MOSAICO TECNOLOGICO Reti, industrie e consumi nell'Italia moderna

Mosaico tecnologico è l'esposizione permanente dedicata ai paesaggi tecnologici che hanno caratterizzato la modernizzazione del Paese nel secondo Novecento, con particolare riferimento all'evoluzione delle infrastrutture a rete, allo sviluppo del sistema industriale e all'avvento della società dei consumi.

In mostra esempi tratti da importanti realtà produttive, infrastrutturali e impiantistiche, insieme a beni domestici durevoli che hanno popolato nel tempo le nostre case accompagnando i cambiamenti della società. Oggetti familiari e inconsueti, comuni o unici, provenienti da ambiti tecnologici diversi, si presentano uno accanto all'altro, come tessere in un grande mosaico, per raccontare passaggi significativi alla base del nostro modo di vivere attuale.

Oltre 200 oggetti, con highlights delle collezioni museali e nuove acquisizioni, tra cui spicca il Quadro Sinottico Snam, impiegato dal 1985 al 2012 nel Centro di Dispacciamento di San Donato Milanese per gestire la rete di trasporto del gas naturale in Italia.

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macchina per cucire Singer 15

Singer 1927 Macchina da cucire con struttura a base piana, montante (a destra), braccio, testata (a sinistra), a pedale, montata su tavolo. Il corpo della macchina (base, montante, braccio e testata) è di ghisa smaltata di nero, di forma sinuosa come le tipiche Singer di inizio secolo, con decorazioni dorate di tipo Sfinge sulla base, sul montante e sul braccio. La manovella, sul montante, è in acciaio, ed è collegata tramite cavo in gomma al sistema volano-biella-manovella che comanda la pedana, tutto in ghisa, oltre che ai meccanismi interni, anch'essi in acciaio. Tra i meccanismi interni parzialmente visibili ci sono le barre dell'ago e del piedino premistoffa, che emergono in basso dalla testata. Sono inoltre in acciaio: l'ago e il suo morsetto, sulla rispettiva barra, lato testata in basso; i tre passafilo, uno sul retro della testata in alto, uno sul suo fianco in basso, uno sul davanti in alto; la leva tendifilo, sul retro della testata in alto; il sistema di tensione del filo, sul retro della testata in basso; il piedino premistoffa e il suo morsetto, sulla rispettiva barra, lato testata in basso, dietro l'ago; la leva abbassa piedino, sul retro della testata in basso; la placca dell'ago, sulla base, sotto la testata; la placca scorrevole di chiusura della scatola della bobina, sulla base, a sinistra di quella dell'ago; la bobina e la sua navetta; il regolatore della lunghezza del punto, sul davanti del montante. Infine, è d'acciaio anche la placca decorativa sul lato della testata. Il tavolo di legno sul quale la macchina è montata ha una parte ribaltabile verso sinistra, che si chiude sul cassetto di riposo della macchina quando essa è lì ricoverata. Sotto il piano fisso, la macchina ha altri sei cassetti (tre per lato, oltre a quello centrale di ricovero della macchina) in legno, decorati. Le gambe del tavolo, così come i supporti del sistema volano-biella-manovella e della pedana, e le protezioni per il vestiti, sono in ghisa. La macchina presenta il marchio o il nome del produttore in sei punti: su una placca incisa, sul davanti del montante, sotto il regolatore della lunghezza del punto (marchio); in una decalcomania dorata, sulla parte superiore del braccio (nome completo); in una decalcomania dorata, sul davanti del braccio (nome non completo); fusa tra le gambe del tavolo; fusa tra le due gambe sinistre tra le due destre del tavolo. IGB-9215