proiettore cinematografico a manovella, per pellicole 35mm
Foto Vita
1905 ca. - 1910 ca.
Proiettore costituito da una scatola rettangolare in metallo ricoperto in pelle nera collocata verticalmente su due montanti in ferro fissati ad una base in legno.
Sia la parete anteriore che quella posteriore della scatola sono incernierate su un lato ed apribili.
Nella parte posteriore si ha una guida nella quale si inserisce verticalmente la pellicola da 35mm. A metà circa è presente una finestrella delle dimensioni di un fotogramma, aperta sull'altro lato della scatola. Sullo sportello frontale, all'altezza della finestrella del fotogramma è inserito l'obiettivo Foto Vita Kador 1:5,3 (focale illeggibile) con diaframma a iride e messa fuoco elicoidale. Le aperture possibili vanno da f/3,5 a f/23. Le distanze di messa fuoco vanno da 1 ad una quantità illeggibile.
Lateralmente è inserita una manovella con manico in bachelite che fa ruotare, mediante ruote dentate, gli ingranaggi che permettono l'avanzamento della pellicola: due cilindri con dentini laterali posti all'interno dei due vani della scatola del proiettore, collegati mediante una catena ad un rocchetto dentato posto sotto la scatola.
Sotto la scatola, davanti all'obiettivo è fissata un'asta in metallo che termina con un perno per l'inserimento di una delle bobine contenenti la pellicola. Lateralmente, sotto alla catena, è presente un contametro con indicazioni numeriche da 1 a 24.
IGB-4956