Epidiascopio Aldis Epivisor

Aldis 1957 circa Dispositivo di forma all'incirca trapezoidale, costituito da una testa poggiante su una base, entrambe in metallo. Nella testa sono contenuti l'apparato illuminante e due obiettivi. All'interno della testa si trovano infatti un portalampada con lampada a filamento con specchio concavo sul retro e lente condensatrice davanti. Accanto alla lente si hanno due vetri smerigliati. Oltre si hanno altri due specchi concavi disposti sui lati per aumentare la luminosità. Davanti, allo stesso livello, è inserito l'obiettivo utilizzato per la visione di diapositive Aldis Star Anastigmat f=100mm f/2.8. Questo obiettivo ha forma piramidale e, all'incirca a metà, è interrotto da un telaio nel quale si inseriscono fino a due diapositive formato 24x36mm da proiettare. Il telaio è vincolato alla parte di obiettivo anteriore e con esso può ruotare ed assumere posizione verticale o orizzontale. Sotto alla testa dell'epidiascopio si ha un disco in metallo collegato mediante un'asta alla base che può essere avvicinato ed allontanato dalla base della testa agendo su un'apposita leva. In corrispondenza del punto di contatto tra disco e testa è inserito un vetro trasparente quadrato di formato14x14cm. Sul disco si appoggiano le immagini opache da proiettare. All'interno della testa, nella parte alta sopra al vetro trasparente si ha uno specchio inclinato a 45° che proietta l'immagine in un secondo obiettivo Aldis f/4 f=35cm costituito da un sistema di lenti convergenti. Nella zona tra lente convergente, vetro quadrato e specchio a 45° è presente una lamina nera in metallo che può essere ruotata agendo su un'apposita rotella esterna e che consente l'utilizzo dell'epidiascopio come proiettore di diapositive (lamina in posizione orizzontale) o come proiettore di immagini opache (lamina in posizione verticale). La testa è chiusa da un coperchio nel quale è fissata una ventola per il raffreddamento con trasformatore. Lampada e ventola sono collegati ad un cavo elettrico da utilizzare per l'alimentazione di rete. Sulla parete esterna si ha l'interruttore di accensione. L'obiettivo per la visione di diapositive 24x36mm può essere sostituito con un altro obiettivo della stessa forma, un Aldis Uno f=250mm, con un telaio in legno per positivi trasparenti di formato 12x12cm. L'epidiascopio è coperto da un cappuccio in tela cerata. IGB-15493

Epidiascopio Aldis Epivisor

Aldis 1950 - 1957 Questo epidiascopio si presenta smontato e diviso in due parti riposte in altrettante custodie rigide in legno ricoperto in pelle. In una si trova la testa, nell'altra la base e un obiettivo. Nella testa sono contenuti l'apparato illuminante e un obiettivo. All'interno si trovano un portalampada (la lampada a filamento è mancante) con specchio concavo sul retro e lente condensatrice davanti. Accanto alla lente si hanno due vetri smerigliati. Oltre si hanno altri due specchi concavi disposti sui lati per aumentare la luminosità. Davanti, allo stesso livello si ha un'apertura alla quale si fissa, mediante viti, l'obiettivo per la visione di diapositive che è custodito nell'altra valigia. L'obiettivo Aldis Uno f=250mm è inserito in un porta obiettivo di forma piramidale con flangia e con lente convergente dalla parte del punto di inserzione sulla testa. Tra lente convergente e il resto del portaobiettivo è pesente una fenditura nella quale si inserisce il telaio porta diapositive. Sulla parete inferiore della testa si ha un vetro trasparente formato 14x14cm e, all'interno in corrispondenza di esso ma nella parte alta, si ha uno specchio inclinato a 45° che proietta l'immagine in un obiettivo Aldis f/4 f=35cm posto nella parte alta. Nella zona tra lente convergente, vetro quadrato e specchio a 45° è presente una lamina nera in metallo che può essere ruotata agendo su un'apposita rotella esterna e che consente l'utilizzo dell'epidiascopio come proiettore di diapositive (lamina in posizione orizzontale) o come proiettore di immagini opache (lamina in posizione verticale). La base, in metallo, è formata da un piedistallo con piedini ad altezza regolabile e comprende un disco che può essere avvicinato ed allontanato dalla base della testa agendo su un'apposita leva. Il disco si avvicina alla testa in corrispondenza del vetro trasparente. Sul disco si appoggiano le immagini opache da proiettare. La testa è chiusa da un coperchio nel quale è fissata una ventola per il raffreddamento con trasformatore. Lampada e ventola sono collegati ad un cavo elettrico da utilizzare per l'alimentazione di rete. Sulla parete esterna si ha l'interruttore di accensione. IGB-15494