N. 3A Autographic Kodak Special Model B

Eastman Kodak Co. 1917 ca. - 1924 ca. Apparecchio fotografico verticale in legno e metallo ricoperto in pelle , di forma parallelepipeda, con bordi arrotondati e maniglia laterale. Premendo un tasto posto lateralmente, si apre lo sportello, incernierato nella parte bassa ed è possibile estrarre il soffietto in carta ricoperto in pelle nera. Il soffietto termina con un telaio in metallo sul quale è posizionato il porta obiettivo anch'esso in metallo. Il telaio porta obiettivo può scorrere su due guide metalliche posizionate nell'interno dello sportello stesso. Per spostarlo avanti e indietro lungo le guide, occorre ruotare l'apposita rotella posta sullo sportello. Lo sportello è mantenuto aperto da due tiranti in metallo. La lettura della distanza di ripresa può avvenire rispetto ad una scala graduata fissata sull'interno dello sportello, che riporta le distanze da 2 a 30m o da 6 a 100ft. Lo sportello aperto poggia su una linguetta in metallo estraibile. Sullo sportello è presente un foro filettato per il posizionamento su un cavalletto. L'obiettivo è a fuoco fisso e la sua posizione può essere regolata verticalmente; al suo interno sono inseriti un diaframma iride ed un otturatore centrale. Sotto all'obiettivo è possibile selezionare, mediante una levetta, l'apertura del diaframma a iride (da f6,3 a f45). Ruotando un anello concentrico all'obiettivo, posto in corrispondenza dell'otturatore, si selezionano le modalità di scatto: T, B, oppure istantanea con velocità di scatto da 1/300 a 1 secondo. La carica dell'otturatore avviene mediante una levetta posta vicino all'anello di regolazione e lo scatto avviene mediante un pulsante posto in prossimità dell'otturatore oppure con comando pneumatico (guaina e pompetta non sono presenti). Sul porta obiettivo è fissato anche un mirino a riflessione orientabile. Nella parte inferiore del telaio porta obiettivo è inserito un telemtro accoppiato all'otturatore. Il dorso dell'apparecchio fotografico si può togliere completamente per l'inserimento della pellicola in rullo A - 122 per formati 3 1/4x5 1/2" (formato cartolina). Ad apparecchio aperto sono visibili l'interno del soffietto e i due vani laterali dove si inserisce la pellicola in rullo. L'avanzamento della pellicola avviene manualmente attraverso una farfalla posizionata lateralmente. Sul retro sono presenti uno sportellino apribile dal quale si poteva accedere al retro della pellicola e una finestrella circolare con vetro rosso per la lettura diretta del numero di fotogramma dal retro della pellicola. IGB-6051

Omega 120 Modello 2

Simmon Brothers Inc. 1954 ca. - 1956 ca. Questo apparecchio fotografico in metallo e materiale plastico ha forma molto squadrata ed impugnatura ergonomica sul lato sinistro. Vicino all'impugnatura è inserita la leva di scatto dell'otturatore. Superiormente troviamo il mirino con telemetro accoppiato e compensazione automatica della parallasse. Sopra al mirino una guida a slitta permette l'inserzione di un flash esterno. Sul retro dell'apparecchio una manopola consente lo sblocco del dorso per la sostituzione della pellicola in rullo da 120 (per 9 esposizioni da 6x7cm). Il contafotogrammi è automatico e il numero della posa è leggibile da una finestrella posta sul dorso. Lateralmente, in basso a destra, si ha il comando scorrevole per l'avanzamento della pellicola. Nella parte anteriore del dorso, è inserita una rotella per la regolazione della messa a fuoco dell'obiettivo (distanze di ripresa comprese tra 3ft e infinito). Ruotando questa rotella l'obiettivo scorre aventi e indietro e il mirino cambia inclinazione. L'obiettivo è protetto da un coperchio apribile incernierato nella parte bassa del telaio portaobiettivo. Direttamente sull'obiettivo si impostano i tempi di apertura del diaframma (da f/3,5 a f/32) e la velocità di scatto dell'otturatore (da 1 a 1/400 di secondo più la posizione B che mantiene l'otturatore aperto finché non si rilascia l'interruttore di scatto). Lateralmente sono presenti due telaietti in metallo per l'inserimento di una tracolla ed inferiormente sono disponibili un sistema ad incastro ed uno a vite per il posizionamento su cavalletto. IGB-7760

