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Eumig Mark S 810 Super Single

Eumig 1975 ca. - 1980 ca. Cineproiettore in metallo da tavolo con maniglia, poggiante su piedini di cui quello frontale ad altezza regolabile. Il corpo centrale racchiude il motore elettrico, il dispositivo illuminante, l'altoparlante. Sulla base, lateralmente, sono inseriti diversi dispositivi d'uso e regolazione. Un commutatore che funge da interruttore centrale per il funzionamento del proiettore: inserimento pellicola, proiezione, avviamento, riavvolgimento rapido, stop; i comandi per il sonoro: volume, dissolvenza, due prese a cinque poli per microfono e registratore esterno; una rotella per regolare la posizione delle linea di divisione tra i fotogrammi. Su una parete laterale è inserito l'obiettivo Eumig Vario-Eupronet 1:1,3 f=15-30mm, con messa a fuoco mediante un'apposita rotella collocata lateralmente e zoom ruotando l'apposita ghiera sull'obiettivo (da 15 a 30mm). Sulla stessa parete laterale troviamo un commutatore a leva per slezionare la velocità della pellicola a18 o 24 fotogrammi al secondo. Ai lati della scatola contenente obiettivo e apparato illuminante, si hanno due bracci portabobine che possono essere alzati per il corretto posizionamento durante l'uso. I bracci terminano con due perni rotanti per l'inserimento delle bobine. E' presente una bobina unificata per pellicole formato 8 e Super 8 in plastica con custodia in plastica e scatola in cartone. Sopra all'obiettivo è inserita la fessura per l'ingresso della pellicola nel proiettore, sotto alla bobina posteriore è inserita la fessura di uscita. Svitando l'apposita vite di blocco, posta tra i comandi del sonoro, si può levare il coperchio della scatola laterale per accedere alla lampada ed effettuare la manutenzione. Sono inoltre visibili le guide interne che regolano il percorso della pellicola all'interno del proiettore. La parete posteriore è parzialmente forata, dove è inserito l'altoparlante. Sotto ad essa si trova la presa per il collegamento ad un altoparlante esterno. Più in alto troviamo una presa per il cavo di collegamento alla rete elettrica. E' presente il cavo di alimentazione con spina schuko. E' inoltre presente un microfono in plastica e metallo con spina di collegamento a cinque poli. IGB-9424

