Supercomputer Cray X-MP
Cray Research, Inc. - CRI
1982
L'oggetto è composto da due blocchi. Il blocco a 8 colonne ospita le schede con i circuiti integrati (chip) che compongono i processori. L'altro blocco ospita una memoria a stato solido (ossia un sistema per memorizzare dati basato su materiali semiconduttori, che non prevede parti in movimento, come invece i dischi) e un sistema di governo delle periferiche (unità input/output), per esempio i terminali per operare il computer, qui non presenti.
Tutti i modelli Cray avevano le unità di alimentazione e i sistemi di raffreddamento collocati in modo da formare delle comode sedute intorno ai processori e alle memorie. Nelle intenzioni del fondatore dovevano servire a rendere più confortevole il lavoro dei tecnici manutentori, oltre che rendere l'elaboratore un oggetto d'arredo.
Al computer potevano essere connessi fino a 7 terminali utente. La macchina era compatibile con terminali di altre marche.
Consultando materiali pubblicitari dell'epoca, si può ipotizzare che il modello sia la versione X-MP/2, ma gli allestimenti dei mainframe Cray potevano essere personalizzati e di aspetto variabile. Questo esemplare ha finiture di colore rosso, con sedute in pelle sintetica.
Una targhetta parzialmente abrasa, apposta sopra un pannello di controllo, riporta il logo della casa automobilistica tedesca BMW, probabile utilizzatore del computer.
IGB-18409