apparecchio fotografico a cassetta, messa a fuoco mediante vite senza fine, a lastre 9x12cm
L'Universel
1900 ca. - 1910 ca.
Questo apparecchio fotografico, costruito in legno e ricoperto in pelle, ha forma parallelepipeda e maniglia in cuoio per il trasporto.
Sono presenti due mirini a riflessione per pose in verticale e in orizzontale. Vicino ai mirini, due livelle a bolla permettono il posizionamento corretto dell'apparecchio.
L'obiettivo, a fuoco fisso, è inserito nella parete frontale.
La messa fuoco avviene attraverso una rotella posizionata sotto all'obiettivo che permette di spostare avanti e indietro l'obiettivo stesso (le posizioni indicate variano da 2 a 10).
All'interno dell'obiettivo è inserito un diaframma a iride. L'apertura del diaframma veniva regolata ruotando una ghiera posta sull'obiettivo in corrispondenza del diaframma stesso (indicazioni numeriche da 6 a 64).
Sotto alla rotella di messa a fuoco ne troviamo altre due: una per la chiusura dell'otturatore (tempi da 1/120 sec a 1 sec più la posa B) costituito da una semplice lastrina in metallo, posizionato dietro all'obiettivo, che può scorrere orizzontalmente, l'altra per il comando del meccanismo di cambio lastre a caduta.
Frontalmente, vicino all'obiettivo, troviamo un pulsante di scatto dell'otturatore e un foro per il collegamento di un comando pneumatico di scatto a distanza.
La parete posteriore è apribile per permettere l'inserimento dei 12 portalastra caricati con lastre in vetro di formato 9x12cm e per effettuare la manutenzione.
L'immagazzinaggio delle lastre avviene direttamente all'interno della cassetta.
Sotto e su un lato sono presenti dei fori filettati per il posizionamento su cavalletto.
IGB-6053