Yashica Super-800 Electro

Yashica 1970 ca. - 1974 ca. Cinepresa in metallo, compatta e leggera con impugnatura. All'interno dell'impugnatura sono alloggiate 4 batterie da 1,5V per l'alimentazione del motorino elettrico della cinepresa. Sotto è presente un foro filettato per l'inserimento su cavalletto. Sull'impugnatura, vicino al grilletto che permette l'avvio della ripresa, si ha una rotella per la selezione della modalità di funzionamento dell'otturatore: "N" l'otturatore funziona fino a che si tiene premuto il grilletto, "L" l'otturatore è bloccato e il grilletto non può essere premuto, "RL" l'otturatore funziona con continuità e per fermare la ripresa occorre riportare la rotella su "N". La parete destra è apribile per accedere al vano porta pellicola Super8 in caricatore. La pellicola è tutta contenuta all'interno della cartuccia tranne un breve tratto. In corrispondenza del punto dove la pellicola emerge dalla cartuccia, è inserita una guida che permette di farla scorrere dietro all'obiettivo. Sulla parete si hanno il dispositivo di sblocco dello sportello del vano porta caricatore, una finestrella per la lettura del tipo di pellicola inserita e due boccole per il collegamento di scatti a distanza per riprese singole. Sulla parete sinistra si trovano una rotella per selezionare la velocità di scorrimento della pellicola (12, 18, 24 fotogrammi al secondo). Sulla stessa rotella si ha anche un anello di controllo della luminosità per condizioni di luce diretta solo sul soggetto principale (spotlight) o con luce da dietro il soggetto (backlight), per correggere l'esposizione. Sulla stessa parete si trova anche un contametro (da 0 a 15m o da 0 a 50ft), una rotella per la messa fuoco del mirino reflex inserito nella parte alta della cinepresa, la spia di controllo della carica delle batterie, la boccola per il collegamento del comando a distanza costituito da un interruttore collegato con un cavo ad uno spinotto da inserire nella boccola. Nella parete frontale è inserito l'obiettivo Yashinon - dx Electric Zoom 1:1,6 f=7.5-60mm, con tappo in plastica. La messa a fuoco può essere effettuata direttamente sull'obiettivo, agendo su un'apposita ghiera e permette distanze da 1,5 a 20m, da 5 a 50 ft. Lo zoom può essere regolato manualmente sull'obiettivo (da 7,5 a 60mm). La cinepresa è dotata di telemetro CdS a sistema TTL accoppiato con il diaframma dell'obiettivo (aperture da f/1,6 a f/32). Sul lato sinistro, in alto, si trovano due pulsanti uno per attivare lo zoom (pulsante "tele") ovvero per variare la focale da 1 a 8 e avvicinare i soggetti progressivamente, l'altro (pulsante "wide") per riprese grandangolari. La cinepresa è conservata in una custodia rigida in metallo ricoperto in pelle. Parte della farete frontale è chiusa con una serratura in metallo ed incernierata a metà parete frontale. L'interno, rivestito in materiale antigraffio, custodisce anche una scatoletta contenete un comando a distanza, una tracolla di ricambio, un pennellino con pompetta in gomma. IGB-9497

Canon Cine Canonet 8

Canon 1963 ca. - 1965 ca. Cinepresa in metallo, compatta e leggera. Nella parte alta è inserito un mirino reflex che attraversa longitudinalmente tutto l'apparecchio, di fianco all'oculare si ha il dispositivo di sblocco per aprire il vano porta batterie e sotto quello per aprire il rivestimento laterale. Le tre batterie da 1,5V sono inserite nella parte alta della cinepresa. Aprendo questo vano è possibile anche agire sulla messa fuoco del mirino. Aprendo invece il rivestimento laterale si accede al vano porta bobine per pellicola 8mm (in realtà è una pellicola 16mm che viene inserita due volte prima in una direzione e poi nell'altra). Nel vano porta bobine, dietro alla posizione dell'obiettivo, è presente una guida in metallo dove far scorrere la pellicola con gli opportuni dispositivi per l'avanzamento. Sull'altra parete laterale si ha un contametro che può indicare fino a 25 ft (75m), una spia per verificare la carica della batteria (attivata premendo un piccolo pulsante disposto nella parte inferiore), una rotella per la selezione della velocità di scorrimento della pellicola (12, 16, 24 fotogrammi al secondo), una presa per il collegamento di un comando a distanza. Nella parte anteriore di questa parete si hanno l'interruttore di accensione/spegnimento che permette anche di attivare il collegamento con il comando a distanza. All'interno dell'interruttore è presente il pulsante per avviare la ripresa (da tenere premuto per tutta la durata della ripresa). Sotto a questo interruttore due prese permettono la connessione di comandi per ripresa continua (usare con cavalletto) o per ripresa di singoli fotogrammi. Nella parete anteriore, oltre all'obiettivo obiettivo Canon zoom C - 8 10-25mm 1:1,8, si ha un telemetro CdS accoppiato che può essere utilizzato sia in maniera automatica che manuale (agendo sull'interruttore posto vicino alla finestra dell'esposimetro). La batteria a mercurio da 1,3V del telemetro è inserita nel vano delle bobine. Sulla parte esterna dell'esposimetro si possono fissare la velocità di scorrimento della pellicola e la sua sensibilità da 10 a 320 ASA o da 11 a 26 DIN. Sull'obiettivo è invece possibile realizzare la messa fuoco per distanze da 1,2m all'infinito con zoom 2,5x. IGB-9543