Chiodo a sezione quadrangolare con testa circolare e convessa, che veniva utilizzato per unire tra loro i corsi del fasciame. La superficie è caratterizzata da fenomeni di corrosione ed esfoliazione. Rispetto agli esemplari precedenti risulta meglio conservato, infatti una parte del gambo risulta liscio. Appare privo di punta e si presenta con un colore bruno-rossastro e delle macchie bianche.

Ucelli G., Le navi di Nemi, Roma, Roma : La Libreria dello Stato, 1950, XII, 474 p., 10 c. di tav. : ill. ; 30 cm