno strumento di misura vero e proprio come un teodolite o un tacheometro. La livella è in metallo mentre la finestra attraverso la quale osservare la posizione della bolla d'aria è ovviamente in vetro. Una manopola in legno posizinata esattamente nel centro permetteva di maneggiare l'oggetto con sicurezza e precisione. IGB-10983

regolo calcolatore

Long, Joseph 1820 - 1829 L'aspetto è del tutto simile ai regoli calcolatori utilizzati comunemente fino a non molti anni fa per il calcolo rapido. E' realizzato in legno e su entrambe le facce sono presenti tre scale graduate diversamente suddivise. La parte centrale può scorrere liberamente rispetto alle due più esterne permettendo, grazie a un riferimento che è indicato con il termine "PROOF", di eseguire rapidamente il calcolo voluto. IGB-10984

regolo calcolatore

Long, Joseph 1800 post - 1849 ante L'aspetto è del tutto simile ai regoli calcolatori utilizzati comunemente fino a non molti anni fa per il calcolo rapido. E' realizzato in avorio e su entrambe le facce sono presenti quattro scale graduate diversamente suddivise. La parte centrale può scorrere liberamente rispetto alle due più esterne permettendo di eseguire rapidamente il calcolo voluto. IGB-10985

rapportatore rettangolare

manifattura francese 1750 - 1799 E' costituito da una placchetta rettangolare in ottone finemente incisa. Su entrambe le facce sono riportate alcune scale graduate che permettevano il calcolo rapido di proporzioni e rapporti. Le due scale più esterne corronono in senso inverso tra 0° e 180° permettendo di utilizzare questo strumento anche come goniometro. IGB-10986

goniometro

manifattura 1700 post - 1799 ante Di costruzione metallica questo semplicissimo strumento è del tutto simile ai goniometri in uso ancora oggi. Essendo un semicerchio perfetto copre un'angolo di 180 gradi e veniva utilizzato per suddividere il cerchio, determinare gli angoli piani e tracciare linee secondo direzioni moto precise. Lo strumento, cosa abbastanza inusuale, è caratterizzato dalla presenza di una piccola riga di lunghezza pari al raggio del semicerchio posizionata a una delle estremità del diametro di base e perpendicolare ad esso. Sul bordo della circonferenza è incisa la scala graduata che va da 0 a 180 gradi. Sulla piccola riga, oltre a un insieme di piccole tacche, vi è la scritta "umbra verssa". IGB-10987

goniometro

Canivet, Jacques 1750 - 1799 Ha forma semicircolare e quindi consente di misurare fino a 180°. La scala graduata, che corre lungo il perimetro semicircolare, è presente su una sola delle due facce essendo l'altra priva di qualunque incisione. La scala è in realtà formata da due scale concentriche: mentre una corre da 0° a 180° in senso orario, l'altra lo fa in senso antiorario. Il nome del costruttore è riportato sul tratto di base che costituisce il diametro del semicerchio. IGB-10988
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