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apparecchio fotografico a cassetta, a fuoco fisso, a lastre 9x12cm

C. A. Steinheil Sohne 1890 ca. - 1910 ca. Questo apparecchio fotografico, costruito in legno, ha forma parallelepipeda e maniglia in pelle per il trasporto. L'apparecchio è custodito in un bauletto in legno rivestito in pelle esternamente e in velluto internamente, con proteggi spigoli e maniglia in metallo. Nel bauletto è anche custodita una scatola con coperchio contenente cinque porta lastre in metallo, formato 9x12cm. Nel coperchio del bauletto è presente un doppio fondo in cui è attualmente custodito un porta lastre. Sono presenti due mirini a riflessione per pose in verticale e in orizzontale custoditi all'interno dello sportello frontale dell'apparecchio e rivestiti in velluto. Aprendo questo sportello è visibile interamente l'obiettivo, a fuoco fisso, inserito all'interno della cassetta e coperto da uno sportello scorrevole in metallo.. Sulla superficie laterale dell'obiettivo è presente una fessura per l'inserzione di diaframmi mobili di tipo Waterhouse (uno è inserito). Sopra all'obiettivo è visibile una chiavetta che comanda la carica a molla dell'otturatore, costituito da una lastrina girevole in metallo. Sulla parete inferiore si trova il dispositivo per lo scatto dell'otturatore e su quella superiore una rotella permette di selezionare il porta lastra da inserire. Lateralmente una parte della parete della cassetta è apribile: all'interno troviamo una sacca in pelle per l'immagazzinaggio delle lastre e, sullo sportello, un conta pose manuale (da 1 a 6). IGB-6072

No. 2 Folding Pocket Kodak Camera Model A

Eastman Kodak Co. 1899 ca. - 1905 ca. Apparecchio fotografico orizzontale in legno e metallo ricoperto in pelle, di forma parallelepipeda, con bordi arrotondati. Lateralmente dovrebbe essere inserita una maniglia in cuio o pelle ora mancante. Aprendo lo sportello anteriore, incernierato nel lato inferiore, è possibile estrarre il soffietto in pelle marrone, libero di scorrere su due guide metalliche posizionate nell'interno dello sportello stesso. Lo sportello è mantenuto aperto da due tiranti in metallo. Il soffietto termina con un telaio sul quale è posizionato il porta obiettivo in metallo ricoperto in pelle. Per muovere il soffietto occorre tenere premuti due pulsanti di sblocco posti sul telaio. L'obiettivo è a fuoco fisso ed è costituito da due lenti convergenti tra le quali sono inseriti una lastrina in metallo con tre fori di diverso diametro che fungono da diaframmi ed un otturatore a ghigliottina. Il diaframma desiderato può essere inserito tirando verso l'alto una levetta posta sul portaobiettivo. Sul porta obiettivo sono presenti anche il dispositivo di carica e scatto dell'otturatore ed un mirino a riflessione. Il dorso dell'apparecchio fotografico si può togliere completamente per l'inserimento della pellicola in rullo N°101 per formati 3 1/2x3 1/2". Ad apparecchio aperto sono visibili l'interno del soffietto e i due vani laterali dove si inserisce la pellicola in rullo (è presente una bobina in legno). L'avanzamento della pellicola avviene manualmente attraverso una farfalla posizionata superiormente, in corrispondenza della bobina di avvolgimento. Sulla parete posteriore si ha una finestrella rossa trasparente per la lettura diretta del numero di fotogramma dal retro della pellicola. Inferiormente è presente un foro filettato per il posizionamento su un cavalletto. IGB-6073

Goerz ANGO

C. P. Goerz 1915 ca. Apparecchio fotografico in metallo ricoperto in pelle con soffietto in pelle. Lateralmente è presente una maniglia in cuoio e pelle per il trasporto e l'impugnatura. Il soffietto è ripiegato all'interno della macchina e può essere estratto con facilità tirando verso l'esterno tutta la parete frontale. Una volta estratto, il soffietto è sorretto e mantenuto in posizione da due coppie di leve metalliche (tiranti). Davanti al soffietto, sulla parete frontale, è inserito, su una lastra in metallo rettangolare, l'obiettivo con movimento elicoidale. La posizione del porta obiettivo è regolabile sia in orizzontale che in verticale con due viti per il fissaggio nella posizione desiderata. La messa a fuoco dell'immagine avviene ruotando una leva posta direttamente sull'obiettivo (distanze di ripresa da 2m all'infinito). L'obiettivo è protetto da un coperchio in tela ricoperta in pelle legato con un cordino al resto dell'apparecchio. L'apertura del diaframma veniva regolata ruotando una ghiera posta sull'obiettivo in corrispondenza del diaframma stesso (indicazioni numeriche da 4,6 a 192). Dalla parte opposta dell'obiettivo è inserito il porta lastra (formato 9x12cm) estraibile. Nel porta lastra è inserito un vetro smerigliato, utilizzato per l'inquadratura e la messa a fuoco, protetto da un paraluce apribile in pelle. Il porta lastra può essere sfilato lateralmente per caricare la lastra fotografica. L'apertura del porta lastra permette la visione interna dell'apparecchio. Sono visibili l'otturatore a tendina e la camera oscura. I tempi dell'otturatore, a carica automatica, sono regolabili attraverso una rotella posta lateralmente sul dorso dell'apparecchio, in prossimità dell'otturatore. Era possibile comandare l'otturatore sia in maniera manuale attraverso un meccanismo a molla con comando esterno posizionato sul fianco dell'apparecchio, che tramite un comando pneumatico a peretta collegabile ad un apposito dispositivo collocato sempre sul fianco. Lateralmente si trova anche un contafotogrammi a comando manuale. Superiormente è inserito un mirino Newtoniano costituito da due parti: una piccola lente azzurra e una lente convergente rettangolare con mirino inciso. Sotto all'apparecchio è presente un foro filettato per il posizionamento eventuale su un cavalletto. IGB-6074