Macchina fotografica Alba

Albini 1900 - 1910 Apparecchio fotografico verticale in legno ricoperto in pelle di forma parallelepipeda, con maniglia in cuoio. Una parete dell'apparecchio è incernierata nel lato inferiore. Premendo sul pulsante di sblocco posto superiormente, lo sportello anteriore si apre ed è possibile estrarre il soffietto in pelle bordeaux, libero di scorrere su una guida metallica a doppia estensione posizionata nell'interno dello sportello stesso. L'avanzamento è guidato da una rotella posta sull'interno dello sportello, in corrispondenza della guida. Lo sportello è mantenuto aperto da due tiranti in metallo. Il soffietto termina con un telaio in metallo sul quale è posizionato il porta obiettivo. Per muovere il soffietto occorre tenere premuti due pulsanti di sblocco posti sul telaio. La lettura della distanza di ripresa può avvenire rispetto ad una scala graduata fissata sull'interno dello sportello che riporta le distanze 1, 1.5, 2, 4, 8 e infinito. L'obiettivo può scorrere verticalmente lungo due montanti in metallo posti a lato del portaobiettivi. Tutto il telaio porta obiettivo può scorrere lateralmente agendo su un'apposita rotellina. All'interno dell'obiettivo sono inseriti un diaframma iride ed un otturatore centrale. Sotto all'obiettivo è possibile selezionare, mediante una levetta, l'apertura del diaframma a iride: f/8, f/11, f/16, f/32. Sopra all'obiettivo, una ghiera posta in corrispondenza del comando dell'otturatore, permette di selezionarne la velocità di scatto, 1/2, 1/5, 1/25, 1/50, 1/100 di secondo più i tempi di posa B e T (otturatore resta aperto fino a che non si rilasci lo scatto o non si scatti nuovamente). La carica dell'otturatore e lo scatto avvengono mediante due levette posizionate sull'obiettivo in posizione simmetrica e in prossimità dell'otturatore. Lo scatto può essere azionato anche mediante uno scatto flessibile inserito nell'apposito dispositivo pneumatico situato lateralmente sotto alla levetta di scatto. Sulla lastra porta obiettivo è fissato anche un mirino a riflessione orientabile, in metallo. Dalla parte opposta dell'obiettivo è inserito il porta lastra (formato 9x12cm) estraibile. Nel porta lastra è inserito un vetro smerigliato, utilizzato per l'inquadratura e la messa a fuoco, protetto da un paraluce apribile in cartone e tela. Il porta lastra può essere sfilato superiormente per caricare la lastra fotografica. Sotto allo sportello e lateralmente sono presenti due fori filettati per il posizionamento eventuale su un cavalletto. IGB-9674

DeVry Standard

DeVry 1926 ca. Pesante cinepresa in metallo di forma parallelepipeda e bordi arrotondati con ottiche intercambiabili con inserimento a baionetta. L'apparecchio è costituito da due parti incernierate e tenute insieme da due chiusure in metallo. Una parte contiene l'apparecchio vero e proprio, l'altra funge da coperchio. L'apparecchio è costituito da un motore con carica a molla, al quale sono collegati i due fusi porta bobine per pellicole da 35mm con i relativi dispositivi di avanzamento della pellicola tra cui un cilindro con dentini sui lati e diversi cilindretti rotanti e un telaio nel quale scorre la pellicola dietro all'obiettivo. Nel telaio è presente una fessura rettangolare, in corrispondenza della quale è inserito uno specchietto inclinato di 45°. E' possibile guardare direttamente in questo specchietto svitando un tappo posizionato sul coperchio della cinepresa. Sullo stesso lato sono presenti due staffe nelle quali si inserisce un mirino a tre focali da utilizzare con tre diversi obiettivi (f=2inch, 6inch, 35inch). Sull'altro lato sono presenti due incastri nei quali si inserisce alternativamente una manovella per caricare la molla di avanzamento. Un tasto blocca/sblocca il richiamo della molla e quindi fa partire o ferma la cinepresa. All'esterno di questa parte dell'apparecchio, nella parte superiore è anche inserito un mirino a riflessione e un contametro. Anteriormente, davanti allo specchietto inclinato a 45°, è presente il foro con la flangia per l'inserimento dell'obiettivo. Sono disponibili due obiettivi con diaframma a iride interno, regolabile direttamente ruotando un'apposita ghiera sull'obiettivo stesso. Anche la messa fuoco è regolabile mediante una ghiera su due degli obiettivi. Per l'obiettivo Wollensack 6 inch f/4,5 cine telephoto le aperture vanno da f/4,5 a f/32 e la messa a fuoco da 3 a 50 m (infinito); per l'obiettivo Wollensack 2 inch f/2 cine velostigmat le aperture vanno da f/2 a f/16 e la messa a fuoco da 0,7 a 6 m (infinito). Gli obiettivi sono dotati di paraluce in metallo. IGB-5898