MOSAICO TECNOLOGICO Reti, industrie e consumi nell'Italia moderna

Mosaico tecnologico è l'esposizione permanente dedicata ai paesaggi tecnologici che hanno caratterizzato la modernizzazione del Paese nel secondo Novecento, con particolare riferimento all'evoluzione delle infrastrutture a rete, allo sviluppo del sistema industriale e all'avvento della società dei consumi.

In mostra esempi tratti da importanti realtà produttive, infrastrutturali e impiantistiche, insieme a beni domestici durevoli che hanno popolato nel tempo le nostre case accompagnando i cambiamenti della società. Oggetti familiari e inconsueti, comuni o unici, provenienti da ambiti tecnologici diversi, si presentano uno accanto all'altro, come tessere in un grande mosaico, per raccontare passaggi significativi alla base del nostro modo di vivere attuale.

Oltre 200 oggetti, con highlights delle collezioni museali e nuove acquisizioni, tra cui spicca il Quadro Sinottico Snam, impiegato dal 1985 al 2012 nel Centro di Dispacciamento di San Donato Milanese per gestire la rete di trasporto del gas naturale in Italia.

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Macchina per cucire Necchi Mirella

Nizzoli, Marcello / Necchi 1956 Macchina per cucire con struttura a zoccolo (base), con classici montante (a destra), braccio, e testata (a sinistra); adattabile per uso elettrico (cavo di alimentazione mancante) o a mano, a manovella (mancante), o pedale (mancante). L'innesto per l'alimentazione elettrica si trova sul lato del montante, in basso, dietro al volantino. La macchina è dotata di zoccolo in ghisa, ingranaggi in acciaio e scocca di alluminio verniciato color panna. Dei meccanismi interni sono parzialmente visibili le barre dell'ago e del piedino premistoffa, che emergono in basso dalla testata. Sono inoltre in acciaio: l'ago e il suo morsetto, sulla rispettiva barra, lato testata, in basso, sul davanti; il piedino premistoffa e il suo morsetto, sulla rispettiva barra, lato testata, in basso, dietro il sistema dell'ago; la leva abbassa piedino, sul retro della testata, in centro; i tre passafilo, uno sul retro e uno sul davanti della testata, in alto, e uno sul retro del montante in alto; la leva tendifilo, sul lato della testata, in centro; la placca dell'ago, sulla base, sotto la testata; il volantino, sul lato del montante, in basso; l'alloggio della manovella, sul lato del montante, in alto. Sono in plastica il tasto di accensione, sul retro del montante, in centro; i due porta spola del filo superiore, sul retro del del montante, in alto; la manopola del regolatore della lunghezza del punto e il pulsante retro punto, sul davanti del montante, in centro, uno sotto l'altro; la manopola del sistema di tensione del filo inferiore, sul lato della testata, in basso. A lato della placca dell'ago, la scocca si apre grazie e due perni per permettere di inserire la bobina del filo inferiore nella navetta, anch'esse in acciaio. L'intera basse della scocca può inoltre scorrere verso sinistra, per liberare un braccio inferiore e permettere quindi di cucire più agevolmente i tubolari (maniche, gambe, etc.). Sul montante, sono presenti, davanti e dietro, il nome del produttore, il suo logo, e il nome della macchina, il numero di serie. IGB-6738

macchina per cucire Singer 15

Singer 1927 Macchina da cucire con struttura a base piana, montante (a destra), braccio, testata (a sinistra), a pedale, montata su tavolo. Il corpo della macchina (base, montante, braccio e testata) è di ghisa smaltata di nero, di forma sinuosa come le tipiche Singer di inizio secolo, con decorazioni dorate di tipo Sfinge sulla base, sul montante e sul braccio. La manovella, sul montante, è in acciaio, ed è collegata tramite cavo in gomma al sistema volano-biella-manovella che comanda la pedana, tutto in ghisa, oltre che ai meccanismi interni, anch'essi in acciaio. Tra i meccanismi interni parzialmente visibili ci sono le barre dell'ago e del piedino premistoffa, che emergono in basso dalla testata. Sono inoltre in acciaio: l'ago e il suo morsetto, sulla rispettiva barra, lato testata in basso; i tre passafilo, uno sul retro della testata in alto, uno sul suo fianco in basso, uno sul davanti in alto; la leva tendifilo, sul retro della testata in alto; il sistema di tensione del filo, sul retro della testata in basso; il piedino premistoffa e il suo morsetto, sulla rispettiva barra, lato testata in basso, dietro l'ago; la leva abbassa piedino, sul retro della testata in basso; la placca dell'ago, sulla base, sotto la testata; la placca scorrevole di chiusura della scatola della bobina, sulla base, a sinistra di quella dell'ago; la bobina e la sua navetta; il regolatore della lunghezza del punto, sul davanti del montante. Infine, è d'acciaio anche la placca decorativa sul lato della testata. Il tavolo di legno sul quale la macchina è montata ha una parte ribaltabile verso sinistra, che si chiude sul cassetto di riposo della macchina quando essa è lì ricoverata. Sotto il piano fisso, la macchina ha altri sei cassetti (tre per lato, oltre a quello centrale di ricovero della macchina) in legno, decorati. Le gambe del tavolo, così come i supporti del sistema volano-biella-manovella e della pedana, e le protezioni per il vestiti, sono in ghisa. La macchina presenta il marchio o il nome del produttore in sei punti: su una placca incisa, sul davanti del montante, sotto il regolatore della lunghezza del punto (marchio); in una decalcomania dorata, sulla parte superiore del braccio (nome completo); in una decalcomania dorata, sul davanti del braccio (nome non completo); fusa tra le gambe del tavolo; fusa tra le due gambe sinistre tra le due destre del tavolo. IGB-9215